Sferracavallo regala un’altra giornata di grande vela con condizioni perfette che consentono di svolgere tutte le prove in programma.
Si chiude con un grande successo la SF FOIL CUP 2021 – 69 PRO CUP, l’evento ad inviti riservato ai professionisti della vela internazionale, organizzato a Palermo dal Circolo Velico Sferracavallo.
Dopo due giorni di regate di flotta in cui si è delineata la classifica che ha determinato il tabellone degli scontri diretti, oggi si sono svolte le regate di match race. Dei sei team iscritti, quattro – Team Bruni, Team Tita, Team Echeogoyen e Team Fletcher – si sono scontrati nei quarti di finale al meglio delle tre regate. Mentre il team di Phil Robertson e quello dei giovani olandesi di Team DutchSail – Janssen de Jong, avevano già conquistato il posto in semifinale, con la vittoria delle regate di qualificazione dei giorni precedenti.
La vittoria delle dei quarti di finale è andata al team di Ruggero Tita, che ha vinto su Team Bruni, e a Dylan Fletcher che ha avuto la meglio su Tàmara Echegoyen, in team con Paula Barcelò – sua compagna nel 49er FX alle ultime olimpiadi – e Margherita Zanuso.
Nelle semifinali sono scesi in acqua gli olandesi che fin da subito, nella prima prova, contro Ruggero Tita hanno dimostrato una grande freddezza nella gestione della regata, riuscendo a partire lanciati in assetto foil, a manovrare con confidenza e a vincere con un buon margine. Con la vittoria di due prove su tre si sono assicurati il posto in finale. Il secondo team a entrare in finale è stato quello di Dylan Fletcher, con Stuart Bithell e Jacopo Plazzi Marzotto. Dylan Fletcher, oro olimpico a Tokyo nei 49er con Stuart Bithell, è riuscito a guadagnarsi la finale battendo il campione mondiale di match race Phil Robertson che aveva a bordo due velisti di America’s Cup, Umberto Molineris e Neil Hunter.
Le regate di finale hanno visto gli olandesi prevalere, grazie anche alla loro grande esperienza sui Persico 69F. Hanno partecipato, dominandola, la Youth Foiling Gold Cup, e hanno vinto una tappa del circuito Gran Prix a Puntaldia. Con questo meritato successo chiudono un anno che li ha visti protagonisti assoluti nella classe Persico 69F, diventando il team da battere nella prossima stagione.
Cas Van Dongen, Scipio Houtman, Ismene Usman – Team DutchSail – Janssen de Jong:“È incredibile. Che giornata fantastica. Dobbiamo veramente ringraziare tutte le persone che ci hanno supportato. In questa settimana abbiamo imparato veramente molto da questi ragazzi che hanno molta più esperienza di noi. Il loro modo di approcciare la regata, di avvicinarsi a una nuova barca, di pensare fuori dagli schemi, sono stati di grande ispirazione per noi. Questa mattina siamo scesi in acqua consapevoli che qualsiasi fosse stato il risultato, sarebbe stato un ottimo risultato. ovviamente il nostro obiettivo era di fare del nostro meglio. È stato un grande onore partecipare a questo evento nel club di Checco, sfidando alcuni dei migliori velisti al mondo. Questa è un’esperienza che non dimenticheremo.”
Dylan Fletcher:“È stato l’ultimo giorno della 69F PRO CUP con le regate di match race che non avevo mai disputato finora. Devo dire che mi sono divertito molto e un paio di regate sono state davvero memorabili. I ragazzi olandesi hanno disputato regate incredibili e devo congratularmi con loro.L’evento è stato fantastico e l’ospitalità del club unica, non vedo l’ora di ritornare qui.”
Checco Bruni:“Siamo felicissimi. È stata una manifestazione bellissima, un evento fantastico di vela internazionale con team importanti, qui al Circolo Velico Sferracavallo. Le condizioni sono state sempre fortunate, questo posto ha regalato un vento bellissimo, giornate che sembravano estive. Non poteva andare meglio. Anche il villaggio regate è stato sempre affollato e pieno di persone interessate. Sono veramente felice che Palermo abbia organizzato qualcosa di veramente importante per la vela. Devo ringraziare gli sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo evento. Dal punto di vista personale mi dispiace aver perso i quarti di finale ma Ruggero era molto veloce e ha navigato meglio di noi. Credo che questa formula mista flotta e match race con queste barche sia un esperimento molto riuscito: un formato apprezzato sia dai velisti che dal pubblico.”