Lo stato di salute della nautica italiana: I dati presentati a Dubai da Confindustria Nautica

Exploit di crescita dell’export della produzione cantieristica che nel 2021 ha toccato i 3 miliardi di euro

Sono stati presentati ufficialmente in anteprima a Expo Dubai 2020 i dati di Monitor  (cliccare qui per scaricare il file pdf), il rapporto statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, che offre un quadro dello stato di salute del mercato italiano dell’industria nautica, fotografando la situazione a metà dell’anno nautico in corso. 

Confindustria Nautica si trova nella capitale degli Emirati Arabi Uniti per una duplice missione: organizza, insieme a Agenzia ICE, una collettiva di aziende italiane presso il Dubai Boat Show e partecipa al Regional Day dedicato alla Liguria presso il Padiglione italiano di Expo Dubai 2020.

Saluto il Commissario generale di sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti eringrazio il Presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti e il Presidente di Agenzia ICE, Carlo Ferro per questa opportunità. Siamo a Expo Dubai 2020, sede dell’esposizione universale, il più importante evento del mondo. Essere qui è la dimostrazione del fatto che l’industria nautica è un’eccellenza internazionale – ha dichiarato in apertura il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi che ha poi aggiunto: “A pochi chilometri da qui è in corso di svolgimento il Dubai Boat Show, dove le nostre aziende rappresentano tutto il valore del Made in Italy. Confindustria Nautica partecipa a questo salone da 16 anni, organizzando la presenza delle aziende italiane insieme a Agenzia ICE. Abbiamo una forte propensione all’export, con un tasso di esportazione dell’86% della produzione nazionale di unità da diporto. Siamo leader mondiali nella produzione di superyacht (con oltre il 50% degli ordini globali) e nei settori delle imbarcazioni pneumatiche, della componentistica e degli accessori”. 

Cecchi ha poi proseguito aggiungendo che “le stime del nostro Ufficio Studi confermano una possibile crescita del fatturato globale del settore intorno a un valore di +23,8%, con un range di variazione del ±5%.  Le ultime rilevazioni indicano che i dati definitivi di consuntivo 2021 (che saranno comunicati al Salone Nautico Internazionale di Genova a settembre) si attesteranno quasi certamente nella fascia superiore di stima con un fatturato complessivo che potrebbe così sfiorare la soglia dei 6 miliardi di euro, tornando ai livelli massimi già raggiunti nel biennio 2007/2008”.

Sul tema della crisi ucraina, il Presidente Cecchi ha confermato l’attenzione e il monitoraggio costante sugli sviluppi della situazione da parte dell’Associazione. Allo stato, il Consiglio di Presidenza di Confindustria Nautica, riunito in teleconferenza venerdì 4 marzo u.s., non ha registrato significative esposizioni con riferimento agli ordini delle commesse già in portafoglio dei cantieri, che prevedono consegne sino a tre anni.

I dati di preconsuntivo 2021 sull’andamento dell’industria nautica in Italia riportati da Monitorderivano da indagini statistiche condotte dall’Ufficio Studi nei mesi di settembre 2021 e di febbraio 2022, sulla base di un campione significativo di aziende Associate.

Fra i fattori determinanti riportati su Monitor che hanno alimentato la crescita, si deve annoverare l’exploit di crescita dell’export della produzione cantieristica, che nell’anno scorrevole, terminato a ottobre 2021, ha toccato il massimo valore storico di 3 miliardi di euro (dati elaborati da Fondazione Edison).

“Altri fattori decisivi – ha spiegato Andrea Razeto, vicepresidente di Confindustria Nautica – sono i portafogli ordini dei cantieri italiani di yacht e superyacht, che per molti operatori coprono addirittura il prossimo triennio, e l’ottima performance dei comparti dell’accessoristica nautica e dei motori marini. Inoltre, risultano positive anche le aspettative per l’anno nautico in corso (settembre 2021 – agosto 2022).”

 
Per il comparto della produzione di unità da diporto l’88% del campione intervistato indica una crescita rispetto al precedente anno nautico, mentre per i comparti degli accessori e dei motori il valore si attesta al 77%. Nessuna impresa della cantieristica ipotizza la riduzione di fatturato, mentre nel segmento accessori/motori l’8% segnala una possibile contrazione. Si deve però tenere conto che l’indagine fra le aziende è precedente allo scoppio del conflitto russo-ucraino e che, pertanto, le relative stime non tengono conto delle possibili conseguenze sull’economia mondiale.


La partecipazione ad Expo Dubai 2020 è stata anche l’occasione per il lancio a livello mondiale del 62° Salone Nautico Internazionale di Genova (22 al 27 settembre) organizzato da Confindustria Nautica tramite la società operativa I Saloni Nautici, che accoglierà operatori del settore, visitatori e appassionati del mare nella sua area espositiva di oltre 200.000 mq (85% dei quali all’aperto), articolata nel collaudato format multi-specialistico. 

Alessandro Campagna, Direttore Commerciale I Saloni Nautici: “Il Salone Nautico Internazionale di Genova è il punto di riferimento per la nautica da diporto internazionale, nel segno del valore, dell’efficacia, della sicurezza e della continuità. Nel 2020 è cominciato il percorso “Road to 2023” – che consentirà di organizzare il Salone Nautico all’interno del nuovoWaterfront di Levante di Genova, progettato da Renzo Piano con un layout funzionale e scenografico, che imprimerà ulteriore impulso e forza alla manifestazione.   Genova stessa è in evoluzione, grazie a una serie di progetti organici per il suo sviluppo, con le istituzioni del territorio impegnate a disegnare una nuova mobilità, il miglioramento, dell’infrastruttura e una maggiore connettività della città.”


Il programma di lavori ha previsto, inoltre, il convegno organizzato da Gruppo Boero in collaborazione con The Superyacht Group “The Blue & Green Horizon for the superyacht ecosystem”: una tavola rotonda sulla strategia di sostenibilità 2030 per la superyacht supply chain cui hanno partecipato, tra gli altri, il Vicepresidente di Confindustria Nautica Andrea Razeto e il Consigliere Barbara Amerio.

 
La giornata si è chiusa con il seminario dedicato alla Nautica Innovation Talks organizzato da Agenzia ICE, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Commissariato Generale dell’Italia per Expo Dubai 2020. All’evento, dal titolo “Between innovation and beauty: the trends in the nautical sector”, hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, Nicola Lener, il Presidente di Agenzia ICE, Carlo Ferro, il Presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti e, per Confindustria Nautica, il Vicepresidente Alessandro Gianneschi e il Consigliere Barbara Amerio.

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