Per la ripartenza Venezia punta sul suo salone nautico

A tre mesi dall'inizio della kermesse, rispetto al 2019, saranno presenti il 50% in più delle imbarcazioni in acqua e oltre il 20% in più degli espositori

Per la ripartenza Venezia punta tutto sul Salone Nautico, in programma dal 29 maggio al 6 giugno 2021. Il Salone quindi, dopo i rumors delle scorse settimane che però mai avevano trovato conferma, ci sarà e lo farà da protagonista, essendo il primo grande evento del settore a livello europeo dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia.

A novanta giorni dal via della seconda edizione, la terza se si conta anche quella virtuale organizzata lo scorso anno, sono già circa 130 gli espositori che hanno confermato la presenza. Non mancheranno i cantieri e le aziende di accessori per la nautica, ma anche oltre 15 barche esposte nella darsena grande dell’Arsenale, location scelta anche per la prossima edizione grazie alla rinnovata collaborazione con la Marina Militare.

Tra le novità del salone 2021, anticipate oggi in un articolo pubblicato su Il Gazzettino vi è il pontile da 96 metri dedicato agli yacht a vela, grandi assenti della prima edizione. Uno risultato indubbiamente premiato anche dal grosso sforzo comunicativo e promozionale svolto dagli organizzatori del Salone negli ultimi mesi, con la presenza alla Barcolana di Trieste a bordo de Il Moro di Venezia e la partnership in occasione della Venice Hospitality Challenge lo scorso ottobre.

Ancora una volta il tema principale sarà quello della sostenibilità e dell’impatto ambientale. Confermata su questa direzione quindi la e-regatta, competizione riservata ad imbarcazioni elettriche provenienti da tutta Europa ed organizzata dai partner Assonautica di Venezia e Associazione motonautica Venezia. Negli spazi a terra dell’Arsenale verrà inoltre allestita una zona denominata E-Village, dove le aziende del mondo delle propulsioni elettriche ed eco sostenibili avranno i propri spazi espositivi.

A tre mesi dall’apertura ufficiale – commenta al Gazzettino il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, tra i primi a credere nell’evento – già dimostra di superare i risultati del 2019″. Tradotto in cifre si parla del 50% in più delle imbarcazioni in acqua rispetto al 2019 e oltre il 20% in più degli espositori. 

Grazie agli importanti lavori realizzati per la sistemazione delle Tese sono – prosegue Brugnaro – stati raddoppiati gli spazi espositivi rispetto al 2019 e alle nuove infrastrutture ora siamo pronti ad ospitare le eccellenze della nautica mondiale“.

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