Round Italy, la flotta inizia la risalita dell’Adriatico


Grazie al maestrale sostenuto, Pendragon ha potuto esprimere tutta la sua potenza con un taglio netto dell’Adriatico dalla Puglia all’Albania e proseguire così, mure a dritta, lungo le coste della Croazia a una media vicina ai 10 nodi. Per il maxi si avvicina dunque il momento di scrivere il primo tempo di percorrenza di questa lunga regata che si avvia alle battute finali.

Più o meno la stessa strategia ha guidato le scelte dei tre Class40 che, anche loro, sono reduci da una nottata movimentata da onda formata e 25 nodi di maestrale che li ha portati velocemente – non comodamente – verso le coste dell’Albania per poter approfittare della rotazione a destra e puntare così in direzione della linea d’arrivo.

Questa la situazione al momento con Karnak (Raspadori – Bona – Caracci) che guida la flotta con 250 miglia davanti alla prua. Kika Green(Verardo – Luciani – Zorzi) 30 miglia più indietro ed Ediliziacrobatica(Moresino – Farci – Meroni e il mediaman Alberto Origone), attardato anche dall’ora persa a Santa Maria di Leuca, che chiude il gruppo a 50 miglia da Karnak. Dietro di loro, si appresta a traversare il canale d’Otranto il First 44.7 Argo (Manfredi – Antonelli – Porchera – Gambaro) che viaggia nel maestrale forte e contro mare a circa 7 nodi di velocità e con circa 380 miglia di mare davanti alla sua prua prima della linea d’arrivo.

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