Guardia Costiera, conclusa l’operazione “Onda Blu”: 297 controlli, riscontrati 7 illeciti amministrativi e 3 penali

 Si è conclusa, dopo un mese di attività, l’operazione ambientale “Onda Blu”, eseguita dal personale della Guardia Costiera su tutto il territorio nazionale. Gli obiettivi prefissati hanno riguardato le delicate materie del contrasto alle violazioni di legge in materia di:

  • scarichi idrici;
  • deposito, discarica, abbandono, trasporto e trattamento di rifiuti;
  • traffico di rifiuti attraverso i porti.

A fronte di 297 controlli, dispiegatisi lungo l’intero territorio regionale ed il comprensorio dei Comuni gardesani, sono stati riscontrati 7 illeciti amministrativi e 3 illeciti penali, che hanno, tra l’altro, comportato l’effettuazione di 3 sequestri penali per complessivi 30.000 metri quadri di terreni adibiti a deposito non autorizzato di rifiuti, sui quali insistevano circa 3.000 metri cubi di materiali vari discaricati.

Le attività di controllo, svolte anche grazie alla fattiva collaborazione di ARPA – Veneto, hanno permesso di riscontrare la mancanza di autorizzazione allo scarico industriale dei reflui e all’emissione in atmosfera da parte di alcuni operatori della cantieristica, l’irregolare tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti, il trasporto di rifiuti non pericolosi non corredato del previsto formulario e l’abbandono di rifiuti e la gestione di rifiuti non autorizzata.

Le irregolarità amministrative hanno comportato l’irrogazione di sanzioni per complessivi 3200 euro.

Le ispezioni e verifiche non si sono limitate alle superfici idriche e terresti ma hanno comportato anche la necessità di intervento del personale del 1° Nucleo Subacqueo della Guardia Costiera, di stanza a San Benedetto del Tronto, che ha effettuato una approfondita mappatura del fondo marino in corrispondenza di un impianto dismesso di mitilicultura presente lungo il litorale jesolano.

La Guardia Costiera proseguirà senza interruzione le proprie attività di vigilanza a tutela dell’ambiente, attraverso una costante presenza sul territorio, ancor più intensificata in previsione dell’inizio della stagione balneare, che vede l’aumento della pressione antropica lungo le delicate aree costiere.

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