Due uomini sono stati salvati dai militari della Guardia Costiera di Chioggia, intervenuti dopo la chiamata di “May-day” giunta alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Venezia da un semicabinato in procinto di affondare con due persone a bordo. L’unità, al momento della chiamata, si trovava provvisoriamente assicurata alle infrastrutture della piattaforma oceanografica acqua alta Ismar-Cnr, a circa 7 miglia al largo della costa veneziana.
Veniva immediatamente inviata sul posto l’unità della Guardia Costiera Cp 826, dal porto di Chioggia, poiché al momento della segnalazione si trovava già fuori dalle paratie del Mose sollevate.
In brevissimo tempo i due malcapitati venivano tratti in salvo e condotti al porto di Chioggia, senza che fossero necessari ulteriori interventi di natura medica.
Lo scafo, al fine di scongiurare un presumibile affondamento definitivo con conseguente potenziale inquinamento delle acque e danneggiamento delle apparecchiature poste sul fondale della piattaforma, su richiesta del Comando veneziano è stato immediatamente recuperato grazie al prezioso ausilio del personale e del mezzo dei Vigili del Fuoco di Venezia, e condotto verso il porto di Venezia, per il recupero a secco in un cantiere locale.