Non c’è fondale, la nuovissima nave ‘GNV Bridge’ di Visentini subito in secca a Porto Levante


Durante la mattinata odierna, sul Pò di Levante, nei pressi dell’Isola di Albarella, in occasione della prima uscita dal cantiere nautico “Visentini”, la motonave “GNV Bridge”, dopo aver navigato senza problemi l’intero canale fluviale e poi marittimo, che collega lo stesso cantiere al mare aperto, si è leggermente incagliata a causa del basso fondale, arenatasi in una secca, appena fuori dall’imboccatura dello stesso canale marittimo, nonostante la navigazione dal cantiere al mare fosse pianificata proprio in concomitanza con l’alta marea di metà mattina.

Sul posto tre rimorchiatori della società “Panfido” di Venezia, tutt’ora impegnati nel tentativo di disincaglio della nave e, a sovraintendere le operazioni, le motovedette della Capitaneria di Porto di Chioggia, tra l’altro già presenti fin dall’inizio delle prime manovre di uscita della nave dal cantiere.

La nave della flotta “Visentini”, battente bandiera Cipriota, lunga 203 mt. e larga 26 mt., con a bordo solo l’equipaggio ed alcuni tecnici e personale del cantiere, in ottime condizioni di salute, secondo quanto dichiarato dal comando di bordo, non ha riportato alcun danno alle strutture.

Al momento, inoltre, vi sono anche unità navali idonee ad effettuare attività di dragaggio del fondale interessato dall’ultimo tratto che separa la M/N “GNV Bridge” dal mare aperto.

Le operazioni di assistenza alla nave“ GNV Bridge” sono coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Chioggia, che manterrà sul posto le proprie motovedette, fino al completamento delle operazioni. 

Il Comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia, Capitano di Fregata (CP) Michele Messina, ha formalmente invitato il comandante della nave a porre in essere ogni utile azione/precauzione finalizzata ad assicurare la sicurezza della navigazione.

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