Rolex TP52 Word Championship: è la giornata della Fenice

Phoenix brilla tra i dieci team che si danno battaglia a Palma de Mallorca per il titolo mondiale e per quello delle 52 SUPER SERIES. Due regate magistrali, sapientemente gestite dalla tattica dall’Australiano Tom Slingsby che mettono sul piedistallo la barca sudafricana. Alle spalle grande bagarre per il podio,  Platoon e Sled sono le dirette inseguitrici, Quantum Racing e Bronenosec seguono in scia. 

Carte e gioco nettamente aperti, una classifica generale e di tappa che consacra Phoenix come leader, assoluto, ma sappiamo benissimo che nulla è scontato con otto prove da programma ancora da “giocare”. La forma di Phoenix ha impressionato, il suo capitano Slingsby ha dato una bella carica. Sled legge benissimo la regata, merito di un top sailor come Checco Bruni, che sta dando molto al team di Takashi Okura. Platoon chiede al suo team solidità e concretezza, due terzi posti sono un ottimo inizio. Bronenosec perde un’ottima occasione, una prima mancia quasi perfetta ed una seconda da rivedere. Quantum parte come un diesel. 

Nella Baia di Palma va in scena il primo giorno di regate per il clou di stagione che vale doppio, o per meglio dire tutto! Circuito ancora aperto e il titolo di Campione del Mondo nella classe su monoscafo più eccitante del pianeta. Un inizio di giornata un pò spento con le condizioni meteo non facili da gestire per il Comitato di regata, sotto la regia, come sempre al meglio di Maria Truijllo. Si tarda un pò a prendere il mare e a posizionare il campo di regate, con sei nodi da 200° arriva la prima regata, sono le 13.40 ed il primo start mette già l’adrenalina nel sangue di tutti  i velisti. Quantum e Phoenix in pin molto veloci, Platoon centrale, Bronenosec e Cod Zero in barca comitato. Una bella regata, molto tecnica, sui salti di vento, un vero dilemma questo campo di regata, che per tutti risulta una novità per il periodo. Bronenosec, Alegre, Phoenix e Platoon, un bel gruppetto che sa darsi battaglia. C’è un moto ondoso fastidiosi, se si conta che il vento non supera gli otto nodi. La regata si risolve proprio negli ultimi istanti, quando Tony Norris, coadiuvato da Tom Slingsby alla tattica, mette il naso davanti nell’ultima strambata ai danni di Bronenosec, della coppia Morgan Larsson e Vasco Vascotto. Al terzo posto chiude Platoon che ha cercato in tutti i modi di ferire i due contendenti. 

Il secondo round ripropone un Phoenix in gran giornata, Platoon e Quantum sono li a cercare l’angolo migliore, Gladiator e Provezza partono in anticipo e questo compromette l’intera regata.  La situazione sul campo di regata parla di condizioni simili alla prima regata, 220° con intensità intorno agli 8 nodi. Platoon spinge parecchio e gli altri americani fanno da push up a Phoenix, Interlodge, Quantum e Sled. La regata vede ancora una volta davanti Phoenix, seguita da Sled, Platoon ed Interlodge. Una giornata perfetta per i colori sudafricani di Phoenix. 

Tom Slingsby (AUS), tattico di Phoenix (RSA): “Abbiamo avuto alcune condizioni pazze e complicate, ma abbiamo avuto un po’ di fortuna nello scegliere dove andare. Nella prima partenza eravamo al centro della flotta e abbiamo trovato una buona linea che ci ha spinto. Il team è forte e la barca è molto veloce di bolina. Abbiamo ottenuto due buoni risultati, ma questo è solo l’nizio e ci sono ancora quattro giorni di regate per decidere tutto. C’è ancora molto da fare. Siamo leader, ma è solo il primo giorno delle cinque giornate fino a sabato. Quello che ci aspetta sono condizioni molto complicate come oggi, quindi nulla è stato deciso, tutt’altro”.

Víctor Mariño (ESP) traveller di Platoon (GER): “Abbiamo dovuto salvare la giornata, ma l’intero campionato sarà lo stesso, condizioni pazzesche, con molti cambiamenti e con intensità diverse. Non sono le condizioni tipiche di Palma. La chiave sarà non rimanere in stallo. I team al vertice sono molto forti come Phoenix che oggi ha sorpreso con due vittorie. Ma se faremo tutti le prove nei primi cinque saremo molto felici. Due terzi oggi ci rendono molto felici. Se salirai sul podio in tutte le manche vincerai sicuramente la Coppa del Mondo. Bisogna evitare brutte giornate”.

Andrea Visintini (ITA) navigatore di Sled (USA:): “E’ stata una prima giornata intensa, le condizioni meteo sono state veramente difficili ed instabili. Abbiamo dovuto aspettare che il vento si distendesse. Una prima prova in salita per la difficoltà di leggere bene la regata. Nella seconda abbiamo letto subito bene e quindi abbiamo fatto una buona bolina. Salti di vento, con un ottimo lavoro del Comitato di Regata. Abbiamo combattuto bene, sopratutto nella seconda contro Platoon. Tutti molto vicini, oggi Phoenix ha fatto due ottime regate. Vediamo cosa succederà nei prossimo giorni con vento più forte, Checco ha fatto un grande lavoro a bordo, il team ha lavorato bene, siamo contenti.”

Domani alle 12, potrai seguire il secondo giorno di regate in diretta il Rolex TP52 World Championship con una diretta televisiva sia sul sito della regata www.52superseries.com, sull’app del circuito e sul canale YouTube. 

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