Il giorno 4 luglio si corre nelle acque di Marina di Ravenna il trofeo dedicato al grande progettista ravennate. Regata aperta a tutti i cabinati e minialtura
Nel corso della prima domenica di luglio il Circolo Velico Ravennate, in collaborazione con il Ravenna Yacht Club, organizzerà il Trofeo Epaminonda Ceccarelli manifestazione velica dedicata al progettista ravennate scomparso dieci anni fa, una firma che ha lasciato un segno visibile sia nella produzione di imbarcazioni soprattutto a vela che nella edilizia più tradizionale. Innovatore, ha sperimentato in mare i materiali compositi e a terra il cemento usandone la capacità di dar vita a forme plastiche. Il Trofeo che viene assegnato con la formula “Challenge perpetuo” (assegnato di volta in volta al vincitore e poi rimesso in palio) nasce da un suo bozzetto ed è realizzato secondo tradizione ravennate in mosaico dal laboratorio di Anna Fietta.
La manifestazione sarà aperta a tutti i cabinati e mini-altura e la regata si articolerà su un percorso costiero, con diverse classifiche e trofei. Il Trofeo sarà assegnato al primo nella classifica in tempo compensato. Tra i premi speciali da citare quello per la prima barca costruita in legno, sempre nella classifica a compenso. Quest’anno abbiamo a disposizione anche premi in natura per le diverse classi, con buoni acquisto e alaggio/varo presso i cantieri ravennati che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa. Per chi vorrà partecipare e ha porto di residenza fuori Marina di Ravenna sarà disponibile ospitalità per l’ormeggio nella settimana precedente e quella seguente la manifestazione.
“Ravenna ha una tradizione di mare, una vocazione velica, un rapporto con l’acqua e con la portualità che hanno radici profondissime– ha dichiarato il Sindaco della città Michele De Pascale – Questa manifestazione mostra chiaramente come la nautica da diporto e in particolare l’esperienza velica siano parte integrante della nostra storia non solo sportiva e turistica, ma anche sociale ed economica. Un settore importantissimo che vanta professionisti ed operatori di grande competenza e che va valorizzato, promosso e sostenuto come peculiarità virtuosa del nostro territorio e che vanta un know how importante con operatori e professionisti di competenza come fu Epaminonda Ceccarelli, grande innovatore che ha lasciato il segno come progettista di imbarcazioni a vela”.
“Marina di Ravenna, che nelle passate settimane è stata protagonista della ripartenza con due eventi che hanno visto il Circolo Velico Ravennate in prima linea con la regata dedicata al Moro di Venezia e il Campionato Nazionale ORC d’Area Adriatico– ha detto Giovanni Ceccarelli, figlio di Epaminonda e responsabile Altura per il CVR – si conferma un riferimento per le attività legate al diporto, che si tratti di sport o di turismo nautico. Vogliamo puntare a manifestazioni dove tutti gli armatori possano divertirsi e vivere nella comunità nautica con passione. A mio padre piaceva definirsi progettista di terra e di maree le sue opere l’hanno confermato: il mare per lui era solo l’ Adriatico, che definiva selvaggio. Un mare che lo aveva visto protagonista con gran parte dei suoi progetti che sono stati varati e messi a punto in queste acque“.