Semaine Olympique Francaise 2022: Oggi le finali con tanti azzurri

L’obiettivo per tanti equipaggi è stato raggiunto: poter disputare le fasi finali o la medal race (dipende dalle classi prese in considerazione) dimostrando che il percorso intrapreso nel nuovo quadriennio sta dando i frutti sperati. Alcune classi hanno fatto il pieno con due rappresentanti italiani impegnati domani (Formula Kite Maschile, iQFOil e Nacra 17), altre ritrovano il gusto della medal dopo un periodo difficile (ILCA 6 e 7, 49er:FX), altre ancora provano ad avere costanza (470Mix). Di sicuro la Vela Italiana vuole confermarsi ad alti livelli soprattutto pensando all’anagrafe dei ragazzi convocati che presumibilmente hanno ancora un lungo cammino davanti. 

Le condizioni meteo hanno dato la possibilità di confrontarsi con tutte le possibili situazioni di vento: inizio settimana con ventone, fino alle ultime brezze di oggi. Nulla quindi scontato, nessun favorito sulla carta che potesse giocarsi le proprie chance al meglio. Per tutti la tappa francese è stata una fucina di esperienza e di confronto. Come sempre in fondo sono arrivati quelli che hanno saputo dare costanza ai propri risultati. Nella vela più che in altri sport conta saper dare continuità. Può essere ammesso solo uno scivolone da scartare, se va bene, ma quando il livello si alza ogni più piccolo errore si paga caro. 

470 Mix
Nove prove e uno scarto che vedono in testa gli svedesi Dahlberg-Karlsson 25, 2° i francesi Machetti-Retornaz 28, 3° gli austriaci Vadlau-Mahr 32.

Gli italiani in gara: 
Gold
7° Ferrari-Caruso 49 (medal race) – 11° Gradoni-Dubbini 60- 19° Totis-Linussi 94 – 21° Berta-Izzo 103

Silver
48° Casertano-Matarazzo 174

Le dichiarazioni dei protagonisti:
Il tecnico FIV Gabrio Zandonà: “Oggi solo una prova con poco vento. Occhi puntati soprattutto su Gradoni-Dubbini per la possibilità di accesso alla medal. Purtroppo nulla di fatto, è il secondo appuntamento in cui questo equipaggio sfiora la fase finale, un peccato visto i grandi progressi fatti. Probabilmente le ultime prove con poco vento li hanno penalizzati. Difficile giornata anche per Ferrari-Caruso che sono retrocessi in classifica. Domani speriamo in una buona prova di orgoglio per chiudere al meglio questa tappa” 

49er
Quindici prove totali che delineano la seguente classifica: 1° i polacchi Buksak-Wierzbicki 58, 2° gli statunitensi Snow-Agnese 75, 3° i francesi Fischer-Pequin 78.

Gli italiani in gara: 
Gold
14° Crivelli Visconti-Calabrò 143 – 17° Ferrarese-Chistè 176 – 27° Anessi-Gamba 212

Silver
59° Mascia–Cordini 312

Le dichiarazioni dei protagonisti:
Leonardo Chistè: “Questa tappa di Hyeres si è conclusa bene per noi che fin dal primo giorno abbiamo dovuto regatare con l’handicap di tre scarti sicuri. Questo ci ha costretto a rivedere la strategia di regata, anche per le iniziali difficoltà dovute all’incidente, impedendoci di fare altre possibili sbavature. La conduzione delle regate in questa settimana ci ha premiato e ci ha permesso di risalire costantemente in classifica.

Il tecnico FIV Gianmarco Togni: “Purtroppo la giornata odierna non ci ha permesso di entrare in medal race con nessun equipaggio. Ci siamo andati vicino con Uberto e Giulio che fino alla fine hanno provato a difendere la posizione di ieri. Bene la prima prova, male la seconda; tutto si è deciso in terza prova quando una scelta conservativa non ha pagato e li ha visti scivolare in classifica. Rimane comunque una regata interessante per le potenzialità dimostrate e per le condizioni meteo variabili che hanno permesso di testare il livello di preparazione rispetto agli altri equipaggi. Ferrarese-Chistè, nonostante la difficoltà della prima giornata, hanno lavorato sodo cercando di rimontare la classifica con costanza. Alla fine hanno ottenuto un 17° posto che è di grande importanza. I ragazzi Anessi-Gamba invece oggi sono stati sempre fuori dai giochi, probabilmente distratti e appagati da un risultato generale al di fuori delle precedenti aspettative. Dovranno lavorare per portare a compimento le regate senza cali vistosi di concentrazione.”

49er:FX
Quindici prove totali per la classe acrobatica femminile che vedono in testa le brasiliane Grael-Kunze 56, 2° le svedesi Bobeck-Netzler 65, 3° le statunitensi Roble-Shea 67.

Le italiane in gara:
Gold
8° Germani-Bertuzzi 92- 13° Giunchiglia-Schio 123.13

Silver
20° Omari-Carraro 84 – 22° Sicouri–Marchesini 86 – 24° Passamonti–Fava 98

Le dichiarazioni dei protagonisti:

Jana Germani: “Ultimo giorno di Gold, speravamo un po’ meglio l’ultima prova ma va bene così. Abbiamo visto nelle altre due prove che abbiamo tutte le capacità per regatare tra le prime. Domani affrontiamo la medal race cercando di dare il massimo. Siamo felici del trend positivo che stiamo portando avanti dall’europeo dell’anno scorso.”

Il tecnico FIV Gianfranco Sibello: “Jana e Giorgia oggi hanno dimostrato una solidità e una forza psicologica notevole. Nelle prime due prove di giornata sono state costantemente in rimonta con una concentrazione e una volontà davvero particolari. Si sono portate a ridosso della zona podio al termine della seconda prova e solo una terza prova che le ha viste troppo bloccate nel gruppo non ha loro permesso di poter aspirare a una medaglia domani. Grandissima giornata e grandissima settimana olimpica francese per le giovani Giunchiglia-Schio che anche oggi si sono fatte valere salendo in classifica fino al 13° posto. Per loro una regata da incorniciare e da consolidare nei prossimi appuntamenti. A loro auguro di crescere e soprattutto di divertirsi ancora tanto.

FORMULA KITE MASCHILE
Venti prove per l’aquilone olimpico che vedono al comando il singaporiano Maeder 24.10, 2° il francese Mazella 39, 3° il croato Dolenc 53.

Gli italiani in gara:
Gold
7° Boschetti 70 (finali) – 9° Pianosi 94 (finali)

Silver
24° Brasili 88 – 26° Calbucci 116

Le dichiarazioni dei protagonisti:
Riccardo Pianosi: “Oggi l’importante era non fare errori per evitare di buttare via punti preziosi. Ho continuato con il mio ritmo cercando di non andare troppo in basso in classifica. Questo mi ha consentito di migliorare la mia posizione e di poter accedere alla fase finale di domani. Sarà sicuramente dura ma il format consente comunque di sperare. Oggi mi sono divertito e sono positivo.”

FORMULA KITE FEMMINILE
Venti prove che delineano la seguente classifica: 1° la statunitense Moroz 23, 2° la francese Nolot 44, 3° la francese Newland 46.

Le italiane in gara: 
17° Tomasoni 258 – 20° Pescetto 291 – 23° Laporte 337

Le dichiarazioni dei protagonisti:
Sofia Tomasoni: “Giornata difficile e avrei dovuto fare dei miracoli per riuscire ad entrare nella fase finale. Sicuramente è stato complicato usare un kite non mio e le condizioni meteo non mi hanno aiutata. Sono comunque soddisfatta perché mi sento di avere dato tanto e di avere raccolto tante informazioni sulla mia situazione tecnico-tattica che mi permetteranno di lavorare imparando dalle mie difficoltà. Adesso il mio obiettivo è il mondiale under 21 a Oristano.

Il Tecnico FIV Simone Vannucci (maschile e femminile): “Domani avremo due ragazzi nelle fasi finali della regata. Per la nostra squadra è un buon risultato che dimostra la bontà del lavoro svolto fino ad oggi. Boschetti entra in settima posizione, avendo perso qualche punto rispetto a ieri, e Pianosi in risalita si attesta al nono posto. La speranza sarebbe stata quella di accedere direttamente alla finale con Boschetti, ma una serie di situazioni sfavorevoli non lo ha permesso nonostante avessimo accarezzato fino alla fine questo sogno. Domani con il format dei kite sarà possibile provare ad arrivare a medaglia – almeno da un punto di vista regolamentare non è impossibile – ma dovrà soprattutto venire fuori la concentrazione e la voglia di combattere dei ragazzi. I mezzi per provarci li hanno. Discorso differente per le ragazze che hanno trovato maggiori difficoltà e sono state risucchiate dalla classifica. Per noi è un punto di partenza dal quale poter iniziare a lavorare per crescere e trovare quella continuità di risultati e quella concentrazione che permetta in un futuro di concorrere per i gradini del podio. Domani il vento dovrebbe essere leggero, motivo in più per sperare di raggiungere qualcosa con i ragazzi impegnati.”

ILCA 6
Dieci prove per la classe ILCA 6 che vedono al comando la polacca Barwinska 74, 2° la francese Barrue 95, 3° la belga Plasschaert 101.

Le Italiane in gara: 
8° Benini Floriani 137 (Medal race) – 30° Albano 230 – 33° Cattarozzi 254

Le dichiarazioni dei protagonisti
Chiara Benini Floriani: “Dopo due prove discrete sono riuscita a entrare nella mia prima Medal Race e sono molto soddisfatta; era l’obbiettivo che mi ero prefissata a inizio regata e vediamo come andrà. Domani sicuramente darò il massimo”

Il tecnico FIV Egon Vigna: “Per noi è stata una regata positiva che non si conclude oggi ma che finalmente trova il suo epilogo nella medal di domani. Non c’è la possibilità di arrivare a medaglia ma sicuramente sarà importante per Chiara imparare a prendere confidenza con questa nuova realtà e opportunità che mi auguro diventi un piacevole appuntamento. Per le altre ragazze ci sono da fare discorsi differenti: Albano sta finalmente iniziando ad avere una costanza nei risultati che dovrebbe portarla a migliorare la sua classifica finale, consolidando sempre dei piazzamenti di un certo tipo; mentre Cattarozzi si trova ad essere ancora altalenante risultando capace di buoni exploit corredati da profonde cadute.”

ILCA 7

Dieci prove per ILCA 7 che vedono formare la seguente classifica: 1° il tedesco Buhl 38, 2° il cipriota Kontides 38, 3° il britannico Beckett 40.

Gli italiani in gara: 
Gold
9° Chiavarini 67 (Medal race) – 20° Spadoni 109 – 39° Coccoluto Giorgetti 175 – 42° Peroni 188 – 43° Planchesteiner 202

Silver
78° Paulon 190 – 85° Musone 222

Bronze
107° Valentino 241 – 120° Libri 289

Le dichiarazioni dei protagonisti:
Lorenzo Chiavarini: “Oggi le condizioni meteo con vento tra gli otto e gli undici nodi hanno costretto più che mai a fare buone partenze per poter rimanere competitivi e sviluppare una buona velocità. Domani ci sarà una medal che ritengo buona opportunità di crescita. Le sensazioni sono buone, abbiamo parlato molto con il mio coach Giorgio e siamo fiduciosi di non sfigurare.”

Il Tecnico FIV Giorgio Poggi: “Oggi bene le due prove di Chiavarini che è riuscito a conquistare la Medal race. Lorenzo risulta l’apice di un lavoro che stiamo portando avanti e che mi auguro continui a dare sempre più frutti. Ci sono tante cose ancora su cui lavorare e lo faremo, soprattutto in ottica del mondiale in Messico in programma alla fine del prossimo mese.”

iQFOiL Maschile
Nessun italiano impegnato. La classifica dopo 16 prove: 1° il francese Goyard 15, 2° il francese Bourgeois 44, 3° il tedesco Koerdel 46.

iQFOiL Femminile
Quindici prove per la tavola volante femminile che vedono in testa (con tre scarti) la francese 1° Noesmoen 12, 2° la polacca Dziarnowska 36, 3° la francese Cousin 53. 

Le italiane in gara: 
4° Maggetti 54 (Finali) – 8° Speciale 94 (Finali) – 21° Renna 218 – 26° Oprandi 277

Le dichiarazioni dei protagonisti:
Marta Maggetti: “Giornata positiva con due buoni parziali, ma non abbastanza per l’obiettivo che mi ero prefissata. Per domani in medal race ci vorranno testa e cuore.”

Il Tecnico FIV Riccardo Belli Dell’Isca: “Le prove di oggi ci hanno permesso di arrivare alle fasi finali con due ragazze che, grazie al nuovo format, possono provare ad arrivare fino in fondo giocandosi tutte le carte a disposizione. Domani quindi massima attenzione da parte di Marta e Giorgia cercando di dare il tutto per tutto.”

NACRA 17
Quindici prove per i Nacra 17: 1° Tita-Banti 28, 2° i britannici Gimson-Burnet 42, 3° i finlandesi Kurtbay-Keskinen 58. 

Gli italiani in gara:
1° Tita-Banti 28 (Medal race) – 6° Ugolini-Giubilei 110 (Medal race)

Le dichiarazioni dei protagonisti:
Il Tecnico FIV Gabriele Bruni: “Anche oggi i due equipaggi italiani si sono dimostrati di livello assoluto conquistando ottimi risultati e portandosi in medal con buone prospettive. Certamente la matematica non premia ancora Tita-Banti che devono mantenere la giusta concentrazione e tenere in controllo gli avversari. Per Ugolini-Giubilei invece un campionato in salita che, dopo il problema del primo giorno, ha costretto a un costante inseguimento. Non facile e proprio per questo meritano un plauso.”

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