Una tavola rotonda per illustrare i dati del progetto CONI-FIV relativo alla preparazione fisica dei giovani velisti. Il Seminario, che si è tenuto oggi pomeriggio online, ha presentato analiticamente i risultati dell’iniziativa varata dalla Federvela insieme all’Istituto di Scienza dello Sport e all’Area Sport e Preparazione Olimpica del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Al webinar hanno partecipato il Presidente della FIV, Francesco Ettorre, il Responsabile dell’Istituto di Scienza dello Sport, Giampiero Pastore, il Direttore Tecnico Giovanile della Federazione ed ex Vice Presidente del CONI, Alessandra Sensini, oltre ai professionisti e ai qualificati esperti che hanno contribuito a sviluppare il percorso condiviso.
Il programma mirava a offrire un supporto alla metodologia dell’allenamento per i giovani emergenti, ed è stato veicolato attraverso i Circoli affiliati, un passo ritenuto fondamentale per cambiare la mentalità e far crescere l’attenzione sul tema a tutti i livelli sul territorio.
L’elemento straordinario del programma è stata rappresentata dall’interazione con l’ISS, che ha messo a disposizione le proprie conoscenze e strumentazioni e soprattutto i propri docenti ed esperti.
I lavori sono stati introdotti da Giampiero Pastore che ha portato i saluti del Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati e ha presentato l’iniziativa. “Ci stiamo mettendo a disposizione della Federazione con tutte le competenze e l’impegno del caso, per promuovere un progetto che rappresenta un esempio da veicolare. I riscontri sono estremamente positivi, per questo voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno messo a disposizione le loro competenze per svilupparlo: è la dimostrazione che l’unità di intenti dà sempre risultati speciali. Abbiamo curato ogni aspetto, nel dettaglio, diamo assistenza a 360 gradi. Per diventare campioni si deve seguire un percorso e noi stiamo provando a indicare una direzione precisa”.
Il Presidente Francesco Ettorre ha analizzato la tematica dalla prospettiva federale: “Ringrazio tutto lo staff che si sta occupando di questa iniziativa. Per noi era importante che la progettualità avesse un approccio scientifico e metodologico. Misurare certi parametri con l’Istituto di Scienza dello Sport è motivo di vanto. C’è un salto importante, un approccio e una collaborazione che sono fondamentali. Ringrazio tutta la struttura del CONI”.
Alessandra Sensini si è soffermata sugli aspetti specifici: “Ringrazio l’Istituto di Scienza dello Sport e chi ha contribuito a far decollare l’iniziativa. Siamo partiti dalla preparazione fisica dei giovani velisti come base per migliorare la performance nella nostra disciplina, cercando di far acquisire consapevolezza dell’importanza di questo aspetto. Sono stati coinvolti circa 80 atleti e il programma di allenamento è partito alla metà di dicembre 2020, con prima verifica dopo 2 mesi. Si è lavorato anche sull’aspetto nozionistico, attraverso l’incontro con gli esperti per ottimizzare le operazioni e le varie attività fisiche. Vogliamo continuare a garantire assistenza agli atleti e a produrre documentazione scientifica, relativamente alle risultanze ottenute, condividendo tali esperienze con tutti gli stakeholder e offrendo anche supporto per la formazione dei quadri tecnici”.
Luca Parisi, Preparatore Atletico FIV, è entrato nel dettaglio della preparazione fisica del velista, suddividendola in relazione alla specialità praticata e sottolineando l’importanza delle azioni adottate per prevenire gli infortuni e quelle del monitoraggio sistematico delle condizioni dell’atleta. “Questo progetto ha introdotto la tematica dell’allenamento e il suo relativo insegnamento a livello giovanile, quindi si tratta di una base molto positiva. Mi auguro prosegua”.
Andrea Di Castro e Francesca Ambruoso, preparatori atletici dell’Istituto di Scienza dello Sport, hanno invece sviluppato l’analisi preliminare dei dati e delle capacità fisiche e atletiche nelle categorie giovanili. È stato specificato che si è partiti dalla definizione degli obiettivi per la programmazione dell’allenamento, in relazione alle varie caratteristiche dei velisti con la modulazione dei parametri di carico tale da permettere la corretta estrinsecazione dell’espressione di forza specifica. La progressione didattica, a livello di esercizi svolti, è stata valutata periodicamente attraverso test fisici. Con un app realizzata dal CONI, CONI Health Tracker, sono state controllate quotidianamente le informazioni relative allo stato di salute degli atleti.
Il progetto ha coinvolto partecipanti tra i 17 e i 23 anni di 7 classi: Radial/Laser, 420, 29er, 49er, Nacra, Kite Foil, Windsurf Foil. L’Istituto di Scienza ha supportato l’iniziativa con una pianificazione della attività di valutazione di allenamento. Il supporto ha riguardato gli aspetti biologici, fisiologici, la fase di recupero, la valutazione funzionale e quella mentale, anche grazie a un’intesa attività condotta attraverso appositi seminari.