Sono i giorni del Campionato Italiano di Vela d’Altura: da martedi 22 a sabato 26 lo Yacht Club Punta Ala ospita le regate che valgono ben cinque scudetti nelle diverse classi in gara, barche a vela cabinate dai 9 ai 14 metri circa. L’Italia è tra i paesi protagonisti a livello mondiale nell’attività e nello sviluppo della vela d’altura, in particolare con il sistema di stazza ORC (Offshore Racing Congress), questo spiega l’attenzione per il Campionato Italiano, una regata FIV che ogni anno si svolge in un circolo e una località diverse a seguito di candidature e verifiche attente di standard organizzativi. E’ già accaduto in passato che le barche e i velisti campioni italiani si siano confermati conquistando titoli europei o mondiali ORC.
A CACCIA DEL TITOLO – Per tutto questo il claim di questo campionato tanto atteso è “caccia al titolo”, dopo le regate di qualifica e le varie prove offshore sui mari italiani, a Punta Ala, su un campo di regata tra i migliori della penisola, si ritrovano le migliori barche e gli equipaggi più preparati: in gara sono 43: 17 nel gruppo 1 (classi A e B, le barche più lunghe, 12-14 metri) e 26 nel gruppo 2 classi C e D (10-12 metri).
I PROTAGONISTI – L’Italiano Altura è un confronto tra uomini e barche. Tra i protagonisti, armatori ed equipaggi, si contano numerosi campioni della vela, ex olimpici e personaggi noti, dai fratelli Lorenzo e Marco Bodini a Roberto Ferrarese, dagli altri fratelli Sandro e Paolo Montefusco a Flavio Favini, da Gianluca Lamaro a Dede De Luca, fino alla campionessa del mondo di Nacra 17 2019 Maelle Frascari.
Per quanto riguarda le barche, il confronto che si ripropone è tra cantieri famosi, designer e filosofie progettuali applicate alle regole di stazza ORC. Così sarà interessante la replica dei duelli tra i vari Swan 42 e 45 del cantiere Nautor e i Grand Soleil 39, 40 e 43 del cantiere del Pardo, oppure gli scafi del cantiere X-Yachts e quelli di Italia Yachts, senza dimenticare i tanti First Beneteau.
Si regata tra le boe da martedi 22 a sabato 26.
GLI SCUDETTI DELL’ALTOMARE IN PALIO – Salvo conferme da parte del Comitato organizzatore e dopo la verifica degli equipaggi che hanno atleti classificati, si assegneranno 5 titoli italiani: Classe A e B Crociera-Regata; Classe C Crociera-Regata; Classe D Crociera-Regata; Classe A e B Regata; Classe C Regata.
Sono partner del Campionato Italiano Assoluto: Le Stagioni d’Italia, Bonifiche Ferraresi, Intesa SanPaolo, Mastri Birrai Umbri, Marina di Punta Ala.
LE DICHIARAZIONI
Francesco Ettorre, Presidente FIV: “Il Campionato Italiano della Vela d’Altura è quest’anno la prima delle grandi regate FIV, assegna titoli importanti e molto ambiti, che i velisti poi portano nei propri curriculum, perché difficili da vincere contro avversari agguerriti. Lo Yacht Club Punta Ala si conferma location di primissima classe in una stagione che per tutti è un simbolo di ripartenza. Benvenuti a tutti i partecipanti, veliste e velisti, armatori e famigliari, vogliamo vivere un tricolore nel segno della passione per il nostro sport unico.”
Fabrizio Gagliardi, Presidente Uvai: “Un campionato importante quello ci prepariamo ad affrontare nella fantastica location dello Yacht Club Punta Ala, sicuramente caratterizzato dal livello altissimo delle imbarcazioni partecipanti. Sono infatti molte quelle che concorreranno in classe regata e questo testimonia l’eccellenza che ormai caratterizza i Campionati Assoluti. Forse viene penalizzata la partecipazione ma lo spettacolo e l’agonismo non possono che trarne beneficio. Auguro buon vento a tutti i nostri armatori che sono qui a Punta Ala “A caccia del Titolo”.