Seconda giornata a Brenzone, lungo la riva veneta del Garda, per l’interessante Campionato Italiano e per l’Euro Cup del monotipo Dolphin 81 (organizzazione Cn Brenzone, egida Federazione Italiana Vela), la stupenda carena firmata da Ettore Santarelli.
Due prove corse nel pomeriggio, in totale fanno 5 con uno scarto, e due primi posti per il giovane equipaggio di “Stenella” del desenzanese Nicolò Crestana, condotto dall’esperto Luca Bovolato (Cv Gargnano).
Ad inseguire sono ora i favoriti della vigilia, “Baraimbo Due” (Campione in carica) di Giò Pizzatti e “Twister” di Mattia Polettini (entrambi Fraglia Vela Desenzano), che sono staccati (entrambi) di tre punti. Poi troviamo “Achab” (a 4 punti) con Luca Nassini (Cv Gargnano), primo dei timonieri-armatori, quinto lo svizzero Lorenz Mueller, che comanda la prima “Euro Cup” di questa Flotta, sesto Umberto Grumelli, 7° Stefano Zilioli, 8° Nicola Marini, che sostituisce Giò Perani.
Come detto, due le prove corse nella brezza pomeridiana che il Garda sa offrire. Si è navigato lungo la riva veneta, tra Castelletto di Brenzone e l’Isolotto del Trimelone, sullo sfondo la Limonaia del Prato di Tignale. Quelle terrazze tanto care a David Herbert Lawrence che le racconta nei suoi scritti ambientati in Italia. Come il Trimelone che fu il rifugio dei Futuristi durante la Grande guerra.
Questa è la grande capacità che gli Eventi velici di tutto il Benàco che sanno, ogni volta, raccontare qualcosa di una lunga ed infinita storia, e qualche leggenda.
Lo sport, la vela, in particolare, e la classe dei Dolphin 81 che già quest’anno, appena dopo la 72a Centomiglia (su tutto il lago in due tappe ad inizio settembre), onorerà con la sua flottiglia le “Capitali della Cultura 2023” di Bergamo e Brescia.