È nata una nuova Luna Rossa

Nel corso della presentazione del libro di Carlo Borlenghi, Max Sirena ha confermato la partecipazione di Luna Rossa alla prossima America's Cup

È del team di Patrizio Bertelli l’altra sfida, oltre a quella di Alinghi, lanciata all’apertura delle iscrizioni della 37ª America’s Cup.

Nasce così una nuova Luna Rossa, la settima, che correrà per i colori del Circolo della Vela Sicilia del commodoro Agostino Randazzo.

A svelare il pagamento della prima rata della tassa di iscrizione da 1,47 milioni di dollari è stato ieri Max Sirena, durante la presentazione del libro di Carlo Borlenghi svolta a Milano.

Della nuova sfida di Luna Rossa al momento si sa ben poco. Quello che al momento è certo è il fatto che nei giorni scorsi Bertelli ha venduto a Prada “Luna Rossa Challange”, la società proprietaria del team velico, in un’operazione che valorizzerà fino a 17 milioni di euro l’imbarcazione.

Attraverso una nota ufficiale è stato spiegato che “l’unione della proprietà del marchio di Luna Rossa con il team velico permetterà a Prada di beneficiare in misura maggiore del marchio di cui potrà sfruttare completamente il potenziale commerciale”.

Il marchio Luna Rossa era già proprietà di Prada. Il team velico, invece, era detenuto da Pa Be 1 srl, società controllata da Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada. Il controvalore dell’operazione è di 12 milioni di euro, a cui potrà aggiungersi un ‘earn out’ di 5 milioni nel caso siano riconosciuti “certi benefici fiscali” nel termine di 19 mesi dalla conclusione della vendita.

Quanto al team per la coppa numero 37, c’è da registrare l’uscita del designer Martin Fischer con destinazione Ineos. Al suo posto dovrebbe arrivare Guillame Verdier, che ha disegnato le ultime barche delle sfide neozelandesi.

Bocche cucite al momento per quanto riguarda Jimmy Spithill. Il suo sponsor, Red Bull, affiancherà Alinghi e proprio per questo motivo in molti lo danno a bordo della barca di Ernesto Bertarelli.

Nel frattempo, sempre più vicino a Cagliari ci sarebbe anche l’oro olimpico di Tokyo 2020 Ruggero Tita, che sebbene abbia più volte – anche a noi direttamente – ammesso di dare precedenza alle olimpiadi di Parigi 2024 potrebbe essere sempre più tentato di prendere in mano il timone di Luna Rossa.

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