Da oggi le imbarcazioni saranno utilizzate dal Corpo delle Capitanerie di Porto nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare.
Da oggi la flotta in dotazione della Guardia Costiera italiana si arricchisce di due unità di tipoS.A.R. (Search and Rescue) CP 300 progettate e costruite dal Cantiere Navale Vittoria.L’azienda veneta specializzata nella progettazione e costruzione di imbarcazioni militari, paramilitari, da lavoro e commerciali ha, infatti, consegnato al Corpo delle Capitanerie di Porto le prime due delle cinque modernissime imbarcazioni da 10 milioni e 450 mila euro, inaffondabili e auto- raddrizzanti, destinate principalmente allo svolgimento delle operazioni di ricerca e soccorso in mare.
Il passaggio ufficiale delle unità è avvenuto nello stabilimento di Adria con una cerimonia alla quale hanno partecipato Paolo Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria, e una delegazione della Guardia Costiera italiana rappresentata dal Primo Luogotenente Roberto Mangione(CP329) e dal Primo Luogotenente Bartolomeo Torrente (CP330).
A seguire si è tenuta la benedizione delle imbarcazioni da parte del Parroco della Cattedrale di Adria.
“Nonostante la complessità del periodo– ha affermato Paolo Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria durante l’evento- tecnici e maestranze sono riusciti a portare avanti, con dedizione e passione, il loro lavoro con evidenti risultati. Nel ringraziare la delegazione in rappresentanza della Guardia Costiera per essere qui, mi piace ricordare che quelle che affidiamo oggi al Corpo delle Capitanerie di porto sono delle imbarcazioni modernissime e innovative che ci consentono di ampliare un portafoglio costituito da oltre 80 unità S.A.R. realizzate per diversi corpi di Polizia Marittima o Capitanerie del bacino del Mediterraneo, tra cui spiccano circa 65 unità classe 800 in servizio da oltre 20 anni alla stessa Guardia Costiera Italiana. Questa cerimonia di consegna rappresenta per noi un momento simbolico di consolidamento di una collaborazione storica che oggi viene nuovamente rinnovata”.
Al termine della cerimonia, il Cantiere Navale Vittoria ha consegnato un crest ai rappresentanti delle Corpo delle Capitanerie di porto, un riconoscimento ufficiale che suggella lo storico rapporto.
Alla consegna delle prime due imbarcazioni seguirà, nei prossimi mesi, quella delle restanti tre unità CP300 di cui si stanno ultimando i lavori di costruzioni nello stabilimento sul Canal Bianco.
Casa Vittoria si era aggiudicata la gara europea indetta dal Ministero dei Trasporti nel 2016. Le unità della Guardia Costiera italiana sono modernissimi mezzi in lega leggera di alluminio, inaffondabili e auto-raddrizzanti, lunghe circa 20 metri, larghe 4,5 metri, con un pescaggio di 0,95 metri. Le unità sono state progettate per raggiungere una velocità massima continuativa di 35 nodi e sono in grado di ospitare fino a 200 persone.