Luna Rossa Prada Pirelli spinge per tornare in acqua subito e concludere la Prada Cup il 24 febbraio
Lo avevamo già anticipato: sfruttando il lockdown di livello 3 ad Auckland si sta cercando di mettere i bastoni tra le ruote a Luna Rossa Prada Pirelli, che dal canto suo sta facendo di tutto per tornare in acqua il prima possibile e chiudere la pratica della Prada Cup.
In questi giorni incerti, il comitato organizzatore della 36a America’s Cup in base all’accordo con il governo della Nuova Zelanda, si sta impegnando a mantenere il più possibile l’evento così come era stato originariamente pianificato, con l’ambizione di massimizzare la possibilità di un impegno pubblico sicuro all’evento per gli abitanti di Auckland e i kiwi di tutto il paese, nonché i vantaggi commerciali per le imprese locali, gli sponsor dell’evento e i partner che include il governo della Nuova Zelanda e Auckland City.
La presidente degli eventi dell’America’s Cup Tina Symmans ha dichiarato: “In qualità di organizzatori di eventi, da domenica sera abbiamo trascorso molto tempo a esaminare tutti i possibili scenari. Come la maggior parte degli eventi in tutto il paese questo fine settimana, le ramificazioni della gestione del resto dell’evento devono essere considerate in un ambiente che è altamente incerto a causa delle ultime preoccupazioni COVID-19“.
ACE ha consultato il ministro della Coppa America Stuart Nash e gli alti funzionari del Consiglio e una considerazione è stata quella di posticipare l’attuale programma di gare ed eventi nel migliore interesse del pubblico e di tutte le parti interessate dato l’attuale ambiente COVID-19.
La posizione di ACE si basa su una delle due opzioni basate sulla revisione del governo dei livelli di allerta alle 4:30 di questo pomeriggio:
– Se i livelli di allerta scendono al livello 1 in tempo, le gare riprenderanno questo fine settimana.
– Se il livello di allerta rimane a 3 o 2, il che ovviamente comporta restrizioni nei raduni e difficoltà con gli eventi, le corse e le attivazioni degli eventi dovrebbero essere riprogrammate per riprendere la finale della PRADA Cup di venerdì 26 febbraio. Per rispettare il lasso di tempo originale previsto tra la Finale della Prada Cup e l’America’s Cup Match, la Gara 1 del Match sarebbe successivamente iniziata una settimana dopo, sabato 13 marzo, con l’intenzione di essere completata entro il 21 marzo.
Questa mattina Luna Rossa Prada Pirelli ha chiarito la propria posizione affermando la propria volontà di correre da domani nonostante il livello 3 di COVID Alert, per completare la finale della PRADA Cup entro il 24 febbraio in conformità con le attuali regole della Prada Cup.
Il team di Patrizio Bertelli e Max Sirena ha anche affermato che se il programma di gare non può essere completato entro mercoledì 24/02 intendono proclamare il vincitore della Prada Cup il base ai match fin qui vinti. Nell’attuale situazione a punti, il vincitore sarebbe proprio il team Luna Rossa Prada Pirelli.
“Non vi è alcuna garanzia su quale livello di allarme COVID-19 opererà ad Auckland o in Nuova Zelanda. Se l’evento si trova a dover operare nell’ambito del COVID-19 Livello 2 o 3, sono in atto piani per garantire la continuazione della consegna e la conclusione della 36a America’s Cup presentata da Prada entro le date previste “. Ha spiegato Symmans. “Chiaramente questo avrebbe potenziali implicazioni per la partecipazione del pubblico che stiamo cercando di evitare, tuttavia l’intenzione della potenziale riprogrammazione darà la migliore opportunità possibile per vedere l’evento gestito con il massimo impegno e benefici per il pubblico e le parti interessate“.