La massima Autorità della Marina Militare del Nord Italia, accompagnato dal Comandante Messina, ha visitato il Museo di Zoologia Adriatica “G. Olivi”
Nel pomeriggio di ieri 18 febbraio, L’Ammiraglio di Divisione Giorgio LAZIO, Comandante del Comando Marittimo Nord della Marina Militare, ha fatto visita alla Capitaneria di Porto di Chioggia, arrivando alle ore 16.30 circa presso i presso i pontili galleggianti dei mezzi nautici.
Ad accoglierlo il Comandante della Capitaneria di Chioggia, Capitano di Fregata (CP) Michele MESSINA, con i prescritti onori resi dal picchetto d’onore, armato per tali occasioni, passato in rassegna dall’Ammiraglio che rappresenta la massima Autorità della Marina Militare del nord Italia.
L’Ammiraglio Lazio ha quindi incontrato una rappresentanza del personale, schierato in assemblea a ranghi ridotti per l’adozione delle necessarie precauzioni anti-contagio dovute al delicato momento storico, manifestando la propria soddisfazione per l’impegno dimostrato e i risultati conseguiti, rammentando l’importanza dell’Autorità marittima per il tessuto socio economico locale per una città a forte vocazione marittima quale Chioggia, con l’inevitabile affidamento che la collettività ripone sull’Istituzione che, oltre ad operare, amministrare e vigilare in materie quali il soccorso in mare, la sicurezza dei porti e della navigazione, la tutela dell’ambiente marino, lagunare e costiero, la filiera della pesca, il ceto marittimo, rappresenta sul territorio l’intera Forza Armata, meno visibile alla cittadinanza nelle sue altre componenti specialistiche.
Successivamente il Comandante Messina ha fatto visitare all’Ammiraglio Lazio le infrastrutture della sede storica della Capitaneria di Chioggia.
A seguire l’Ammiraglio Lazio, accompagnato dal Comandante Messina, ha visitato il Museo di Zoologia Adriatica “G. Olivi”, gestito dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, la cui sede principale in Chioggia è ospitata all’interno del prestigioso Palazzo Grassi, edificio settecentesco che si affaccia sulle fondamenta di Canal Vena. La Professoressa Laura Airoldi (docente del Dipartimento di Biologia e Responsabile scientifico della Stazione idrobiolgica “U. D’Ancona” dell’Università di Padova) e la Dottoressa Lara Endrizzi (operatore museale) hanno illustrato le peculiarità del museo, le sue origini storiche, mostrato gli esemplari -anche ultra centenari- custoditi, le attuali prospettive divulgative, didattiche e di ricerca scientifica nel campo della biologia marina, nonché le applicazioni utili al comparto della pesca professionale, con particolare riferimento allo sfruttamento sostenibile degli stock ittici.
La visita alla Capitaneria si è infine conclusa con la firma nel Registro storico di quest’ultima, ed il rituale scambio dei crest dei rispettivi Comandi di appartenenza: quello del Comando Marittimo Nord della Marina Militare e quello della Capitaneria di Porto di Chioggia.