Dopo due anni di sospensione dovuta al Covid, è tornata giovedì 2 giugno la 4 Bordi in Adriatico, la più antica delle regate Open del Circolo Nautico Chioggia la cui sigla è stata “ripescata” qualche anno fa e riproposta su questa regata costiera con un percorso ormai classico fino alla Meda di Foce Adige (da qualche anno scomparsa e oggi sostituita da una boa di percorso posizionata appositamente) e ritorno a Chioggia passando per una boa delle Tegnue.
Quasi 30 imbarcazioni onorano la manifestazione, gran parte di queste in categoria Tutte Vele, aspetto positivo rimarcato dal Presidente Corrado Perini in premiazione.
Giornata splendida, sole, caldo e una brezza sufficiente attorno agli 8 nodi che ha accompagnato le imbarcazioni lungo tutto il percorso di quasi 11 miglia, peccato che la direzione del vento invece del classico scirocco si sia mantenuta un po’ più ad Est “banalizzando” il primo lungo lato effettuato praticamente senza bordeggio.
È volato via fin dalla partenza l’ottimo Fieramosca, l’IMX 40 di Federico Moro dello Yacht Club Padova timonato dall’esperto Mimmo D’Avanzo, dietro di lui una bella flotta di imbarcazioni veloci, Nereide, Blu X, Grafite, Bellerofonte e Dakota nel vano tentativo di contendere la conquista del Trofeo della Pila per la prima imbarcazione a tagliare il traguardo in tempo reale.
Alle spalle di questi la lotta molto ravvicinata tra la flottiglia dei Minialtura, 2 Ufo 22, Safran e Poi si vedrà e il Fat 26 Scacco Matto. Le classifiche di categoria invece venivano compilate con il tempo compensato dal Rating FIV e hanno visto le vittorie di Faster 2 di Nicolò Cavallarin in Crociera Classe A, Mad di Alessandro Filippi in Crociera Classe B, Safran di Alberto Gandolfo in Classe Minialtura, Fieramosca di Federico Moro in Regata Classe A, Grafite di Stefano Ferro in Regata Classe B, Nereide di Paolo Rando in Regata Classe C. Lo storico Trofeo della Pila, rappresentazione lignea del faro di Goro, iscrive invece il nome di Fieramosca.