Una bonaccia di quelle che si ricordano ha fermato l’avanzata dei Beneteau Figaro 3 lungo la rotta della prima tappa del Marina Militare Nastro Rosa Tour. In regata da Genova a La Maddalena, la flotta è stata fermata dal Comitato di Regata nel tardo pomeriggio di ieri, dopo che in oltre ventiquattro ore di mare non era riuscita a percorrere nemmeno un terzo del percorso.
Autorizzati dall’organizzazione ad accendere i motori e a fare rifornimento lungo le coste corse, gli equipaggi, particolarmente provati dalla permanenza sotto il sole cocente che ha raggiunto temperature importanti, hanno quindi fatto prua verso l’isola sarda, dove sono giunti alla spicciolata nel corso del pomeriggio odierno, giusto in tempo per riposare e ripartire alla volta di Formia, dove il Giro dell’Italia a vela è atteso per l’inizio della prossima settimana.
Nel mentre, a la Maddalena diverse sono state le attività collegate al Marna Militare Nastro Rosa Tour che hanno avuto luogo, a partire dalle prime regate valide per la flotta Waszp e per i Wingfoil, anche se il momento più significativo è corrisposto con l’arrivo della Nave Scuola Amerigo Vespucci, giunta nell’arcipelago sardo per dare il suo benvenuto all’evento organizzato da SSI Events e Difesa Servizi S.p.A. in collaborazione con la Marina Militare.
Tornando alle regate, in serata, presso il Villaggio Regate ha avuto luogo la premiazione della categoria Wingfoil dove a imporsi è stato Yaris dell’Omo (Team Marina Militare) su Luca Gasperini (Team IREN) ed Enrico Giordano (Team ENIT). A premiare i vincitori è stata il CEO di ENIT, Roberta Garibaldi che, nel corso del suo intervento, ha dichiarato: “Enit accompagna il tour dell’Italia a Vela dove appassionati nazionali e internazionali percorrono il nostro Paese. Diventa un’occasione importante di promozione del turismo nautico verso l’ Italia che avrà riverberi su una molteplicità di canali di comunicazione nazionali ed internazionali, come Italia.it, il portale ufficiale a cura di Enit. Inoltre grazie alle regate con formula stadium race e al race village si permetterà ad appassionati e addetti ai lavori di scoprire il dinamico mondo dei viaggi in mare“.
I NUMERI DEL TURISMO NAUTICO IN ITALIA
I numeri legati al turismo nautico sono incentivanti per il settore. L’Italia conta 285 porti e 2.090 accosti, per un totale di 488mila 600 metri. L’Italia meridionale (isole incluse) dispone del 64,6% dei porti italiani ed il 48% degli accosti. In pre pandemia i movimenti in imbarco e sbarco di passeggeri nei porti italiani sono stati 67,5 milioni e gli imbarchi e gli sbarchi dai traghetti sfioravano quota 18 milioni (+3,2%) e i crocieristi sono stati quasi 11,9 milioni (+10,2%)”
Complessivamente l’Italia ha una dotazione di 162.455 posti barca di cui 67.983 nei porti turistici, 44.805 in approdo e 49.667 punti di ormeggio. L’offerta più numerosa è quella della Liguria (24.462), seguita dalla Sardegna ( circa 20.028), dalla Sicilia (18.777) e dalla Toscana (18.092). Le unità da diporto nautico iscritte presso Uffici Marittimi e Uffici della Motorizzazione Civile sono in totale 95.611 di cui 18.296 in Liguria, 15.016 in Campania e 10.238 nel Lazio. Il contributo alla deconcentrazione stagionale del turismo nautico è dato da una stagionalità all the year round, specialmente sul segmento lusso che ricerca destinazioni nuove e quindi out of the beaten track con un indotto economico allargato rispetto alle classiche destinazioni. L’alta disponibilità economica e di tempo, consente al segmento affluent di viaggiare tutto l’anno.
Commenti