Caipirinha domina il primo appuntamento della RS21Cup a Rimini

Con gli auguri e i complimenti, raccolti in modo del tutto casuale, del Direttore Tecnico della nazionale olimpica Michele Marchesini: “bella barca, può segnare un nuovo passo nel mondo di monotipi, Bravi!”,  è cominciata a Rimini, per l’organizzazione dello Yacht Club Rimini, la Rs21 Cup.

Il trofeo, trofeo realizzato da persico Marine verrà assegnato al termine di una stagione  che comprende quattro appuntamenti tra Adriatico, Tirreno e Lago di Garda.

Undici imbarcazioni si sono ritrovate alla Marina di Rimini, radunando alcuni tra i migliori velisti italiani come Jacopo Plazzi, Niccolo Bianchi, Daniele De Luca, Alberto Bolzan, Giulio Desiderato, Federica Salvà, Carlo Fracassoli. 

Il livello della classe si è dimostrato subito elevato, con regate combattute anche se qualcuno è sembrato più in palla di altri.

Venerdì si sono disputate tre prove con un vento leggero ma in aumento: da 5 fino a 8 nodi. Caipirinha l’ultima arrivata tra le imbarcazioni iscritte, con un equipaggio di primissimo piano, al timone Martin Reientjes coadiuvato da Giulio Desiderato, Alberto Bolzan e Francesco Rubagotti, ha infilato due primi e un quarto posto per mettersi subito in evidenza nonostante i pochissimi giorni di allenamento. A inseguire Enjoy 1.0 con Simone Salvà al timone, Dede De Luca, Pietro Sartori, Carlo Tomelleri con  quinto, secondo e primo come parziali. In evidenza, appaiati al terzo posto, Gioia di Carlo Brenco e Beyond Freedom di Gianluca Grisoli. Più lontani tutti gli altri.

Sabato vento molto leggero, mai superiore ai 5 nodi, che ha permesso solo due prove e ha messo ancor più in evidenza l’affiatamento e la capacità di leggere il campo di regata di Caipirinha. Per la barca della Fraglia Vela Desenzano un secondo e un primo che ne hanno consolidato la leadership mentre le condizioni impegnative della giornata hanno contribuito a rimescolare la classifica degli inseguitori. Balzo in avanti di Hidrogeno 21 di Davide Casetti che con un primo e un terzo è risalito al quinto posto dopo una prima giornata modesta.  Al secondo posto in classifica generale Gioia di Carlo Brenco (terzo e sesto i piazzamenti) davanti a Beyond Freedom di Gianluca Grisoli (quarto e ottavo) mentre Enjoy 1.0 scivolava in quarta posizione dopo una giornata da dimenticare condizionata anche da una penalità (decimo e settimo).

Domenica la giornata che sembrava replicare le condizioni di vento leggero dei giorni precedenti ha visto invece un costante aumento fino a raggiungere i 10 nodi di intensità. Condizioni ideali per regatare tanto che il comitato ha deciso di far disputare quattro prove in modo concludere il programma previsto di 9 regate. Caipirinha ha ribadito la sua superiorità con tre vittorie parziali dimostrandosi veramente al top della forma. Il computo di sei successi su nove prove è li a confermarlo. Più combattuta la lotta per le altre posizioni del podio. Grazie a un’ ultima prova poco brillante di Beyond Freedom, che aveva vinto l’unica regata di giornata ,dove Capirinha era rimasto nelle retrovie, Gioia ha conquistato il secondo posto per soli due punti. Gran finale per Pietro Negri con Stenghele che con due secondi nelle ultime due prove ha conquistato un eccellente quarto posto.

Il successo nella classe Corinthian è andato a Code Zero Sailing Team di Vincenzo Liberati in equipaggio con Alessandro Tonelli, Samuel Naldi e Gian Matteo Paulin

Giulio Desiderato, sail trimmer Caipirinha: “Le regate sono state tutte avvincenti, la tappa di Rimini dimostra che la classe è partita con il piede giusto. Noi di Caipirinha abbiano deciso all’ultimo di partecipare e non pensavamo di emergere in questo modo: veniamo tutti dal mondo delle derive e la barca richiede agilità, abilità nella distribuzione dei pesi e tutto questo ci è venuto naturale.

Pietro Negri, Negri Nautica importatore RS21: “Finalmente possiamo rilassarci un po’. L’evento è andato molto bene, il supporto dello Yacht Club Rimini eccezionale, ci siamo trovati molto bene. La classe ha incontrato subito un grande interesse, e la qualità dei velisti lo dimostra. Una grande soddisfazione” 

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