Carolina Albano e Silvia Zennaro sono state per l’intero quadriennio le due velista di punta nel Laser Radial della nazionale Italiana.
Entrambe, da amiche ancora prima che rivali, si sono contese, virata su virata, la convocazione alla prossima olimpiade di Tokyo. Solo qualche giorno fa la Federvela si è espressa indicando il nome da segnalare al CONI e che entrerà a far parte dell’Italia Team.
La scelta del consiglio federale, su indicazione del direttore tecnico Michele Marchesini è ricaduta sull’esperienza di Silvia Zennaro, che al suo attivo ha già l’olimpiade del 2016 a Rio de Janeiro.
Ma è da Carolina Albano che, attraverso un lungo post pubblicato nel su profilo Facebook, arriva una lezione di sportività non da poco e che ci permettiamo di riportare integralmente.
Sono stati quattro anni vissuti al massimo fra vittorie, delusioni, pianti, risate e molto altro.Il 2018 è stato il mio anno, l’anno più bello in assoluto, a Luglio divento vice campionessa del mondo u21, ad Agosto seleziono l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e per concludere, una settimana dopo, vinco la medaglia di bronzo al campionato Europeo u21. Che dire? L’estate più bella della mia vita. Qualche mese dopo inizia il mio percorso di selezione per le Olimpiadi..assieme alla mia compagna/rivale Silvia Zennaro. Avevo appena 18 anni e stavo vivendo un’emozione immensa. Silvia per me era come una sorella, condividevamo tutto assieme.Amiche, ma rivali allo stesso tempo.Ci siamo allenate sempre assieme, a quel tempo eravamo in squadra solamente noi due.L’obiettivo per entrambe sarebbe stato quello di partecipare al Test Event di Tokyo nel 2019.La selezione per andarci era molto importante e molto combattuta, così mi sono allenata molto duramente sia in barca che in palestra. Ci comunicano di esser state selezionate entrambe, il pass per il Test Event c’era, avrei rappresentato la mia nazione alla “pre Olimpiade”, stavo vivendo il sogno più bello della mia vita.Si stava facendo sempre più dura a dire il vero.È stato un percorso stupendo, fatto di alti e bassi, ma Silvia stava diventando una rivale sempre più forte da battere.Ultimamente il periodo per me non è dei migliori e non appena mi rimetterò, cara Silvia, preparati perché sarà dura! Lo sport è così, si vince e si perde.Oggi hai vinto tu e ti auguro con tutto il mio cuore una super Olimpiade. Non saprai mai quanto sei forte, finché essere forte è l’unica scelta che hai. Più difficile è la vittoria, più grande è la felicità nel vincere. Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.Cadi sette volte, rialzati otto .