Suzuki al 61° Salone Nautico Internazionale di Genova

44°23’45.7″N – 8°56’15.4″E oppure, se preferite, Padiglione B – conosciuto anche come Padiglione Blu o Padiglione Jean Nouvel del Salone Nautico di Genova – stand D4-E5. Queste le coordinate per poter vedere e toccare con mano, dal 16 al 21 settembre, la migliore tecnologia fuoribordo oggi disponibile, quella di Suzuki.

Una gamma declinata in ben 35 modelli, da 2,5 a 350 HP, tutti esposti: in parte con la classica colorazione nera, Nebular Black, in parte, ove prevista, anche in livrea bianca, Super Cool White. Considerando poi i fuoribordo nelle versioni con gambo corto, lungo ed extra lungo, e quelle personalizzate dall’adozione di strumentazioni diverse e di molteplici accessori, chi visiterà lo stand Suzuki durante l’evento clou della nautica in Italia, si troverà di fronte a un caleidoscopio di proposte in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.

Due i momenti topici di Suzuki al Salone di Genova 2021:

  • il 16 settembre alle ore 19:00 si terrà la conferenza stampa nella quale sarà presentata un’importante novità che riguarda proprio il mondo degli accessori Suzuki;
  • il 19 settembre alle ore 12:00 sempre presso lo stand Suzuki, Sergio Davì illustrerà la sua prossima impresa in gommone, l’Ocean-to-Ocean RIB Adventure che prenderà il largo a novembre. Il comandante Davì per i suoi epici raid sceglie sempre l’affidabilità dei fuoribordo Suzuki, e anche per il prossimo, nel quale dovrà affrontare più di 10.000 miglia nautiche e due oceani, l’Atlantico e il Pacifico, il gommone Nuova Jolly Prince 38 sarà infatti motorizzato con due Suzuki DF300B.

Tanti fuoribordo e molteplici possibilità di personalizzarli in base alle esigenze degli appassionati e delle loro imbarcazioni, e anche tanti scafi che potranno essere ammirati presso gli spazi espositivi Suzuki, all’interno e all’esterno del Padiglione B.

In partnership con i più qualificati costruttori della cantieristica nautica Made in Italy, Suzuki metterà a disposizione dei visitatori del Salone Nautico di Genova una serie di gommoni e barche, tutti motorizzati Suzuki, ormeggiati lungo la banchina esterna antistante il Nouvel, pronti per essere provati in mare.

Nel dettaglio i nove modelli pronti alla boa:

  • In rappresentanza di Ranieri International ci saranno il Cayman 38 Executive – un grande RIB lungo f.t. m 11,70 per m 3,80 di larghezza, che sottocoperta mette a disposizione 4 posti letto in due ambienti, più locale bagno – spinto da una coppia di Suzuki DF350A, gli unici fuoribordo nella propria fascia di potenza ad avere il Suzuki Dual Prop, un sistema di propulsione a doppia elica controrotante;
  • Il nuovo Ranieri International Next 330 LX – lungo m 9,95 e largo m 3,00, un motoscafo ad alte prestazioni, con doppio redan in carena, e layout tipo “sundeck”, cioè con prua pontata, che offre sotto coperta quattro posti letto e locale bagno – sarà in prova con due Suzuki DF300AP, due fuoribordo V6 da oltre 4 litri di cilindrata, che garantiscono una riserva di coppia e di potenza superiori alla media.
  • Il cantiere BSC metterà a disposizione uno dei propri modelli di maggior successo, il BSC 70, un RIB lungo f.t. m 7,43 per m 3,00 di larghezza, disponibile con cinque diversi tipi di allestimento: Classic, Sport, Ebony, Ivory e Charter. La console e la seduta guida centrali permettono facili e agevoli spostamenti a bordo, rendendo la coperta totalmente fruibile, da poppa a prua. A motorizzarlo sarà un Suzuki DF175AP, fuoribordo della gamma ad alte prestazioni, un quattro cilindri in linea “big block”, compatto e leggero, con grinta da V6.
  • Per gli appassionati di pesca, ci sarà il nuovo Tuccoli T210, modello d’ingresso alla gamma del cantiere toscano che, nonostante i soli 6,80 metri di lunghezza per 2,55 di larghezza, ha tutte le caratteristiche per essere definito un fisherman adatto a ogni tipo di pesca, anche le più impegnative. Per il design di plancia di guida, relativa seduta e pozzetto, il cantiere si è avvalso della collaborazione del pluricampione del mondo di pesca dalla barca, Marco Volpi, Testimonial Suzuki. Anche in questo caso la spinta sarà affidata a un Suzuki DF175AP: derivato dal più potente DF200AP, porta anch’esso in dote il Suzuki Lean Burn ovvero il sistema di combustione magra che è tra le tecnologie di maggior distinzione della gamma Suzuki. Grazie a esso l’unità termica utilizza più aria e meno benzina nella combustione, consumando, e dunque inquinando, meno.
  • ZAR Formenti metterà a disposizione lo ZAR 85 Sport Luxury, RIB utilizzabile anche come super tender di grandi yacht. Il suo allestimento curato e l’elevato livello di personalizzazione lo proiettano nella fascia più alta del mercato, ferme restando le prerogative che sono alla base del concetto di gommone: grandi doti marine e versatilità. Lungo m 8,50 per 3,20 di larghezza, sottocoperta ha due posti letto e locale wc separato. Al Salone potrà essere provato con una coppia di Suzuki DF250AP. Questi V6, così come gli altri fuoribordo monoelica a partire dai 150 HP di potenza in su, portano in dote l’esclusivo sistema Suzuki Selective Rotation che consente di cambiare il senso di rotazione dell’elica al momento dell’installazione: peculiarità che fa la differenza quando la motorizzazione è doppia. Con i fuoribordo Suzuki, infatti, non è più necessario acquistare un motore “normale”, destrorso, e uno controrotante, sinistrorso, poi difficilmente rivendibile.
  • Sempre per gli appassionati della pesca sportiva, alla banchina Suzuki sarà possibile provare il Lomac 600 Big Game le cui performance velocistiche saranno assicurate da un Suzuki DF140BG. È il più recente dei fuoribordo Suzuki portato al debutto, il primo sul mercato nella sua categoria di potenza, a essere dotato di tecnologia drive-by wire. Grazie a questa tecnologia fra le manette e il motore non c’è più una connessione meccanica ma una connessione dati, che consente accelerazioni o decelerazioni più fluide, con un maggior feeling sulla manetta. Inoltre su questo fuoribordo sarà installato il Suzuki Micro Plastic Collector, l’innovativa tecnologia green appena lanciata da Suzuki, che consente di pulire l’acqua dalle microplastiche, semplicemente navigando. Una fiche tecnica che ben si sposa col tenore del Lomac 600 Big Game – lungo f.t m 5,95 per 2,47 di larghezza – che di “chicche” a bordo ne può installare parecchie: dai portacanne da azione e da riposo, alla vasca per il vivo, fino al T-Top e ai porta bombole, per chi ama la subacquea.
  • Se non aveste mai sentito parlare di SUR, Sport Utility RIB, ne troverete due in prova da Suzuki. Sono il Marshal m8, con due Suzuki DF175AP, e il m4 nella versione speciale denominata Rent, specifica per i professionisti del noleggio, motorizzata con lo straordinario Suzuki DF40A ARI. Andando per ordine, l’m8, con i suoi 9,30 metri di lunghezza f.t. per 3,15 di larghezza è l’ammiraglia della gamma Marshall. Ben tre gli allestimenti disponibili: Open, per chi vuole un gommone open space, dotato del solo cassero di guida centrale con le relative sedute per pilota e copilota; Touring, più indicato per il diporto, allestito con dinette a poppa e prendisole a prua; Professional adatta soprattutto alle attività professionali, con tante sedute per il trasporto passeggeri.
  • Il modello m4 Rent, che misura m 6,65 per 2,75, è stato pensato per chi preferisce avvicinarsi o tornare a praticare il diporto nautico, non acquistando un natante ma noleggiandolo. L’allestimento è stato studiato all’insegna della versatilità e robustezza, e ben si presta all’utilizzo intensivo di questo RIB, capace di offrire ottime performance anche se spinto da un fuoribordo senza patente, specie se si tratta del Suzuki DF40A ARI. Questo modello è una versione speciale del 40 HP ovvero del “senza patente” di Suzuki – tre cilindri in linea da 941 cc – che riesce a esprimere valori di coppia all’elica da primo della classe. Un surplus che lo rende adatto per essere utilizzato su natanti di dimensioni e peso importanti, facilitandone la planata.
  • Infine la Parker 660 open, che si presenta come una barca per tutte le esigenze e che può essere adatta a diversi utilizzi, dal fisherman al daycruiser, con poche e semplici operazioni. Motorizzata con il DF140BG, un fuoribordo affidabile, efficiente nei consumi e all’avanguardia grazie all’innovativa tecnologia presente.

 
Altri due Marshal, il modello d’ingresso m2, motorizzato con un Suzuki DF40A, e un m4 in configurazione standard, sempre con un Suzuki DF40A ARI, saranno invece esposti nello stand al coperto, assieme ai tender Suzukino by Geniuss e Suzumar.

Suzukino by Geniuss è una gamma articolata su quattro modelli: 250 Compact, 250 Open, 285 Open e 290 Duetto. Il vero e proprio marchio di fabbrica del costruttore, sta nel sistema di ancoraggio del fuoribordo, fissato su un supporto scorrevole e basculante, coperto da brevetto. Grazie a esso il fuoribordo in posizione di riposo viene completamente ricoverato all’interno del battello, favorendo lo stivaggio del tender: a parità di spazio disponibile nel garage, l’armatore può scegliere d’imbarcare un tender più grande della norma.

Quella dei Suzumar è una linea di tender sostanzialmente divisa in tre gamme: i modelli con pagliolato gonfiabile DS-230KIB e DS-265KIB totalmente smontabili e dunque facilmente trasportabili nel bagagliaio dell’auto; quelli con la carena rigida in vetroresina, DS-270RIB, DS-310RIB, DS-350RIB, in grado di assicurare prestazioni di rilievo; i modelli con chiglia pneumatica e pagliolato in alluminio, DS-290AL, DS-320AL, DS-360AL, DS-390AL, DS-420AL, dotati di un largo scafo che offre elevate performance.

Suzuki invita tutti gli appassionati che interverranno al 61° Salone Nautico di Genova a visitare il suo Stand presso l’area espositiva al Padiglione B, stand D4-E5. Oltre a poter ammirare tutta la tecnologia e le proposte del costruttore giapponese, si potranno scoprire le convenienti promozioni che verranno lanciate proprio durante il periodo della rassegna.

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