Northern Light Composites ha scelto il Salone Nautico Internazionale per svelare il primo prototipo di ecoracer, la sportboat riciclabile progettata da Matteo Polli con l’obiettivo di coniugare performance e sostenibilità. Ecoracer è presente a terra, nell’Area Sailing World allo stand YB01, grazie all’ospitalità del Salone Nautico Internazionale e di Confindustria Nautica.
Durante le premiazioni del Design Innovation Award, premio che vuole promuovere l’eccellenza nell’ambito della nautica, il progetto della giovane startup friulana si è aggiudicato la categoria riservata ai natanti a vela fino a 10 metri.
La giuria del premio era presieduta dall’ammiraglio Nicola Carlone, e il membro del comitato di indirizzo Luisa Bocchietto. Membri della giuria, presenti tra il numeroso pubblico Silvia Piardi, docente di design del Politecnico di Milano, Andrea Ratti, docente di yacht design del Politecnico di Milano, Franco Michienzi, direttore della rivista “Barche”, Nabil Farrat, editore della rivista”Yachts and Boats”, Carlotta de Bevilacqua, presidente e Ceo di Artemide.
L’imbarcazione di 7,69 metri è infatti costruita con la tecnologia rComposite di nlcomp: matrice termoplastica, fibre di lino per scafo e coperta e il core riciclabile Atlas by NMG Europe. Anche i materiali di albero e boma – in alluminio – sono stati scelti per le loro caratteristiche di sostenibilità, mentre il motore è un fuoribordo elettrico Mitek e un pannello solare di Fly Solar Tech alimenta le pompe di sentina.
Inoltre le vele – con la tecnologia Forte 4T di Onesails – sono le prime al mondo a garantire il riciclo a fine vita, oltre che ad essere testate ai massimi livelli durante l’ultima Vendee Globe a bordo dell’IMOCA di Pip Haire.
Grazie alla partnership con Armare Ropes, ecoracer è dotato anche di un prototipo di scotta randa con un’anima in bio based dyneema e fibre di lino: si chiama ecobraid e sarà testata nei sea trials invernali.
Grazie alla tecnologia rComposite nlcomp garantisce il riciclo a fine vita di circa il 90% percento delle proprie imbarcazioni, con in futuro la possibilità di riportare la propria imbarcazione in cantiere per gestire al meglio il fine vita e dare impulso a una nuova economia circolare nel settore grazie al riutilizzo del composito come materia prima seconda.
Il team che ha lavorato al progetto è ecoracer è composto da Matteo Polli che ha disegnato le linee d’acqua, Alessandro Pera e Mattia Sconocchia si sono occupati delle strutture mentre Roberto Baraccani e Alessandro Stagni hanno seguito gli aspetti produttivi relativi al composito. Samuele Nicolettis di Onesails segue lo sviluppo delle vele mentre Roberto Spata seguirà l’ottimizzazione in mare del prototipo. Officine TL Compositi è partner di nlcomp per quanto riguarda gli aspetti produttivi e ha seguito i processi di infusione, assemblaggio e finitura di ecoracer.
I partner di nlcomp per la realizzazione del prototipo di ecoracer presented by NMG Europe son Arkema – EcoTechnilin – Bcomp e TFF Swiss per resina e fibre, Armare Ropes per drizze e scotte, Antal per l’attrezzatura di coperta, AG Plus per albero e boma, Montura per l’abbigliamento, QI Composites per i test non distruttivi, Mastikol per le colle strutturali e Purmate per i solventi bio.
Il varo ufficiale di ecoracer sarà invece organizzato in ottobre al Marina Hannibal di Monfalcone, che sarà partner logistico del progetto.