La sicurezza del mare è in mostra al Salone Nautico Venezia 2022. Tra le eccellenze del mare, le imbarcazioni elettriche di ultima generazione e le novità ecosostenibili del mondo della nautica, nel cuore dell’Arsenale trovano spazio anche le barche di salvataggio che perlustrano le nostre coste e garantiscono la sicurezza nei mari.
Nella zona di piazzale Campanella, a raccontare le regole del soccorso sono gli uomini del corpo dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, della Guardia Costiera, del SUEM e della Polizia Lagunare che ogni giorno si scontrano con la forza del mare non solo per soccorrere e portare in salvo vite umane, ma anche per domare incendi e garantire la sicurezza e il rispetto delle regole, anche lontano dalla costa.
Come racconta un militare in forza all’Arma dei Carabinieri, “lavorare sull’acqua è come lavorare su terra, svolgiamo lo stesso servizio solo con qualche difficoltà in più legata alle correnti e alla marea, specialmente qui nella laguna di Venezia”.
È un ambiente particolare, infatti, quello lagunare, che spesso presenta situazioni di pericolo inaspettate per chi non ne conosce i suoi segreti e le insidie. In prima linea ci sono gli ufficiali della Guardia Costiera che hanno un servizio di soccorso garantito 24 ore su 24 con le unità di classe trecento e bravo, in grado di prestare soccorso lungo la costa ma soprattutto in mare aperto, aree che gli operatori del SUEM non possono raggiungere.
Tra le cause più diffuse di pronto intervento c’è l’incagliamento legato alla repentina riduzione del fondale marino, che rende necessario l’arrivo dei mezzi di soccorso per presidiare la barca e per poi rimuoverla.
A supporto del servizio di salvataggio costiero lagunare attualmente opera anche l’idro-ambulanza costiera Alpha Charlie del Corpo Militare dell’Ordine di Malta, completamente equipaggiata e autonoma, dotata di attrezzature sanitarie come defibrillatori ed erogatori di ossigeno per garantire non solo un salvataggio e un primo soccorso in mare, ma soprattutto un soccorso sanitario avanzato con la possibilità di eseguire terapie a bordo e trattare contemporaneamente un codice rosso e due codici verdi.
Uno strumento essenziale per garantire più sicurezza nei mari e che attualmente qui, nella cornice dell’Arsenale, svolge un servizio notturno di sorveglianza antincendio.
In prima linea i Vigili del Fuoco con l’estinzione di incendi che nella laguna di Venezia rendono necessario l’utilizzo dell’Auto Pompa Lagunare, mezzo speciale specifico per i fondali e l’ecosistema locale. In dotazione l’uso della moto d’acqua e dei sommozzatori, che intervengono soprattutto nei casi di affondamento o naufragio.
A garantire il rispetto delle regole e dei limiti di navigazione, oltre ad un pronto intervento nelle condizioni di pericolo, ci sono i mezzi acquatici dei corpi di Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Lagunare che, grazie alle volanti acquatiche come la Classe 100 del corpo dei Carabinieri, assicura un pattugliamento anche all’interno dei rii veneziani e dei canali più stretti, impossibili da raggiungere per la maggior parte delle imbarcazioni.