La nuova stagione del maxi 100 Arca SGR e del Fast and Furio Sailing Team è ai nastri di partenza per quella che si profila come una sfida importante che si rilancia con ancor maggiore impulso, sia sotto il profilo agonistico, sia sotto l’aspetto dei valori di cui la ARCA SGR continua, in maniera crescente, ad essere ambasciatore e parte attiva non solo nel mondo della vela e dello Sport.
Una doppia sfida, per molti aspetti inedita nel settore sailracing, a cui contribuiscono vari soggetti in una convergenza mai così forte di visioni, obiettivi ed azioni tali da fare di Arca SGR un vero e proprio progetto ESG che, da “pioniere” nel mondo sailracing, vuole tracciare la rotta per quello che dovrà essere il futuro non solo della vela e dello sport; pensando anzitutto alle nuove generazioni.
Lo sviluppo di tutto il progetto è stato guidato dal “Life Cycle Thinking” che è alla base dell’economia circolare, ed è al centro dell’impegno delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Il Life Cycle Thinking rappresenta una rivoluzione nelle strategie per la sostenibilità ambientale perché è l’unico strumento che può fornire una misura oggettiva e affidabile.
Ambiente, responsabilità sociale, economia circolare, valorizzazione del capitale umano, del talento e delle risorse a disposizione sono le parole chiave del progetto Arca SGR / ESG 2022: una doppia sfida da concretizzarsi al massimo livello su tutti i campi di regata dove il team di Furio Benussi sarà protagonista, così come in tutti gli ambiti extrasportivi in cui il team sarà parte attiva, in collaborazione e in stretta sinergia con importanti realtà nazionali e internazionali.
IL PROGETTO ESG: LA SFIDA DEL FUTURO E DEL PRESENTE
La stagione 2022 segna un punto di svolta fondamentale nel percorso del team e della sinergia con Arca Fondi SGR e con tutti gli altri partner a bordo del maxi 100.
Il progetto, iniziato in modo embrionale quanto visionario nel 2019 dal Fast and Furio Sailing Team e da Arca Fondi SGR, giunge ora a piena maturazione. Quello che era uno “scarto”, ossia uno scafo dismesso e abbondato da tempo a Minorca, qual era appunto l’attuale maxi Arca SGR, è stato riportato al ruolo che gli compete centrando al contempo fondamentali obiettivi che vanno ben oltre all’aspetto puramente sportivo. Un percorso nato da una visione a lungo termine e assolutamente coincidente tra i valori di Arca Fondi SGR, player di riferimento nel mondo della finanza e del risparmio gestito, e quello del Fast and Furio Sailing Team, da decenni protagonista sui campi di regata nazionali e internazionali. In un percorso congiunto, Arca SGR ha dimostrato tra le boe il proprio potenziale e al contempo ha catalizzato attorno a sé una serie di realtà di primo piano per i cui messaggi e obiettivi tutto il Fast and Furio Sailing Team si è messo a disposizione concretamente e con il massimo impegno.
One Ocean Foundation è la realtà a cui il team è più vicino per quanto riguarda i fondamentali temi di sostenibilità ambientale e tutela del patrimonio marino.
L’imbarcazione Arca SGR è diventata Ambassador anche della Fondazione Laureus per l’Italia grazie ad una nuova collaborazione nata per avvicinare i ragazzi dei quartieri di Napoli alla vela con dei corsi specifici, contribuendo, attraverso lo sport, al futuro e alla migliore qualità di vita dei più piccoli e delle fasce più deboli della società.
Il Porto dei Piccoli, dopo il primo anno di attività del Team al fianco di questa realtà, collaborerà nuovamente per portare a bordo di Arca SGR i piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova e altri Istituti che hanno in cura bambini ospedalizzati.
Fondazione Io Do Una Mano rappresenta una delle collaborazioni più emozionanti e simboliche per il Team perché dimostra, di fatto, come da un rifiuto plastico riciclato possa nascere una nuova speranza sotto forma di arto artificiale stampato in 3D per bambini affetti da patologie particolari o menomazioni fisiche.
Tutto questo percorso iniziato con una chiara visione già anni addietro vuole oggi essere oggetto di una nuova sfida: quella di fare del Team e di Arca SGR il primo progetto pilota in tema di rating ESG nel mondo della vela sportiva e della nautica. Una sfida ambiziosa ma possibile per la quale il team conta sul supporto e il contributo scientifico di Mapping LCA realtà italiana leader nel settore ESG e consulenza aziendale.
Il Fast and Furio Sailing Team e ARCA FONDI SGR parallelamente all’impegno agonistico contribuirà a trasferire dati e informazioni fondamentali a Mapping LCA per redigere la prima bozza di normativa internazionale ESG rivolta al settore della nautica.
LA SFIDA SPORTIVA : ARCA SGR DEFENDER PER 8 VOLTE
Dopo una stagione 2021 straordinaria, il Fast and Furio Sailing Team si presenta al via di 12 sfide programmate nel corso dei prossimi 6 mesi: l’esordio tra pochi giorni alla 67esima edizione della Regata dei Tre Golfi di Napoli, in cui il maxi 100 Arca SGR regaterà per la prima volta per provare a firmare, da subito, la prima line honours stagionale.
Arca SGR nella pausa invernale ha portato a compimento il terzo step di evoluzione tecnica programmato da quando lo scafo è tornato a nuova vita; in questo caso si tratta di un nuovo rig (anch’esso oggetto di logiche di economia circolare) e piano velico oltre che a una chiglia rivista nei pesi.
Successivamente all’esordio a Napoli Arca SGR sarà sui campi di regata di altre 11 competizioni dove per 8 volte si presenterà al via con il ruolo di defender, quale detentore dei Trofei conquistati lo scorso anno. Tra queste la 151 Miglia Trofeo Cetilar, la Rolex Giraglia, la Palermo – Montecarlo, la Trieste -S.Giovanni in Pelago – Trieste, la Portopiccolo Maxi Race, la Barcolana, la Veleziana e il circuito Maxi Yacht Adriatic Series.
UGO LOESER, Amministratore Delegato Arca Fondi SGR – “Siamo davvero orgogliosi di essere ancora una volta al fianco di un gruppo di successo come quello del Fast and Furio Sailing Team per rilanciare in maniera ancora più forte la sfida, non solo sportiva, di Arca SGR nel 2022. Tutte le tematiche ESG e l’importanza dei relativi rating sono per il mondo della finanza e dell’economia una sfida quotidiana e un ambito di confronto serio con risvolti assolutamente reali e tangibili. Questi valori sono nel DNA del Fast and Furio Sailing Team e quindi, mai come oggi, possiamo affermare che vi sia ben più di una convergenza assoluta di intenti, obiettivi e azioni tra chi va sul campo di regata per provare a vincere e chi fornisce a questi talenti i mezzi per confrontarsi ad armi pari con avversari di grandissimo spessore. La scelta di essere “dentro” allo Sport, in questo caso alla vela e con uno dei migliori Team italiani in circolazione, significa anche condividere una passione che, a sua volta, significa emozioni. Questi sono dei driver straordinari per potenza, immediatezza e coinvolgimento; elementi indispensabili per amplificare al massimo l’impegno ESG che oggi non è più solo di Arca SGR ma di tutto il Team e che, dal nostro mondo di riferimento, si espande a quello dello Sport.”
FURIO BENUSSI, Project Manager Fast and Furio Sailing Team – “Tutto il nostro Team è anzitutto grato a coloro, a cominciare da Arca Fondi SGR, che credono a ciò che proponiamo e facciamo sostenendo, ben oltre al proprio ruolo di partner e con una passione straordinaria, il nostro lavoro dentro e fuori ai campi di regata. Posso dire che si è venuta a creare, attraverso una continua fiducia reciproca, fatta di conferme e risultati, una collaborazione profonda e straordinaria, qualcosa che abbiamo immaginato, che non era scontato e che oggi è realtà. Vedere il Team coinvolto e chiamato a scendere in campo in contesti anche extrasportivi e su temi di grande responsabilità è qualcosa che ci emoziona, in parte ci sorprende per l’entusiasmo con cui veniamo accolti e ci coinvolge profondamente come uomini prima ancora che come atleti. Lo Sport e la vela dimostrano, non solo con noi, che si può davvero assumere un ruolo sempre più centrale nella società e nella qualità di vita di ognuno, in particolare per quanto riguarda il futuro da garantire alle nuove generazioni”.
ANNA BORTOLUZZI, Coordinatore Scientifico di Mapping LCA – “La filosofia ESG è una realtà che è sempre più propria di aziende in svariati settori e che oggi penetra anche nel mondo dello sport in particolare in quelle discipline che si praticano con mezzi tecnici che, necessariamente, vanno a inserirsi nell’ambiente e a impattare su di esso. Il team di Furio Benussi ha colto, primo fra tutti, l’esigenza di applicare alla propria attività e più ampiamente al proprio sport un approccio ESG vero, consapevole, fatto di scelte precise per quanto riguarda la propria imbarcazione, le attività collaterali al proprio impegno sportivo, la propria comunicazione e la scelta e coinvolgimento di partner che devono rispettare, coerentemente, lo stesso medesimo impegno per un mondo più sostenibile”.
DARIA BRAGA, Direttore Fondazione Laureus Italia – “Fondazione Laureus Sport for Good è un’organizzazione internazionale nata nel 2000 su ispirazione di Nelson Mandela secondo cui “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo”. La Fondazione usa lo sport nei suoi progetti come uno strumento per implementare, in collaborazione con le società sportive locali e le organizzazioni del territorio, percorsi psicoeducativi, motori e formativi con il fine di ridurre le disuguaglianze, generare aggregazione e coesione sociale nelle comunità, superare gli stereotipi di genere, offrire attività sportive ed educative gratuite e supportare la crescita dei ragazzi e delle ragazze provenienti dai contesti socio-economici più vulnerabili e nei quali il rischio di esclusione sociale, bullismo, microcriminalità e abbandono scolastico è più alto . Per la Fondazione Laureus lo sport non è solo un gioco. Lo sport è terapia.
Laureus da tempo ha portato avanti un percorso in Italia insieme a Furio Benussi che oggi si arricchisce e si rafforza grazie al ruolo e al contributo di Arca Fondi SGR che, dopo quanto fatto individualmente da Furio, è scesa in campo in prima persona sostenendo un progetto triennale che offrirà attività sportive ed educative gratuite legate alla vela. Questo è ancora una volta l’esempio di come lo Sport, più di qualsiasi altra realtà, ha la forza di penetrare la società, di ispirare e di contribuire a cambiare, in meglio, il mondo.”
RICCARDO BONADEO, Presidente One Ocean Foundation – “Desideriamo ringraziare ancora una volta Furio Benussi, Ambassador di One Ocean Foundation e skipper del maxi 100 Arca SGR, che ha fatto propri fin da subito i principi della Charta Smeralda e la mission della nostra fondazione. Non solo si impegna, assieme al suo equipaggio, per la tutela del mare quando è in navigazione, ma una volta a terra è pronto a divulgare principi e buone pratiche a tutti coloro che prendono parte alle molteplici attività del team velico, dalle scolaresche invitate a bordo per una lezione fuori dal comune a chi segue da vicino e con passione quello che è un team speciale, come dimostra il progetto che sta portando avanti ben oltre all’aspetto agonistico”