Nella mattinata di ieri, domenica 19 dicembre 2021, la Guardia Costiera di Chioggia, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Venezia, ha prestato soccorso a favore di due pescatori sportivi, impossibilitati a rientrare presso il porto di Chioggia.
I due diportisti avevano preso il mare nella prima mattinata della domenica per una battuta di pesca presso la zona A1 delle Tegnue, tuttavia il repentino peggioramento delle condizioni meteomarine, dovuto principalmente all’intensificarsi della persistente nebbia, ha reso difficoltoso il rientro degli stessi e, congiuntamente al malfunzionamento di un telefono cellulare, ha determinato l’impossibilità di rientrare in porto autonomamente.
La Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Chioggia, non appena ricevuta la richiesta di soccorso da un familiare, ha prontamente attivato il dispositivo di soccorso, facendo intervenire la motovedetta CP826 e dando subito inizio alle operazioni di individuazione del punto esatto ove i malcapitati erano situati. Il soccorso, inoltre, è stato reso maggiormente difficoltoso dalla condizione di sordità dei due diportisti, che rendeva impossibile la comunicazione verbale con gli stessi.
Ciononostante i militari della Guardia Costiera, malgrado la scarsissima visibilità e grazie alla strumentazione in dotazione, hanno intercettato l’unità da diporto e hanno scortato la medesima, in sicurezza, presso il posto di ormeggio, assicurandosi che gli occupanti dell’unità fossero in buono stato di salute.