La Centomiglia velica è ospite della Mille Miglia. A rappresentare la sfida velica del Garda è la barca “Ecoracer”, ospite del Paddock del Palafiera di Brescia.
È un ritorno al passato , datato 1952. Renzo Castagneto, uno dei padri della gara automobilistica, viene immortalato nel porto di Gargnano su una barca della serie “Sintesi” dei Cantieri Patucelli.
Negli anni, più volte, si raccontò che la Mille Miglia aveva ispirato nel nome la Centomiglia del Garda. In quella storica fotografia con Castagneto c’erano Andrea Castellani (che sarà presidente del CV Gargnano negli anni ’70 e ’80) ed Elio Sangiorgi, cronista del Giornale di Brescia, uno dei primi cantori di entrambe le sfide. Settantadue anni di storia della vela, e delle auto, ed ecco che si rinnova l’ospitalità grazie alle nuove tecnologie Green. Il tutto con l’imbarcazione “Ecoracer”.
È la prima barca al Mondo costruita in serie con fibre vegetali (di Lino), vele riciclabili e motore elettrico per i trasferimenti. Dopo aver vinto il Campionato Minialtura a Gargnano lo scorso mese di maggio, è in settimana negli spazi del Palafiera di Brescia. Tra le auto c’è questo scafo bianco, simbolo delle nuove tecnologie verdi del mondo della nautica. Grazie ad “Ecoracer” il Garda, e in particolare il Circolo Vela Gargnano e la sua Centomiglia, si confermano il vero Lab della Vela Mondiale. Lo si è visto proprio al Campionato Italiano Mini Altura a Gargnano, vinto da questa barca .
La “Ecoracer 769”, è carena nata da una Start Up di Monfalcone, presenta una scafo in fibre vegetali, motore elettrico e vele in materiale completamente riciclabile. Lungo 7,69 metri, per 2,80 metri di baglio, Ecoracer 769 pesa 1.100 kg e ha una superficie velica di 42 mq di bolina e di 100 mq in poppa e tra le particolarità, oltre a disegno della prua rovescia, disegno che si sta affermando su molti Racer e Imoca marini, c’è la posizione molto avanzata del timone.
Dal punto di vista costruttivo altre particolarità che evidenziano la filosofia di Northern Light Composites sono, oltre all’impiego di materiali riciclabili, l’assenza di vernici sostituite dalle applicazioni di pellicole. Ed ora “Ecoracer” si gode la ribalta della Milla Miglia e della sua versione Green.