Una sfida in più per la cantieristica italiana: quella di coniugare la modernizzazione con il rispetto per l’ambiente. Una sfida al centro del convegno “Innovazione e sostenibilità. Le nuove rotte della filiera nautica”, tenutosi questa mattina, su iniziativa di Confindustria Venezia Rovigo e Assindustria Veneto centro, nell’ambito del Salone Nautico, in corso di svolgimento a Venezia.
A portare i saluti della Città, in apertura dei lavori, tenutisi nella Torre di Porta Nuova dell’Arsenale, l’assessore comunale allo Sviluppo economico.
Per riuscire a realizzare la transizione ecologica, è stato rilevato nel corso dei vari interventi, occorre operare su più fronti, considerando, in fase di progettazione, non solo i criteri di realizzazione delle imbarcazioni, ma poi il loro effettivo utilizzo, sino al momento della dismissione.
Quindi, in fase di costruzione, a livello tecnico, la sfida non è solo quella di creare barche alimentate da combustibili non inquinanti, ma di prevedere soluzioni “zero emissioni” anche quando i natanti si trovano in rada, o in navigazione lenta. Fondamentale anche la scelta dei materiali esterni da utilizzare, che devono consentire una vita sempre più lunga dell’imbarcazione, e favoriscano poi, comunque, il più possibile, un “riciclo” di essa.