Al via da sabato 14 la Tre Golfi Sailing Week

L’evento più atteso dell’anno comprende una storica regata d’altura più una settimana di regate costiere e sulle boe tra le splendide isole del Golfo di Napoli.

Parte sabato 14, nella rada di Santa Lucia a Napoli, la storica kermesse di regate Tre Golfi Sailing Week, uno degli eventi più apprezzati e affollati del calendario agonistico italiano che attira da sempre il meglio della vela internazionale. 
 

Perché navigare lungo la penisola sorrentina e la costiera amalfitana, tra le isole dei Golfi di Napoli, Gaeta e Salerno, è sempre un’esperienza affascinante. E a terra si vivono posti unici al mondo, straordinari per natura, ospitalità e cultura. 

Mentre il programma sociale offre ogni giorno una serata diversa, quello sportivo include quattro eventi di altissimo profilo: la 67aRegata dei Tre Golfi, il primo Campionato Europeo Maxi, il Campionato del Mediterraneo ORC e il Campionato Nazionale del Tirreno

L’alzabandiera, alla presenza delle Autorità cittadine, aprirà l’evento sabato 14 alle ore 13.

Si parte con la storica Regata dei Tre Golfi, che compie 67 anni, aperta anche agli yacht d’epoca, a quelli con due persone d’equipaggio e addirittura ai multiscafi. 

Un’occasione a cui il nostro più famoso skipper oceanico, Giovanni Soldini, non ha voluto rinunciare: sarà sulla linea di partenza col suo plurivittorioso trimaranoMaserati, contro MANA di Riccardo Pavoncelli, socio del CRVItalia; con uno skipper d’eccezione, Paul Larsen, detentore del record di velocità a vela.
 

Circa 150 barche saranno sulla linea di partenza, sabato 14 maggio, nella rada di Santa Lucia sotto le mura di Castel dell’Ovo a Napoli. Vederle sfilare lungo Posillipo al tramonto, sul classico percorso di 150 miglia (Procida, Ventotene, Ponza, scogli de Li Galli, Capri) è uno spettacolo indimenticabile. Il percorso è più lungo per i velocissimi multiscafi (con boa da girare a San Marco di Castellabate), e ridotto per gli yacht d’epoca, che gireranno Ventotene anziché Ponza. 

Per tutti l’arrivo è a Capri; tagliato il traguardo, le barche saranno ospitate a Sorrento, Sant’Agnello e Piano di Sorrento per la settimana di regate che segue, fino al 21 maggio.

Il Maxi European Championship, realizzato in collaborazione con l’IMA, è una prima assoluta, visto che il titolo non è mai stato messo in palio. 
Si sono iscritti ben 30 maxi yacht, mai visti tutti insieme nel Golfo, lunghi da un 18 a 30 metri. 

Mai visti tutti insieme nel Golfo, saranno ormeggiati a Marina Piccola di Sorrento, grazie alla disponibilità del Comune, del Demanio e della Regione Campania che hanno predisposto nuovi pontili e nuovi ormeggi adeguati a queste preziose regine del mare. 

Ben 8 le nazioni rappresentate, con equipaggi formati dai migliori professionisti del mondo e armatori disposti a tutto pur di portarsi a casa il prestigioso Trofeo Rolex.


Dopo la conclusione della regata lunga di apertura, lunedì 16 sarà un giorno di riposo, cui seguiranno quattro giorni di prove costiere e sulle boe; la premiazione è venerdì 20, nell’incantevole isolotto de Li Galli.

Il Campionato del Mediterraneo ORC torna a distanza di 16 anni dall’ultima edizione. 

Inizia anch’esso con la regata lunga della Tre Golfi e prosegue con tre giorni di regate sulle boe da giovedì 19 a sabato 21 maggio nello specchio di mare fra Capri e Sorrento. Queste prove sono valide anche per il Campionato Nazionale del Tirreno e selezione per il Campionato Italiano ORC. Sono oltre 50 barche, lunghe al massimo 18 metri, le “piccole” quindi della flotta, ormeggiate nei porti di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, dove è allestito il villaggio regate loro riservato. 

Come succede in tutte le “prime”, nelle ultime settimane sponsor e rappresentanti degli scafi più performanti, hanno fatto sopralluoghi per studiare la validità delle location a terra e il campo di regata. Ebbene: i commenti sono entusiastici. 

Se sul campo di regata, già definito all’epoca dall’olimpionico Straulino “lo stadio del vento”, non c’è da meravigliarsi, fa piacere che le strutture a terra e la proverbiale accoglienza sorrentina abbiano già fatto breccia in molti cuori.

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