Il cinquantaduesimo Congresso dell’ORC promette un 2022 di successo

Il cinquantaduesimo Congresso dell’ORC promette un 2022 di successo per la vela d’altura a rating

L’ORC, dopo l’esperienza virtuale dello scorso anno, per il suo 52 Congresso ha utilizzato domenica scorsa un innovativo sistema ibrido: una parte in presenza, costituita dal Management Committee al completo, e tutti e 12 i membri dello staff, e altrettanti collegati dalle loro case in vari paesi e continenti. 

Il Presidente Bruno Finzi ha condotto magistralmente la riunione nella quale tutti i Presidenti dei Comitati hanno relazionato sul lavoro svolto nell’anno dai rispettivi Comitati, e dove tutte le conclusioni sono state votate ed approvate, così come le numerose submissions discusse, ricevute da varie nazioni, quest’anno nessuna dall’Italia.

I programmi degli eventi sono stati confermati per il 2022 col Mondiale a Porto Cervo e l’Europeo a Hanko in Norvegia, mentre per il 2023 il Mondialetornerà a Kiel, e l’Europeo per la prima volta a Malta.

I Congressmen presenti e remoti che rappresentano le 45 nazioni che usano il Sistema ORC hanno sentito le relazioni di tutti I Comitati che durante l’anno hanno fatto diverse riunioni su Zoom. Le proposte dei vari Comitati sono state descritte, discusse e votate, come “package” o una per una in casi particolari.

– Submission dale Autorità Nazionali 
– Cambiamenti nella composizione dei comitati
– Sviluppi e modifiche nelle formulazioni del VPP ORC e i rating 2022
– Conferma dei Campionati ORC a Porto Cervo e a Hanko (Norvegia) nel 2022 e a Kiel e Malta nel 2023
– Rapporto del Tesoriere Patrick Lindqvist sulla situazione finanziaria dell’organizzazione

Le modifiche al VPP (Velocity Prediction Program) elaborate dall’ International Technical Committee (ITC) guidato da Andy Claughton si concentrano su piccoli aggiustamenti delle formule e i modelli per migliorare la precisione, con una sensibile revisione dei parametri aerodinamici. Un ritocco della formula del gradiente del vento in base all’altezza e nuovi coefficienti per gli spi asimmetrici producono una maggior precisione delle prestazioni di 25 barche identificate nei grafici sulle 1800 della piattaforma di test dell’ORC, praticamente tutte le barche dotate di stazza completa (ORCi). Il cambiamento rispetto al programma attuale è minore dello 0.5% GPH.

L’ITC ha anche confermato la del l’APH (All Purpose Handicap) al posto del GPH, che rimarrà per quest’anno ma è destinato a sparire. La differenza fra APH e GPH è cospicua in valore assoluto, ma sostanzialmente relativamente alle altre barche.

Un altro miglioramento nella terminologia è stato quello di eliminare la definizione di “Vento Implicito” con quella di “Vento di Classifica” Scoring nel contesto del PCS (Polar invece di Performance Curve Scoring), che è il più accurato fra quelli offerti, ma richiede grande attenzione alla costruzione del percorso, dell’angolo del vento, oltre ai tempi di arrivo.

Dopo tre anni di lavoro è stato prodotto un VPP per pluriscafi, sia trimarani che catamarani, in grado di calcolare polari in funzione di direzione e velocità del vento, secondo la stessa griglia usata per i monoscafi, che tiene conto delle peculiarità delle geometrie, delle appendici e di un calcolo specifico per ogni vela che appare nell’inventario.

Il programma, diventato operativo dall’inizio dell’estate, è stato usato in questa stagione solo da 6 barche, e 2 eventi, ma molte barche in possesso di un certificato MOCRA (Multihull Offshore Cruising & Racing Association) hanno tutti gli elementi per chiedere un “upgrade” a ORCmh. Molte regate sono in programma per i multiscafi l’anno prossimo.

Il Presidente ITC Claughton ha proposto di suddividere in futuro l’ITC in due gruppi, uno per la “produzione” dei certificati, l’atro per seguire strategie di sviluppo più teorico per scafi e vele, avvicinando gli esperti leader del settore dello yacht&sail design. Alcuni hanno già risposto affermativamente, altri verranno contattati.

Il Presidente Finzi si è detto soddisfatto dei risultati dell’ORC nel 2021, tornato ai numeri pre-pandemia quanto a certificati, numero di imbarcazioni e utenti del sistema.Un anno fa c’erano 7413 certificati emessi, sommando ORC Club e ORCi, mentre oggi ne abbiamo 9326, un aumento del 26%. Il massimo incremento del 2021 si è visto negli USA, dove nel 2020 risultavano 346 certificati, mentre oggi se ne contiamo 1040, un aumento del 300%.

Finzi si aspetta un incremento anche maggiore nel 2022 per i vari eventi e Campionati, compresa la novità del Campionato del Mediterraneo a Sorrento, in maggio, il Mondiale a Porto Cevo in giugno, e poco dopo il nuovo Europeo DH nel contesto dell’Aegean 600 in Grecia. E in luglio il Mondiale DH in Svezia, nel contesto del Gotland Runt, e per finire l’Europeo ORC in agosto a Hanko in Norvegia. In aggiunta al calendario dei Campionati saranno molti gli eventi della stagione con le classiche d’altura, e inshore.

Finzi ha concluso la riunione annunciando anche l’interessamento ai “classics”. Nicola Sironi è stato incaricato di seguire il progetto nel corso del 2022 per una possibile implementazione nel 2023.

La riunione si è conclusa giusto dentro il limte stabilito di tre ore, con un toccante intervento di Pepe Frers in chiusura, di encomio e ringraziamento all’infaticabile lavoro del Presidente per un ventennio, e ne è seguito un lungo applauso tra i presenti ad Atene.

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