A Venezia di scena le vele d’epoca: La “Palinuro” è l’ospite d’onore del Trofeo Principato di Monaco

La nave goletta di 69 metri adibita a veliero scuola per gli allievi Sottufficiali della Marina Militare accompagnerà la flotta anche durante la tradizionale parata in bacino San Marco

Sarà la nave scuola della Marina Militare Italiana, la nave “Palinuro”, l’ospite d’onore della sesta edizione del Trofeo Principato di Monaco le Vele d’Epoca in Laguna COPPA BNL-BNP PARIBAS PRIVATE BANKING & WEALTH MANAGEMENT, evento promosso da Anna Licia Balzan, Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia, dalla Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco a Milano e dallo Yacht Club Venezia.

Per il sesto anno il Trofeo – seconda tappa della “Coppa A.I.V.E. dell’Adriatico” 2021 – si rivolge alle imbarcazioni classiche. Sotto la direzione sportiva dello Yacht Club Venezia, la regata sarà organizzata in collaborazione con il Circolo Velico PortodiMare con il Patrocinio di A.I.V.E. Associazione Italiana Vele d’Epoca.

Quest’anno abbiamo due novità di grande interesse” ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento Mirko Sguario, storico Direttore Sportivo del Trofeo e Presidente dello Yacht Club Venezia “Il Comune di Venezia ha inserito il Trofeo fra gli eventi celebrativi dei 1600 anni della Serenissima, un prestigioso riconoscimento per una manifestazione che, al di là degli indiscutibili meriti sportivi, riafferma il vero spirito delle più alte tradizioni marinare di questa città unica al mondo. La Marina Militare, da sempre al fianco della manifestazione, ospiterà le barche all’interno dell’Arsenale dove si svolgeranno le premiazioni. È una sfida logistica ma stiamo parlando di accogliere una flotta di oltre trenta imbarcazioni nella cornice più straordinaria di Venezia. Una sfida che accetto con piacere e che mi permette di ricordare i preziosi contributi di Fabrizio D’Oria direttore operativo di Vela Spa e dell’Assessore al Turismo Simone Venturini sempre in prima fila per valorizzare e sostenere lo sport velico nelle sue espressioni più belle nell’unico palcoscenico che permette al pubblico di vedere da vicino le barche d’epoca, vere e proprie Regine del mare ricche di storia e di fascino.

Come già in passato, la Marina Militare rinnova la collaborazione per l’organizzazione del Trofeo” – ha dichiarato l’ammiraglio Andrea Romani – “che avviene proprio nella stessa settimana in cui la nostra nave Amerigo Vespucci è a Monaco in occasione dei 100 anni della Organizzazione idrografica internazionale che ha sede proprio nel Principato. La Marina ha un legame strettissimo con il mondo della vela, tutti i marinai la praticano negli istituti di formazione perché insegna lo spirito di squadra, essenziale a bordo delle nostre navi. In questa occasione – prosegue – la Marina ha messo in campo la Palinuro, sorella minore della Vespucci, apriremo gli specchi acquei della base navale per l’ormeggio delle altre barche e la nostra Scuola Navale Morosini per il cocktail di benvenuto. Parteciperemo infine alla regata con due imbarcazioni per un weekend di grande vela a Venezia”.

Insieme alla Marina Militare, il Comune di Venezia sostiene la manifestazione attraverso il Salone Nautico Venezia, promosso e organizzato tramite la società Vela Spa. “Eventi di questo genere che valorizzano la nautica e rafforzano il rapporto della città con il mare, attraendo un turismo qualitativo all’insegna della sostenibilità – quale la vela è per definizione –, contribuiscono alla ripartenza di Venezia che ha molto sofferto, insieme alle altre città d’arte, di questo lungo periodo di difficoltà.” ha specificato l’Assessore Simone Venturini.

Dopo l’esperienza positiva del Salone Nautico di Venezia, la cui seconda edizione si è da poco conclusa” aggiunge Fabrizio D’Oria, “il Trofeo Principato di Monaco riporta la vela in primo piano in città con uno spettacolo che è, al tempo stesso, sportivo e di glamour continuando il fil rouge di eventi legati alla nautica tutto l’anno”.

Due le regate da disputare, sabato 26 e domenica 27 giugno. Alle regate, che verranno corse applicando i rating del C.I.M. (Comité International de la Méditerranée), non mancheranno celebri vele d’epoca e classiche costruite tra i primi del ‘900 e il 1975 tra le quali Sagittario (1972) dello Sport Velico Marina Militare, di base presso la Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” di Venezia, lo sloop bermudiano Serenity (1936), Airone (1925) e il cutter aurico Mariska (1908), uno dei quattro 15 Metri Stazza Internazionale esistenti al mondo nonché “gemella” del Tuiga (1909) del Principe Alberto II di Monaco. Numerose le barche progettate da Carlo Sciarrelli, il noto yacht designer triestino famoso per i suoi scafi dalle linee tradizionali. Tra queste il catboat Chirone (1974), dal quale vennero poi realizzati altri 6 esemplari, oppure Auriga (1971) che festeggerà 50 anni dal varo o lo Spirit of Tradition Isabella, yawl bermudiano lungo 14 metri varato nel 1999. Dalle Marche arriverà Gilla, il 15 metri costruito in Germania nel 1950.

Prevista – come dicevamo – la partecipazione del Palinuro alla regata costiera in programma domenica 27 giugno nelle acque antistanti il Lido, la nave goletta di 69 metri adibita a veliero scuola per gli allievi Sottufficiali della Marina Militare accompagnerà la flotta anche durante la tradizionale parata in bacino San Marco. Questo bellissimo tre alberi venne varato a Nantes in Francia nel 1934 con il nome di “Commandant Louis Richard”. Dopo avere svolto attività di pesca e trasporto del merluzzo nei Banchi di Terranova, a partire dal 1950 venne acquisito dalla Marina, che le assegnò il nome del timoniere della nave di Enea.

Ad arricchire la parata ci sarà anche una flotta di circa 30 Riva storici in legno associati alla RHS, Riva Historical Society, il sodalizio fondato nel 1998 dal Pioniere della Nautica Carlo Riva e dall’architetto milanese Piero Maria Gibellini, suo biografo, che riunisce gli armatori di tutto il mondo dei motoscafi che hanno fatto la storia della nautica. Proprio in quei giorni le barche, provenienti da Italia, Francia, Germania, Olanda, Inghilterra, Svizzera e Lussemburgo, visiteranno la laguna veneta in occasione del loro raduno annuale.

I premi, creati appositamente dalla storica vetreria muranese Barovier & Toso, fondata nel 1295, saranno attribuiti ai migliori tre classificati per ciascuna delle quattro categorie presenti (Epoca, Classici ‘A’, Classici ‘B’ e Spirit of Tradition) mentre al vincitore assoluto andrà l’Overall.

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