Secondo giorno della Lanzarote International Regatta, quest’anno in via eccezionale scelto dalla Federvela internazionale World Sailing come ultima tappa di Qualifica Olimpica per nazione per le classi 49er, 49er FX (c’è anche il Nacra 17, ma nel catamarano l’Italia è già qualificata). La vela azzurra rincorre l’obiettivo difficile di conquistare il pass per Tokyo nelle due categorie skiff, per farlo deve battere gli equipaggi di altri 6 paesi, e dopo due giorni l’impresa appare difficile, soprattutto per le ragazze.
RISULTATI DAY 2
Vento medio sui 10-12 nodi sempre proveniente da terra e piuttosto instabile di direzione, sui campi di regata davanti alla base del Marina Rubicon a Playa Blanca, nel sul dell’isola di Lanzarote. Tre regate come da programma per le batterie di tutte le flotte.
49er MASCHILE – I paesi in corsa con l’Italia per l’ultimo posto continentale per le regate di Tokyo in questa classe sono Irlanda, Belgio, Estonia, Russia, Grecia, Norvegia. La flotta maschile è uscita in mare nel pomeriggio, sempre vento da terra intorno a 10 nodi, di difficile interpretazione perché molto mutevole di direzione. Tre regate che portano il totale a 6 prove.
Questa la classifica degli azzurri dopo il secondo giorno: balzo al 12° posto generale per Simone Ferrarese (CV Bari) e Gianmarco Togni (Marina Militare) (8-10-7 i piazzamenti di giornata); al 19° posto Uberto Crivelli (Marina Militare) e Leonardo Chistè (YC Punta Ala) (15-3-12); al 20° i giovani Marco Anessi (AN Sebina) e Edoardo Gamba (FV Malcesine) (16-17-4); e al 41° Matteo Barison (FV Malcesine) e Nicola Torchio (SC Garda Salò) (17-19-16).
In chiave qualifica olimpica gli azzurri sono in terza posizione come nazione, preceduti dall’Irlanda, al 5° posto con Robert Dickson e Sean Waddilove, e dal Belgio al 9° posto con Yannick Lefebvre e Tom Pelsmaekers. Ma le distanze si sono accorciate. Più staccati gli altri paesi in lizza: al 28° l’Estonia, al 30° la Norvegia, al 37° la Russia e al 39° la Grecia.
49er FX FEMMINILE – Qui i paesi che l’Italia deve battere per ottenere la qualifica olimpica sono Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Russia, Svezia. Gli equipaggi femminili hanno regatato al mattino, disputando tre prove, che portano il totale a cinque regate dopo due giorni.
Questi i piazzamenti in generale delle veliste azzurre: al 26° posto Jana Germani (Sirena Trieste) e Giorgia Bertuzzi (FV Malcesine) (12-14-8 i piazzamenti di giornata); al 33° Alexandra Stalder e Silvia Speri (Marina Militare) (22-12-7); al 36° Margherita Porro e Joyce Floridia (Fiamme Gialle) (17-15-16); al 37° per Carlotta Omari (Fiamme Gialle) e Matilda Distefano (Triestina Vela) (14-11-18); al 38° Arianna Passamonti (Nauticlub Castelfusano) e Giulia Fava (AV Civitavecchia) (16-17-21); 41° per Silvia Sicouri (Fiamme Azzurre) e Alice Sinno (Marina Militare) (20-18-17).
In ottica Tokyo la situazione appare molto in salita. Le rivali dirette per la corsa al pass olimpico sono al momento tutte avanti alle azzurre: 4° posto per le belghe belghe Isaura Maenhaut e Anouk Geurts, 11° per le russe Zoya Novikova e Diana Sabirova, 12° per le croate Enia. Nincevic e Mihaela Zjena, 14° per le ceche Dominika Vadurova e Sara Tkadlecova, 15° per le finlandesi Noora Ruskola e Mikaela Wulff, e infine 16° per le svedesi Julia Gross e Hanna Klinga.
Domani martedi 23 terzo e ultimo giorno di Qualifica, l’obiettivo per tutti gli equipaggi azzurri è di centrare la promozione alla Finale Gold, col primo 50% dei partecipanti. Previsioni di vento leggero, mentre mercoledi e giovedi è previsto un rinforzo da Sud Est. La Lanzarote International Regatta si chiuderà venerdi 26 con le ultime regate di Finale e con le Medal Race tra i primi 10 delle classifiche.
DICHIARAZIONI
Jana Germani: “Il campo di regata è davvero difficile e soprattutto diverso da quello che abbiamo trovato in allenamento. Detto ciò qualche errore da parte nostra c’è stato ma ci sono anche molti lati positivi. La velocità della barca è buona e le partenze ci riescono bene. Mancano ancora tre prove di qualificazione, domani daremo il massimo per raggiungere la Gold e poi da lì costruiremo le regate a venire.”
Alexandra Stalder: “Due giornate difficili con vento molto instabile sia per intensità che per direzione… Non siamo riuscite a venirne a capo nel migliore dei modi, ma abbiamo ancora domani per prendere un posto nella flotta Gold. Ce la metteremo tutta!”