Gli equipaggi internazionali, provenienti da tutto il mondo si stanno riunendo nel porto bretone di Lorient, in vista della partenza dell’edizione di debutto di The Ocean Race Europe, in programma per sabato 29 maggio.
Nuovo evento pensato come evento di vela oceanica per team professionisti, la nuova regata europea a tappe, ha richiamato una flotta al massimo livello con 12 equipaggi provenienti da nove diversi paesi.
La regata è aperta a due classi di barche ad alte prestazioni: i monotipi VO65 di 65 piedi e i 60 piedi della classe a sviluppo IMOCA 60. Entrambe le classi sono in grado di raggiungere, nelle condizioni ideali, velocità tali da coprire 600 miglia e più nell’arco delle 24 ore.
La rotta di The Ocean Race Europe è lunga 2.000 miglia (3.700 chilometri) e porterà i team da Lorient a Genova, con tappe a Cascais, in Portogallo e Alicante, in Spagna.
La partenza del 29 maggio sarà trasmessa in diretta su Eurosport in oltre 50 paesi in Europa e potrà essere vista anche sul sito web www.theoceanrace.com e sui canali @theoceanrace YouTube e Facebook. La diretta inizierà alle ore 13.30 italiane, con la partenza vera e propria alle 13.45.
The Ocean Race Europe è organizzata da The Ocean Race – il famoso giro del mondo in equipaggio a tappe che si svolge ogni quattro anni. La prima edizione del giro si svolse nel 1973 e nelle 13 edizioni dell’evento, The Ocean Race è diventata sinonimo di vela oceanica in equipaggio per professionisti.
L’edizione di debutto di The Ocean Race Europe è il primo evento di un calendario sportivo decennale, che include il giro del mondo su un ciclo quadriennale, con la prima edizione prevista per il 2022-23.
The Ocean Race Europe fa anche parte del circuito IMOCA Globe Series che si disputa dal 2021 fino al Vendée Globe 2024-25, il giro in solitario senza scalo.
Molti dei team che prendono parte a The Ocean Race Europe hanno in programma anche di partecipare alla prossima edizione del giro del mondo The Ocean Race, la cui partenza è prevista nell’autunno 2022 dal porto spagnolo di Alicante, dove ha sede l’organizzazione, con un Grand Finale a Genova nell’estate 2023.
A The Ocean Race Europe saranno presenti velisti di 23 diverse nazionalità, e in ogni equipaggio ci sono nomi famosi della vela internazionale, insieme a una selezione di nuovi arrivati di talento, che non vedono l’ora di lasciare il segno sulla scena della vela oceanica internazionale.
In entrambe le classi VO65 e IMOCA 60 c’è da aspettarsi una lotta serrata e interessante, con i vincitori che potrebbero essere decisi solo grazie alla regata costiera di Genova del 19 giugno.
La flotta VO65
La classe VO65 è stata utilizzata per le ultime due edizioni di The Ocean Race e la flotta si prepara per un terzo giro del mondo, nel 2022-23. Costruite aderendo a una stretta regola di monotipia, le barche sono assolutamente identiche e quindi molto simili per prestazioni.
La divisione VO65 per The Ocean Race Europe è composta di due team provenienti dai Paesi Bassi, e uno da Austria, Lituania, Messico, Polonia e Portogallo.
Guidato da uno dei più esperti velisti oceanici, l’australiano Chris Nicholson, l’equipaggio internazionale di AkzoNobel Ocean Racing, con bandiera olandese, mescola esperienza a giovani talenti e include l’inglese Will Harris nel ruolo di navigatore, gli australiani Liz Wardley e Lucas Chapman rispettivamente boat captain e watch leader. A bordo ci saranno anche il prodiere britannico Trystan Seal, la velista olandese Rosalin Kuiper, l’inglese Rory Hunter, l’italiano Giulio Bertelli e un altro australiano, Charlie Wyatt.
L’equipaggio del team lituano Ambersail-2 è guidato dallo skipper Rokas Milevičius, già olimpionico a Londra 2012, e di cui fa parte anche il neozelandese Conrad Colman, noto per la sua partecipazione al Vendée Globe 2016, nel ruolo di navigatore, oltre ai lituani Domantas Juškevičius, Deimantė Jarmalavičiūtė, e Tomas e Linas Ivanauskas nel ruolo di watch captain.
Guidato dal noto navigatore francese Yoann Richomme, l’equipaggio del Mirpuri Foundation Racing Team è composto da molti velisti che hanno partecipato all’edizione 2017-18 del giro del mondo The Ocean Race, insieme a un paio di volti nuovi.
A bordo di Mirpuri il navigatore francese Nico Lunven, il watch leader britannico Jack Bouttell, il prodiere Olly Young (GBR), la numero 2 Emily Nagel (GBR), Rob Bunce (GBR), i timonieri/trimmer Bernardo Freitas (POR) e Frederico Pinheiro Melo (POR), in pozzetto Willy Altadill (ESP), floater Mariana Lobato (POR) mentre l’onboard reporter è il francese Martin Keruzore.
Guidato dall’olandese Bouwe Bekking – uno skipper che è diventato sinonimo di The Ocean Race fin dalla sua prima partecipazione nell’edizione 1985-86 – l’equipaggio di Sailing Poland comprende il noto navigatore norvegese Aksel Magdhal, l’esperto danese Jens Dolmer e il giovane ma esperto prodiere spagnolo Simbad Quiroga.
“Quello che mi attrae di più è il fatto di poter di nuovo navigare e regatare.” Ha spiegato Bekking da Stoccolma, dove il team ha partecipato a un breve evento di prologo. “Avere questo evento fra le edizioni del giro del mondo è importante per tutti noi. Abbiamo un team giovane, e vogliamo dare un’opportunità ai ragazzi di imparare la vela oceanica.”
I giovani del team di Bouwe Bekking sono un gruppo di velisti polacchi desiderosi di fare eseperienza: Maja Micińska; Anna Weinzieher; Alan Alkhatab; Stan Bajerski; Kacper Gwóźdź; Mateusz Gwóźdź; Gustaw Miciński. L’onboard reporter di Sailing Poland è Adam Burdylo (POL).
Lo skipper olandese di Team Childhood I, e due volte vincitore della Coppa America, Simeon Tienpont, ha raccolto intorno a sé un gruppo di velisti esperti come i connazionali Gerd-Jan Poortman, Peter van Niekerk, Wouter Verbraak e l’ex olimpionico Pieter-Jan Postma, che navigheranno con dei giovani velisti di talento olandesi e svedesi, più un sudafricano. I velisti che ruoteranno a bordo durante le diverse tappe di The Ocean Race Europe, includono: Jelmer van Beek; Rutger Vos; Laura van Veen; Arianne van de Loosdrecht; Matt Whitehead (RSA); Julius Hallström (SWE); Robin Jacobs; Lars van Stekelenborg; Max Deckers.
L’onboard reporter di Team Childhood I è l’olandese Brend Schuil.
Il sindacato The Austrian Race Project è un team di velisti internazionali giovani e ambiziosi con lo stesso entusiasmo per la vela. Guidato dallo skipper olandese Gerwin Jansen, un navigatore di grande esperienza e reputazione, il team malgrado si definisca “di matricole” spera di utilizzare The Ocean Race Europe per aumentare le proprie capacità. Per The Ocean Race Europe il team avrà un gruppo fisso, composto da
Oliver Kobale (AUT), il navigatore Jolbert van Dijk (NED), i watch leader Michiel Goegebeur (NED) e Konstantin Kobale (AUT), e la trimmer Anna Luschan (AUT) mentre altri velisti che si alterneranno sulle varie tappe.
Lo skipper di Viva México Erik Brockmann è ex campione del mondo della classe J70. Oltre a ricoprire lo stesso ruolo nei team messicani nelle Extreme Sailing Series, ha anche percorso migliaia di miglia in oceano, fra cui sei edizioni della prestigiosa Transpac Race.
Brockmann è affiancato da due esperti watch captain, gli spagnoli Roberto ‘Chuny’ Bermúdez, che ha partecipato a ben sette edizioni di The Ocean Race, e Jaime Arbones, oltre ai messicani Juan Varela e Juan Luis Medina, l’equipaggio è composto da Carlos Robles (ESP) Miguel Fernández (ESP), Moritz Spitzauer (AUT), Nadir Balena (ITA) e Eugenia Bosco (ARG). L’oboard reporter di Viva México è la statunitense Jen Edney.
The Ocean Race Europe partirà dal porto di Lorient sabato 29 maggio per finire a Genova, il 19 giugno.Oltre alle tre tappe che danno uguali punti, ossia Tappa 1: da Lorient a Cascais, Portogallo; Tappa 2 da Cascais ad Alicante, in Spagna e Tappa 3 da Alicante a Genova, i team si sfideranno anche in due regate costiere a Cascais e Genova, che aggiudicheranno punti bonus ai primi tre classificati.
Come assaggio della partenza della prima tappa da Lorient, venerdì 28 maggio tutti i team parteciperanno a una regata, che non assegnerà però punti, intorno alla vicina Ile de Groix.