Suggestiva come sempre la Regata dei Tre Golfi, che, giunta alla 67^ edizione, accresce il suo fascino anticipando, per la seconda volta, al tramonto la partenza che storicamente era prevista a mezzanotte.
Cornice invidiabile: il golfo di Napoli, con Capri ed il Vesuvio illuminati dalla luce calda del calar del sole.
130 le imbarcazioni che hanno spiegato le vele, ben visibili anche dai vicoli di Santa Lucia, lasciando a bocca aperta i passanti sorpresi dal bellissimo colpo d’occhio sul lungomare.
Maxi Yacht, Swan, Vele d’epoca quest’anno la celebre regata del Circolo del Remo e della Vela Italia segna anche il ritorno del più famoso skipper oceanico: Giovanni Soldini, sulla linea di partenza della “Regata dei Tre Golfi” con il plurivittorioso trimarano Maserati Mod70.
Suo avversario sarà Mana di Riccardo Pavoncelli, con al timone Paul Larsen, re del record di velocità a vela.
Una regata affascinante, ma sicuramente molto tecnica e complessa per i diversi cambi di vento che si incontrano nelle 150 miglia da percorrere, determinati anche dalla orografia della costa che cambia continuamente.
Il vento del pomeriggio, una brezza termica di 8/10 nodi, in partenza, è calato rapidamente verso 6/8 nodi.
Il grosso regime di alta pressione che insiste sulla zona nei prossimi giorni costringerà i tattici a scelte difficili, a volte coraggiose lungo il percorso: si prevedono diversi momenti di bonaccia.
Sarà determinante interpretare prima di tutti le singole ariette da agganciare in tempo; importanti anche la brezza del mattino e e della sera.
Dopo la partenza, regolare ma un po’ sofferta, la flotta ha diretto la prua verso l’isola di Ponza, primo mark della regata.
Superata la boa della Cavallara, i tattici hanno subito dovuto fare una scelta strategica: decidere se passare nel canale di Procida, quello di Ischia o fuori dall’isola Verde. Anche l’avvicinamento a Ponza necessiterà una scelta ponderata soprattutto con le previsioni di vento di questi giorni. Solo in giornata sapremo se ha pagato navigare tenedosi verso terra o più al centro.
Raggiunta Ponza, le barche scenderanno verso Capri stando attenti a non farsi “risucchiare” dall’isola di Ischia dove potrebbero ciondolare a lungo prima di riprendere un po’ di velocità.
Le carte, come hanno spesso dimostrato le edizioni passate, possono ancora una volta rimescolarsi nel passaggio dell’isolotto de Li Galli: il vento fresco proveniente da dietro in più occasioni ha favorito chi era rimasto più indietro sopraggiungendo ai primi. La regata terminerà come da tradizione, a Capri.
I primi arrivi sono previsti domani intorno alle 13.00. Una volta tagliato il traguardo, le barche saranno ospitate a Sorrento, Sant’Agnello e Piano di Sorrento per la settimana di regate che segue, fino al 21 maggio, dove si correranno tre eventi di altissimo profilo: il primo Campionato Europeo Maxi, il Campionato del Mediterraneo ORC e il Campionato Nazionale del Tirreno.
Alla cerimonia dell’alzabandiera con cui alle 13 di oggi si è dato avvio ufficialmente alla manifestazione erano presenti il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettore, accompagnato dalla Consigliera Federale Antonietta De Falco e dal Presidente della V Zona Fiv, Francesco Lo Schiavo, che ha dichiarato: “la settimana dei Tre Golfi di quest’anno si presenta come un’occasione strategica per la vela campana: con il Circolo del Remo e della Vela Italia, la V Zona FIV ha collaborato per far diventare una delle più antiche e affascinanti regate del Mediterraneo un’ importante opportunità per il territorio; l’equipaggio che vede insieme mondo sportivo ed istituzioni ha fatto di tutto per garantire un grande spettacolo in mare e a terra.”
Qualche soffiata sui nomi dei favoriti.
Per la categoria ORC classe A : XIO e Ice Blue, gli Swan 42 classe B Mela e Sugar e Scugnizza nei classe C.
Nei Maxi Jethou, ma Manticore potrebbe farci una bella sorpresa.
Dura sfida per gli equipaggi, ci aspettiamo giornate di regate interessanti.