Checco Bruni:”È un risultato che non ci piace, ma rimaniamo a testa alta e continuiamo a combattere!”

Una sola regata nel sesto giorno della 36^ America’s Cup. La prova numero 9 del Match non premia le fatiche di Luna Rossa Prada Pirelli, che dopo aver combattuto con grinta e bravura viene superata per un salto di vento solo nell’ultima bolina da Emirates Team New Zealand. Il Defender adesso conduce per 6 – 3 ed è a un solo punto dalla vittoria della 36^ America’s Cup presented by PRADA. Si torna in acqua domani per il primo match point di Emirates Team New Zealand.

“Ovviamente è un risultato che non ci piace, ma rimaniamo a testa alta e continuiamo a combattere! Stiamo decisamente lottando duro: sono molto orgoglioso dei ragazzi del nostro equipaggio. Non siamo riusciti a usare al meglio ogni salto di vento, abbiamo perso questa opportunità, ma dobbiamo pensare alla prossima regata, possiamo ancora vincere” ha commentato Francesco Bruni, timoniere Luna Rossa Prada Pirelli.

Al primo cancello di poppa abbiamo fatto match race, abbiamo scelto di sbarrare la strada a Team NZ, non si erano ancora ingaggiati e quindi non potevano strambare. Da parte di Jimmy c’è stata una grande chiamata sulla scelta del board drop, in modo da poter raggiungere la boa più vicina con l’angolo migliore, in quel momento abbiamo guadagnato abbastanza. Abbiamo fatto una gara fantastica, senza grandi rimpianti. Ora nessun cambiamento del nostro piano di battaglia: dobbiamo ancora lottare e cogliere le opportunità che ci vengono date”.

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