Dopo sei prove (e con lo scarto già calcolato), portate a termine in regime di Scirocco che è andato aumentando tra la prima e la seconda giornata, la tappa decisiva della J/70 Cup, valida anche come Campionato Italiano e organizzata dallo Yacht Club Punta Ala, resta aperta a ogni possibile conclusione.
La classifica provvisoria vede infatti il leader della prima ora, DAS Sailing Team (oggi 2-1-21) di Alessandro Zampori e del tattico Branko Brcin, confermarsi tale anche se alle sue spalle forte è la pressione esercitata da almeno tre equipaggi, che, con ancora due prove da portare a termine, sanno di potersi giocare concrete speranze di rimonta.
A guidare il gruppo degli inseguitori, in ritardo di dieci punti rispetto al battistrada ma forte del successo ottenuto nella Garmin Cup odierna, è Petite Terrible-Adria Ferries (10-3-1) della neo campionessa iridata Double Mixed Offshore Claudia Rossi e del campione europeo Melges 20 Michele Paoletti che, nella scia, ha Patakin (14-2-9) dello spagnolo Luis Albert e Afonso Domingos, Cheyenne (8-4-10) di Federico Strocchi e Matteo Ivaldi e il già vincitore del circuito L’elagain (5-5-18) di Franco Solerio e Daniele Cassinari.
Sono a un passo dalla top five J-Curve (6-11-11) di Mauro Roversi e Alberto Bolzan, attualmente davanti a Notaro Team (3-16-4) di Luca Domenici e Diego Negri nel testa a testa teso alla vittoria del circuito, e Yacht Club Rimini (11-8-7) di Francesco Farneti e Francesco Ivaldi.
Tra i Corinthian sono solo due i punti che separano La Femme Terrible (7-10-17) di Mauro Brescacin da Why Not #CAIM (9-12-5) di Elisabetta Saccheggiani. Anche in questo caso la lotta è aperta a terzi incomodi, come Calypso (18-17-6) di Jonathan Calascione, terzo a soli cinque punti dal leader.
Domani, a partire dalle ore 11, sono in programma le ultime due prove: c’è interesse da parte degli equipaggi per scoprire quali saranno le condizioni meteo che li attenderanno sul campo di regata. I modelli sono discordi nel determinare l’intensità del vento e la presenza di eventuali rovesci temporaleschi, che potrebbero rimescolare le carte in tavola, aggiungendo a uno scenario già complicato ulteriori variabili.