Il Presidente di Assonautica Italiana Giovanni Acampora ha scritto al Presidente del Consiglio Mario Draghi ed ai Ministri della Salute Speranza, delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Giovannini, del Turismo e degli Affari Regionali Garavaglia e al Presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Massimiliano Fedriga per chiedere di considerare anche il settore della nautica da diporto e il turismo nautico, tra le tante attività economiche, turistiche e sportive per le quali vengono fornite indicazioni chiare, date e regole certe.
Nella nota inviata si sottolinea come sia noto che tutte le attività sportive e ludiche in mare siano svolte all’aperto e siano per loro natura “isolanti” e si allontanano dai luoghi di assembramento.
“Non si tratta solo di dare finalmente certezze – spiega il Presidente Acampora – ai diportisti, regatanti, skipper, pescatori sportivi, subacquei, ma soprattutto fornire un quadro certo per la ripresa di un intero settore economico in sofferenza, cantieri, rimessaggi, artigiani, società di charter, negozi, tecnici, marinai, porti a approdi turistici, con il loro prezioso ed importante indotto e un moltiplicatore economico notoriamente più alto rispetto a tutte le altre attività turistiche e sportive.”
Una nota che Massimiliano Fedriga a sua volta ha girato ai Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, nonché al Coordinatore del Gruppo di lavoro “Covid 19”, l’Assessore regionale del Veneto Manuela Lanzarin, nella quale invita “a considerare, sia nei provvedimenti statali che nei provvedimenti regionali, il settore della nautica da diporto e il turismo nautico, tra le attività economiche, turistiche e sportive.”