Presso la Sala Giunta del CONI la Federazione Italiana Vela ha presentato il piano sportivo in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, strizzando anche l’occhio a quelle successive di Los Angeles. Un programma complesso e strutturato che vede a stretto contatto la Preparazione Olimpica insieme alle squadre giovanili; percorso parallelo e di grande suggestione quello Para Sailing che prevede l’impegno – di concerto con World Sailing – di reintrodurre a Los Angeles 2028 anche la vela nelle Paralimpiadi.
Il commento in apertura del Presidente Francesco Ettorre: ““Credo che questo Piano Sportivo sia la logica trasposizione di un modus operandi che ha contraddistinto la nostra Federazione negli ultimi anni: un unico grande percorso che costituisce la naturale filiera che parte dal Settore Giovanile – inesauribile fucina di talenti e soddisfazioni sportive – per arrivare a quello di Alto Livello. Ringrazio per questo tutto il comparto tecnico che in questo quadriennio – appena trascorso – ha contribuito in maniera determinate al raggiungimento di risultati sportivi di prim’ordine. Nel percorso che ci porterà a Parigi abbiamo l’onere e l’onore di difendere una medaglia e cercare di raggiungerne altre attraverso un piano che convogli in un’unica direzione tutte le nostre risorse. Un pensiero particolare per il comparto Para Sailing: abbiamo un grande sogno che è quello di riportare la vela alle Paralimpiadi. Un dovere verso tutti quegli atleti e simpatizzanti che ci rendono orgogliosi di far parte della grande famiglia della Vela.”
PREPARAZIONE OLIMPICA E ALTO LIVELLO
Solidità – Obiettivo del nuovo quadriennio è quello di consolidare i risultati raggiunti negli anni precedenti e il conseguente raggiungimento di nuove medaglie Olimpiche. Per poter puntare a tali traguardi il lavoro sarà suddiviso in due differenti livelli: uno che guarda a Parigi 2024 e uno che a più ampio respiro si spinge verso Los Angeles 2028.
- Verso Parigi 2024 prevede un lavoro specifico che identifichi i potenziali podi, una strategia sulla squadra di alto livello e parallelamente lo sviluppo e il coinvolgimento di atleti promettenti e già di buon livello.
- Verso Los Angeles 2028 prevede sempre lo sviluppo e il coinvolgimento degli under con un occhio particolare per il cammino delle squadre giovanili U19 e U16.
Questo percorso deve passare necessariamente da risultati che veicolano una performance sportiva attraverso un investimento specifico sui giovani emergenti del Settore Giovanile per arrivare a un vero e proprio Team Performance.
Il lavoro prevede tre fasi: la fase zero, ossia il momento di ripartenza, con le prime individualità selezionate su scelta tecnica, poi integrate con i rodati accessi sulla base dei risultati; la fase uno co obiettivo la qualifica per Nazioni nel 2023, che sfocerà nella fase due che prevede la preparazione alle Olimpiadi del 2024.
La struttura per attuare questo progetto prevede un organigramma che vede al suo vertice la Presidenza e i Consiglieri Federali di riferimento per quanto attiene la parte politica, mentre il comparto tecnico ha al suo vertice la Direzione Tecnica Nazionale con Michele Marchesini che si avvarrà del supporto della nuova figura del Coordinatore dei Tecnici Luca De Pedrini (che continuerà a occuparsi anche della gestione performance) e del Team Manager Guglielmo Vatteroni; la Direzione Giovanile è affidata ad Alessandra Sensini.
Per quanto riguarda il coinvolgimento degli Atleti si partirà da un azzeramento delle categorie di merito e dall’identificazione degli Atleti in base a valutazioni tecniche, dal prossimo anno avverrà l’accesso al Team Performance e a Sviluppo e Under secondo il sistema già utilizzato in precedenza; dal 2022 per gli Atleti di livello A e B ci sarà la possibilità di avere programmi autonomi. I benefit per gli Atleti coinvolti prevederanno contributi per l’acquisto di materiale e bonus per preparazione atletica e spese mediche in base al livello e all’eventuale appartenenza ai Gruppi Sportivi Militari. Rimangono in essere le borse di studio a supporto degli Atleti non appartenenti ai GSM.
SETTORE GIOVANILE
Di concerto con l’Alto Livello viene programmato e integrato il Piano Sportivo Giovanile che prevede:
- Diffondere ed uniformare metodologie di allenamento
- Avviare all’attività agonistica e indirizzare gli atleti
- Promuovere percorsi al cambio classe
- Campionati Internazionali di Classe
- Youth World Sailing Championship
Gli atleti U19 avranno la possibilità di accedere a benefit quali borse di studio (attraverso i Circoli) e il consueto Piano Sviluppo Territorio che annualmente stanzia fondi per l’acquisto di nuove imbarcazioni per la classi giovanili. Gli atleti del team U19 saranno convocati agli allenamenti, usufruiranno di un programma sportivo coordinato e avranno un supporto alla preparazione atletica. Per gli U16 sono previsti altri benefit che verranno erogati attraverso i Comitati di Zona che potranno avere a disposizione un Tecnico federale per gli allenamenti, potranno partecipare a raduni nazionali con i migliori Atleti osservati e la presenza ai Campionati Italiani Giovanili.
Continua il progetto Foil Academy già introdotto quest’anno che prevede l’avviamento alla navigazione su Foil coinvolgendo il Team U19 e gli Atleti individuati in collaborazione con i Comitati di Zona.
Questo il commento del Direttore Tecnico Michele Marchesini a margine della conferenza: “Abbiamo di fronte una sfida doppia e incrociata: il ciclo Olimpico verso Parigi 2024 di soli tre anni al quale, da subito, si sovrappone quello verso Los Angeles 2028. Di fronte abbiamo un’asticella, quella delle qualifiche, che si sposta sempre più in alto, l’evoluzione tecnica dei materiali Olimpici a dir poco impressionante e, soprattutto abbiamo la volontà ferma di ripeterci sul podio a cinque cerchi.
Uno scenario che impone di ragionare, ripartire senza dare nulla per scontato. Sono convinto dell’importanza di avere una struttura solida, compatta ed efficace, ho chiesto alla Presidenza un periodo per lavorare su questo assieme a Sensini, il Presidente per parte sua ci ha illustrato chiaramente la sua visione.
Il Piano Sportivo presentato oggi è semplicemente l’evoluzione della linea tecnica che in questi anni ha portato a una progressione di risultati unica, con l’introduzione di alcuni aggiustamenti e migliorie; al di là di correggere alcune criticità si rendeva necessario potenziare alcuni settori, in primis lo sviluppo e la ricerca in ambito foil, che copre ora cinque discipline Olimpiche su dieci.
Quando hai una struttura solida puoi poi permetterti di lavorare sui marginal gains: come per Tokyo 2020 stiamo già concentrandoci su soluzioni che dovrebbero, al momento giusto dare quell’ “edge” che fa la differenza.”
Alessandra Sensini Direzione Giovanile: “Per il settore giovanile la stagione si concluderà con lo Youth World Sailing Championship in programma a Muscat (Oman) dal 10 al 18 dicembre. Tra due giorni, a conclusione del Camp. Europeo 29er, avremo gli ultimi nomi dei 16 atleti nelle 11 classi previste dal programma.
Riguardo il prossimo quadriennio la programmazione del settore giovanile continua con il progetto già avviato nel quadriennio di Rio 2016, che ha l’obiettivo di diffondere un metodo di lavoro fornito attraverso delle linee guida nazionali per la crescita di giovani agonisti; aumentare i numeri di atleti nelle classi agonistiche U19 ed infine preparare i giovani atleti al passaggio nelle Classi Olimpiche Juniores. Nel 2022 rafforzeremo la presenza dello staff tecnico federale sul territorio, passando da uno a due tecnici a supporto dell’attività zonali rivolte ai giovanissimi delle classi singole e doppie insieme ai loro allenatori di circolo. La Foil Academy, nata a giugno del 2021, entrerà a pieno regime per avviare alla navigazione su foil tutti i giovani velisti delle classi U19.”
PARA SAILING 21-24: LINEA DI SUPPORTO TOTALE A WORLD SAILING PER IL “RESTAITMANT SAILING IN LA28”
La federazione Italiana Vela lancia il suo programma Para Sailing per il quadriennio in corso condividendo gli obiettivi e tenendo conto delle direttive di Word Sailing. La parola d’ordine è rientrare nel panorama paralimpico a Los Angeles 2028. Il Piano Strategico della Federazione Internazionale vuole:
- Incrementare il range delle disabilità fisiche, sensoriali e intellettive
- Incrementare la partecipazione giovanile
- Incrementare la partecipazione femminile
L’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2023 il maggior numero di atleti partecipanti alle attività internazionali, rappresentare almeno 45 nazioni e i 6 continenti. È imminente il lancio del BID «Reinstaitmant para sailing LA28» (26 ottobre 2021).
Già da oggi la Federazione Italiana Vela sostiene i progetti di diffusione internazionale dell’attività velica. In questo senso strizza l’occhio alla possibilità di creare un HUB mediterranea per il supporto e lo sviluppo dell’attività Para Sailing coinvolgendo altre federazioni nazionali che si affacciano sul nostro bacino.
Si conferma l’interesse del settore FIV verso le attuali classi Para Sailing (Hansa 303,2.4 mR, RS Venture) ritenendo al contempo che particolare attenzione, visti gli obiettivi, debba essere riservata allo sviluppo delle attività sulla classe Hansa 303.
Il programma Para Sailing FIV si articola su tre livelli e settori che comprendono
- Il mantenimento e lo sviluppo delle competenze di un gruppo denominato Alto Livello (AL) al quale, al momento, appartengono 3 equipaggi singoli e 2 doppi e che comprende gli atleti: Di Maria, Giampietro, Gualandris, Olmi, Raggi, Squizzato;
- la promozione e lo sviluppo della Squadra Giovanile (SG) composta a oggi da Di Maria e Gulino;
- la formazione degli istruttori, in particolare del “Tecnico Zonale Para Sailing”.
Per la stagione 2022 le attività di allenamento e i test event saranno programmati in base agli obiettivi su manifestazioni internazionali e di interesse.
Il rapporto sbilanciato tra numero di atleti di alto livello e numero componenti la Squadra Giovanile lancia un segnale certamente chiaro la cui risposta si deve basare sul reclutamento di giovani, donne nello spirito di diversità, di inclusione e di sviluppo. La figura del Tecnico Zonale Parasailing è strettamente legata alle attività di promozione e giovanili pertanto verranno promossi gli obiettivi di
- Coordinare l’organizzazione delle varie fasi dei Campionati Studenteschi
- Organizzare almeno un raduno tecnico zonale per atleti
- Coordinare almeno un aggiornamento zonale per istruttori
- Individuare un Centro Zonale Para Sailing (CZPS )
Il settore prevede anche una stretta collaborazione con il settore formazione FIV per la diffusione delle competenze ai tecnici FIV di vario livello
- Corso nazionale di specializzazione/abilitazione Para Sailing
- Aggiornamenti Para Sailing per gli istruttori FIV dal I° livello
- Percorso formativo per i DSPZ
- Percorso formativo per classificatori internazionali.
Il progetto internazionale da sviluppare in collaborazione con WS è la creazione di un centro italiano per lo sviluppo delle attività Para Sailing. A tal fine si sta lavorando per:
- Individuare il centro in base alle esigenze e alle caratteristiche logistiche
- Reperire gli strumenti adeguati (Hansa 303)
- Sviluppare le attività di allenamento degli atleti e di formazione degli istruttori
Filippo Maretti, Tecnico Para Sailing: “Indubbiamente la questione più importante è il progetto di reinserimento della vela alle Paralimpiadi presentato da World Sailing in questi giorni. La federazione e lo staff tecnico hanno ben chiari gli obiettivi di questo quadriennio e del successivo ma tutto è condizionato da questo specifico traguardo. Dobbiamo incrementare i numeri, in particolare per i giovani e per il settore femminile: questo incremento veicola la possibilità di ambire alla riammissione della vela a Los Angeles 2028, un percorso lungo e impegnativo. Questo, indubbiamente, aumenterà le motivazioni dei nostri atleti dell’Alto Livello che in questo periodo hanno risentito della mancanza della Vela alle Paralimpiadi. Il lavoro che ci aspetta da qui al 2024 è soprattutto quello di fare promozione sul territorio: siamo già strutturati ma ci stiamo anche adoperando per reperire strumenti e risorse necessarie per implementare il nostro bacino di utenza. È naturale che questo tipo di lavoro, oltre a sposare i concetti di promozione, inclusione ed afford ability è finalizzato anche al reclutamento di atleti da inserire nelle squadre per il raggiungimento degli obiettivi sportivi e per il mantenimento dell’Alto Livello ottenuto dai nostri atleti in ambito internazionale”.