Zona rossa: Ecco ciò che è permesso fare nelle acque di competenza della Direzione Marittima di Venezia

In ordine alle attività che si possono svolgere a far data dal 15 marzo 2021 nelle acque marittime e lagunari di competenza della Direzione Marittima di Venezia e del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, in conseguenza del passaggio in cosiddetta “Zona Rossa” per rischio epidemiologico legato al COVID 19, la direzione marittima di Venezia in una nota diffusa oggi precisa, che oltre alla navigazione per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, sono consentite tutte le attività sportive e ludico ricreative con le modalità indicate dall’art 41.2 del DPCM 02 marzo 2021 e meglio precisate a livello centrale e regionale nelle FAQ consultabili ai link seguenti www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/faq/.

In particolare si conferma che le attività sportive dovranno essere svolte, in linea di massima, in forma individuale e che, nell’area rossa, è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente dalle 5.00 alle 22.00, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro. Per quanto riguarda le unità a motore, a vela o a remi per la cui conduzione è previsto un equipaggio, è consentita la presenza di più di una persona purché nel rispetto delle disposizioni vigenti, distanziamento di almeno un metro e mascherina indossata per le persone non conviventi.

Nell’effettuare la navigazione sarà possibile entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza così come indicato alla pagina www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone

Resta fermo che le attività consentite dovranno essere svolte nel pieno rispetto delle norme di settore e delle ordinanze vigenti nonché in materia di sicurezza della navigazione. In questa delicata fase, oltre alle verifiche del rispetto delle norme sulla prevenzione del rischio epidemiologico, verranno intensificati, come ogni anno, i controlli mirati al rispetto delle disposizioni in materia di pesca sportiva e di contrasto del moto ondoso generato dalle unità in navigazione.

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