Dopo aver subito cinque sconfitte, INEOS TEAM UK ieri aveva dimostrato che vincere la partenza poteva portare alla vittoria della regata. E oggi ci ha riprovato. Gli inglesi sono arrivati sulla linea di partenza dopo essere sfuggiti alle grinfie di Luna Rossa Prada Pirelli. Hanno tagliato le linea solo pochi istanti prima, con un piccolo vantaggio ma non ci è voluto molto tempo per cambiare lo scenario.
Dopo il via hanno navigato vicine mure a dritta, verso il lato sinistro del campo ed è questo il momento in cui Luna Rossa ha costruito il suo capolavoro e vinto la regata. Ha resistito sopravento nell’aria sporca della scia di INEOS, ha virato in sincrono con gli inglesi e poco dopo è uscita da una posizione sottovento, navigando più alta e più veloce e costringendo gli inglesi a virare. Da li in poi la regata non ha avuto più storia. Luna Rossa all’incrocio successivo era già in testa, e ha incrementato il suo vantaggio con costanza.
Sulla barca italiana Bruni e Spithill hanno tenuto l’acceleratore a tavoletta. Luna Rossa al primo cancello conquista 16 secondi di vantaggio. Che diventano 21 dopo la prima poppa, a alla seconda bolina un minuto e 7 secondi. Una regata senza storia.
Poco dopo la partenza, la velocità del vento era scesa da 15 nodi, al faro di Rangitoto, a poco meno di 12 nodi. Lo skipper e timoniere di INEOS, Sir Ben Ainslie, aveva spiegato dopo la gara di sabato che questo era un territorio difficile per gli inglesi. “Noi lo sappiamo, loro lo sanno, questa è la sfida”, ha detto.
All’ultimo cancello di bolina Luna Rossa aveva 1 minuto e 45 secondi di vantaggio sugli inglesi e solo un disastro avrebbe impedito la sesta vittoria italiana. E infatti dopo l’ultimo lato senza errori Luna Rossa ha vinto con un vantaggio finale di 1 minuto e 45 secondi dopo aver navigato per 31 minuti e 53 secondi, aver fatto 14 virate e 10 strambate. Nei lati di bolina Luna Rossa ha quasi sempre mostrato una VMG di 3 nodi superiore a quella di Britannia.