Nel pomeriggio di mercoledì 12 maggio è affondato un motoscafo veloce di quasi nove metri, per cause in corso di accertamento, nelle acque antistanti il litorale compreso tra Lazise e Sirmione.
A bordo dello stesso tre turisti austriaci adulti ed un bambino che caduti in acqua, sono riusciti con il cellulare a contattare la Compagnia dei Carabinieri di Peschiera, che ha prontamente allertato la Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò, che gestisce le attività di ricerca SAR sul Lago di Garda.
Quest’ultima, ha inviato nell’area i mezzi di soccorso della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e della Squadra Nautica della Polizia di Stato di Peschiera, che nel frattempo erano stati impiegati nelle ricerche, decollato anche un elicottero dei Vigili del Fuoco.
Dopo circa mezzora in acqua, i quattro naufraghi ormai quasi stremati, sono stati avvistati dalla Motovedetta CP 703 della Guardia Costiera, che li recuperava a bordo e li affidava successivamente alle cure del 118 nel porto di Lazise.
Per tutti si è reso necessario il trasferimento presso gli ospedali di Verona e di Peschiera. La Guardia Costiera ritornata sul posto dell’affondamento, ha poi verificato che non vi fossero tracce di inquinamento.
