A distanza di poco più di ventiquattro ore dal sinistro, sono ancora frammentarie le informazioni rese note dopo l’affondamento del Salona 37 “Le Pelican” mentre stava partecipando alla Regata dei Tre Golfi.
“Le Pelican” è stata una barca, grazie al precedente armatore, che abbiamo imparato a conoscere molto anche qui in Alto Adriatico prima di essere venduta e trasferendo così il proprio home port a Genova.
L’impatto è avvenuto in piena notte tra il Salona 37 e la “Valais” una nave Wine Tanker lunga 80 metri costruita nel 1971 che naviga attualmente sotto bandiera Italiana. Sembra che poco prima dell’impatto fosse salpata da Ponza per raggiungere Ventotene, mentre al momento è ormeggiata nel porto di Napoli a disposizione delle autorità.
Nonostante entrambe le imbarcazioni navigassero con le luci di via regolarmente accese, lo scontro ha fatto affondare in pochi minuti la barca a vela.
Come riporta il sito Saily.it dietro questo sinistro c’è un retroscena interessante che riguarda la zattera di salvataggio, rivelatasi fondamentale per l’equipaggio di “Le Pelican”.
Il Salona 37 era iscritto alla Regata dei Tre Golfi in classe 3, la quale, secondo le World Sailing Regulation, non necessiterebbe di avere a bordo la zattera. Solo grazie all’imposizione Bando di Regata della Tre Golfi e dell’Europeo ORC questa si trovava a bordo di “Le Pelican” ed ha permesso all’equipaggio di salvarsi. Un vincolo che avrà sicuramente fatto storgere il naso a più di qualche partecipante, ma che con il senno di poi si è rivelato fondamentale e che deve sicuramente fare scuola anche per gli eventi futuri.