Il primo giorno della semifinale PRADA Cup è passato senza grandi difficoltà per Luna Rossa Prada Pirelli, che ha portato a casa i primi due punti, dei quattro che le servono, contro New York Yacht Club American Magic. La barca italiana si è dimostrata decisamente rapida, molto veloce in tutte le andature anche con vento forte che era considerato il suo punto debole e con un nuovo schema di gestione dell’equipaggio che assegna a Pietro Sibello, mainsail trimmer, anche un ruolo di osservatore del campo.
Luna Rossa si è espressa in due partenze perfette cui sono seguite due regate consistenti, molto pulite, che ha affrontato aumentando con costanza il vantaggio su Patriot. Il team American Magic, pur avendo compiuto il miracolo di rimettere in acqua la loro barca, non è riuscito a farne un altro in regata e per loro è stato un giorno passato all’inseguimento.
Il vento del golfo di Hauraki ha giocato ancora una volta un ruolo determinante, era una brezza da Sud Ovest che ha soffiato decisa con raffiche fino a 22 nodi. Nel corso della prima regata American Magic ha raggiunto un nuovo record di velocità, 53,31 nodi. La barca americana è parsa molto veloce ma con problemi di controllo in diverse situazioni.
Per domani, secondo giorno di regate della semifinale con altre due prove in programma, è previsto un cambio del tempo, una situazione di venti più leggeri che potrebbero ancora una volta mescolare le carte. La partenza della prima regata è prevista alle 15 e 15 ora neozelandese. Se Luna Rossa conquista i due punti passa il turno e potrà incontrare INEOS TEAM UK nella finale PRADA Cup che inizia il 13 febbraio. Gli americani per restare in vita devono vincere a tutti i costi.
Le regate
Alla partenza della prima delle semifinali il vento era molto vicino al limite di 21 nodi. Le previsioni indicavano condizioni in calo nel corso del pomeriggio tuttavia al momento del via non sembrava che stesse davvero per succedere.
Quando American Magic è entrata nel box era chiaro che il vento era ancora sostenuto e gli americani avevano qualche problema di controllo della barca, al primo incrocio con Luna Rossa hanno avuto un piccolo problema con perdita di velocità che più tardi si sarebbe rivelato determinante nella sequenza di pre-partenza.
Le due barche si sono spinte in profondità nel box di partenza, ma al ritorno verso la linea Luna Rossa aveva conquistato un posizione di vantaggio. Luna Rossa, mentre si avvicinava il momento di tagliare la linea di partenza, era in una posizione sottovento e avanti in cui poteva controllare l’avversario American Magic, costretto a inseguire.
Quando Luna Rossa spinto sull’acceleratore ha tagliato la linea con un timing perfetto con Patriot costretta a inseguire. Al termine della prima bolina al passaggio del primo cancello Luna Rossa Prada Pirelli aveva un vantaggio di 18 secondi, molto sicura di se. American Magic che pure era all’inseguimento cercava di costruire metro dopo metro confidenza con la barca riparata.
Dopo il primo giro di percorso Luna Rossa aveva guadagnato ancora qualche secondo, fermando i cronometri a 22 secondi, un primato che si confermava anche nei lati successivi.
Il grande cambiamento è avvenuto al terzo cancello quando American Magic ha faticato per poggiare e ha perso il controllo. La barca stava navigando a 53 nodi, record in regata, ma quando sono caduti dai foil hanno dovuto virare invece di strambare per manovrare in sicurezza. Quando hanno recuperato l’assetto quello che era successo regalava a Luna Rossa un vantaggio di 2 minuti e 25 secondi.
Un giro di percorso cambiava poco le cose, gli italiani aumentavano il loro vantaggio per finire con un distacco di 2 minuti e 43 secondi. A parte il distacco abbondante i due team hanno ricevuto indicazioni importanti dalla prima regata della semifinale. Le prestazioni di Luna Rossa sono state estremamente affidabili anche i condizioni difficili e la barca sembra essere migliorata. Per American Magic concludere la regata è servito per ricostruire fiducia nella barca e nella loro capacità di tornare protagonisti.
Mentre il vento è sceso di un paio di nodi rispetto alla prima prova la corrente ha cominciato a spingere contro il vento, creando condizioni di mare più nervoso, specialmente sul lato destro del campo dove la corrente era più intensa.
Nelle manovre di pre start Luna Rossa è entrata da sinistra segnando una velocità di 47 nodi. Lungo tutta la fase di partenza si è dimostrata in grado di controllare i suoi avversari. Nel frattempo a bordo di American Magic le cose non sembravano essere del tutto sotto controllo con l’equipaggio che faceva una certa fatica a eseguire le manovre in maniera fluida.
Al momento della partenza Luna Rossa aveva per la seconda volta guadagnato la parte migliore del campo, conducendo per tutta la bolina. Al primo cancello il vantaggio degli italiani era di 17 secondi, un margine simile alla prima regata. Come nella prima regata della giornata Luna Rossa stava conducendo una prova sicura, aumentando il suo vantaggio per concludere una performance simile. Dopo aver raggiunto il secondo cancello, girato la boa mentre navigava a 49 nodi Luna Rossa ha perso il sostegno di un foil ed è scivolata alzando acqua e spruzzi, ma l’equipaggio si è ripreso rapidamente dalla situazione per tornare a piena velocità.
Lo scivolone ha ridotto il vantaggio nei confronti di American Magic, ma nei lati successivi è stato piuttosto evidente che a bordo di Patriot c’erano dei problemi di controllo con frequenti perdite di direzionalità nei lati di poppa e ogni volta la distanza tra le due barche è aumentata. Luna Rossa ha vinto la regata con un vantaggio di 3 minuti e 7 secondi, portando a due punti il bottino del primo giorno.