Con quattro vittorie molto sicure Luna Rossa Prada Pirelli ha concluso il primo weekend della finale della PRADA Cup con grande autorità. La barca italiana resta imbattuta, dopo una giornata di condizioni variabili che ancora una volta hanno confermato la sua capacità di navigare in condizioni diverse e interpretare diverse situazioni. Adesso, per INEOS TEAM UK la strada per diventare il Challenger diventa più ripida.
Oggi le regate si sono svolte sul campo di regata E, che viene definito il ‘paddock posteriore’, con una brezza che soffiava da nord-est tra i 16-20 nodi e con il sostegno di una grande flotta di spettatori.
La prima regata tra Luna Rossa Prada Pirelli e INEOS TEAM UK, con un vento attorno ai 15 nodi, è stata molto ravvicinata e i due team hanno mostrato la capacità di fare un match race completo, pieno di virate e scelte tattiche. Francesco Bruni ha commentato “come fossimo sulle barche piccole, che fanno la bolina a sei nodi”. I distacchi sono sempre rimasti molto bassi. Nella seconda prova invece il team britannico ha commesso un errore prima della partenza, un decollo non voluto, e si è trovato a inseguire gli italiani per il resto della regata senza mai riuscire concretamente a essere incisivi.
Le prestazioni delle barche sembrano abbastanza vicine, almeno con il vento teso, e in queste condizioni la partenza diventa un momento decisivo per il risultato. Gli italiani hanno sempre navigato meglio e controllato gli inglesi senza troppi problemi.
Il secondo giorno della finale della PRADA Cup per il team di Sir Ben Ainslie è stata un’altra prova di realtà, ora, con la sospensione delle regate, ha del tempo per riorganizzare il team e mettere a punto la barca.