Sabato inizia l’ultimo atto della selezione degli sfidanti. Per conquistare il ruolo di challenger della prossima 36° America’s Cup presented by PRADA sono in regata due team europei, Luna Rossa Prada Pirelli contro INEOS TEAM UK.
La prima regata della serie sarà sabato, la partenza è prevista alle 16 e 12 NZDT (le 04:12 in Italia).
Luna Rossa entrerà per prima nel box con mure a sinistra. Al momento le previsioni meteo indicano un vento medio tra 9 e 16 nodi, che potrebbe essere ideale per le prossime regate. Si regata al meglio di 13 prove, il primo a vincere sette regate sarà il Challenger della 36° America’s Cup presented by PRADA.
Luna Rossa arriva al match con gli inglesi dopo l’incontro vittorioso con American Magic, che ha battuto per 4 vittorie a zero. L’equipaggio condotto da Francesco Bruni e James Spithill ha migliorato molto la comunicazione e l’esecuzione delle manovre e la barca sembra aver fatto un deciso passo avanti nelle prestazioni. Luna Rossa si è dimostrata rapida anche con vento forte, condizione che era considerata il suo punto debole, senza aver perso con le brezze leggere.
Britannia, che ha stupito invece tutti con il suo deciso cambio di prestazioni dopo le regate di dicembre, ha proseguito il suo allenamento solitario, protetta nella calma della sua base e sperimentando nuovi materiali, nuovi assetti. Sir Ben Ainslie e Giles Scott sono molto soddisfatti del lavoro, sicuri che questo tempo passato ad allenarsi sia stato produttivo e sia servito a migliorare la velocità.
Tra le due barche ci sono differenze, sia sul piano tecnico che su quello della gestione delle manovre. La più evidente riguarda l’afterguard: su Luna Rossa ha due timonieri, Francesco Bruni e James Spithill, che non cambiano mai posizione a bordo. Francesco è a sinistra mentre Jimmy a destra. Timonano quando si trovano sopravento e controllano il volo quando sono sottovento. La sola persona che si muove, passando a poppa è il randista Pietro Sibello, il più libero di scrutare il campo di regata e assistere Checco e Jimmy nelle decisioni strategiche. Su Luna Rossa i grinder, gli uomini che producono la potenza che serve a effettuare le regolazioni, sono 8. Alcuni di loro hanno un doppio compito e intervengono nelle manovre.
Diverso lo schema su INEOS TEAM UK, che rispetta una divisione più tradizionale dei ruoli: Sir Ben Ainslie è il timoniere, Giles Scott il tattico e i due si spostano a ogni virata o strambata facendo cambio con il main sail trimmer Bleddyn Mon. Una differenza importante è nel fatto che la barca inglese ha solo sei grinder con un sistema di trasmissione più diretto e le manovelle che girano sempre nella stessa direzione. In questo modo le persone libere sono 5, oltre a timoniere e tattico il randista e i due controllori del volo che tuttavia possono aiutare I grinder.
Chi dei due challenger avrà ragione? Quasi tutti sono concordi nel pensare che sarà una dura e lunga battaglia. Le finali delle regate di selezione sono spesso state un grande spettacolo ed è quello che è emerso anche nella conferenza stampa.
LE DICHIARAZIONI
Max Sirena – Luna Rossa Prada Pirelli – Team Director & Skipper
Sugli allenamenti in acqua – “Ci aspettiamo di essere in grado di usare in regata le manovre che abbiamo sperimentato in allenamento. La chase boat di INEOS ci segue sempre… come del resto facciamo anche noi con loro, quindi non si sono tanti segreti da nascondere. Qualche volta ci piace mostrare quello che sappiamo fare e poi usarlo in regata. Come ha detto Ben penso che i prossimi giorni saranno molto eccitanti”.
Sui cambiamenti a Luna Rossa – “Da quando abbiamo incontrato INEOS l’ultima volta abbiamo nuovi foils, un albero modificato, un nuovo gioco vele, molti miglioramenti nel software della barca e nei sistemi di comunicazione. Abbiamo fatto molti errori quando abbiamo regatato contro INEOS e vogliamo farne uno di meno questa volta. Credo che all’inizio di questa campagna eravamo poco a nostro agio con il vento forte. Soprattutto perché per una serie di ragioni non avevamo trovato condizioni di vento forte dopo il varo della barca. Ma quando abbiamo concluso i Round Robin e abbiamo iniziato a navigare con vento forte siamo stati in grado di capire cosa ci serviva. Adesso siamo molto ottimisti sulle nostre prestazioni in un ampio raggio di condizioni. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi vento”.
Sir Ben Ainslie – INEOS TEAM UK – Team Principal e Skipper
Sulla barca in cantiere per sei giorni – “Si… siamo stati in vacanza a Waiheke per una settimana e abbiamo fatti i bagni di mare. No.. abbiamo lavorato molto intensamente sulla barca e abbiamo usato tutto il tempo disponibile per fare modifiche. Il nostro team si è impegnato in tutti i modi per aggiungere ogni piccola percentuale di velocità alla barca, perché sappiamo quanto serve in questo gioco essere rapidi. E’ stato un periodo faticoso, soprattutto per lo shore team, rivoltare la barca in un tempo limitato. Per gli ultimi 10 giorni siamo tornati in acqua per essere sicuri di essere pronti a questo incontro”
Sulle condizioni di vento preferite – “Dobbiamo essere pronti a regatare in ogni condizione. Dobbiamo battere gli italiani con qualsiasi vento e ci vogliamo riuscire”.