Due regate disputate nella giornata conclusiva con una piacevole brezza da sud di 6-9 nodi hanno prodotto due nuovi campioni europei ORC Sportboat: Saruhan Cinay, skipper della sua squadra turca sul J/70 NIMBUS di HSSK in Classe A, e Corsa 915 SUGAR di Ott Kikkas, timonata questa settimana da Branko Brcin, in Classe B con equipaggio misto estone ed italiano.
All’evento di quest’anno c’erano 27 partecipanti che hanno gareggiato insieme ottenendo punteggi sia complessivi che in due classi separate che definiscono la classe ORC Sportboat A e la classe B. NIMBUS ha ottenuto 21,0 punti in 6 gare per essere in cima a una classe di 15 barche molto competitiva A, solo 1,5 punti di vantaggio su J/70 CHEESE SAILING di Levent Peynirci. Oltre allo skipper Cinay, il team NIMBUS comprendeva Canbert Mete, Deniz Topal, Sevan Habes e Nayra Dursun.
Al contrario, SUGAR ha dominato la classe B di 12 barche di oltre 40 punti rispetto al rivale più vicino, l’SB20 HARMONIX di Sinem Ergun, timonato da Guray Zunbul. Oltre a Kikkas e Brcin, a bordo di SUGAR hanno regatato Matteo Polli, Paolo Bucciarelli, Maraliisa Umb, Karl-Robert Trink, Risto Riim e Maurizio Loberto.
La forte affluenza di squadre locali insieme all’interesse dall’esterno della Turchia per nuovi progetti come la Corsa 915 indica un potenziale di crescita significativo e continuo nella classe ORC Sportboat. Per essere definita ORC Sportboat, la barca deve avere una lunghezza compresa tra 6,00 – 9,15 m, un peso non superiore a 2000 kg e un rapporto dislocamento/lunghezza < 6,00.
Come si è visto qui a Istanbul, i monotipi popolari e ben navigati possono regatare in modo competitivo utilizzando le regole ORC Sportboat, e i risultati in tempo compensato lo mostrano: dopo quasi un’ora di navigazione molti risultati delle prime dieci regate qui sono stati spesso decisi solo da secondi in tempo corretto tempo.
“Questo è stato il mio primo campionato Sportboat”, ha dichiarato il designer di Corsa Polli, “e sono impressionato da quanto bene il sistema sembri funzionare. Ci sono dei distacchi tra le barche plananti e non plananti quando il vento è forte, ma oggi in condizioni più leggere e moderate è molto uniforme. Penso che questa classe abbia un grande potenziale”.
Per l’Offshore Racing Congress l’Europeo Sportboat 2021 è stato uno degli eventi più seguiti finora in questa classe, tanto che già si parla di nuove sedi ospitanti il prossimo anno. Con la riapertura dei confini, la facile mobilità di questo tipo di barche, le rende un candidato perfetto per la crescente domanda di navigazione internazionale economica e competitiva.
