Porte ancora aperte per il gran finale del Rolex TP52 World Championship

Al Rolex TP52 World Championship di Cascais Platoon è sulla rampa di lancio per il gran finale. Sled vince una prova e si piazza terzo nella seconda. Quantum Racing mantiene la leadership, ma a soli tre punti ci sono i tedeschi che domani tenteranno la grande rimonta.

Il Rolex TP52 World Championship di Cascais è una lotteria, venti decisamente sotto la media stagionale, team che fanno una regata sprint e una mediocre, Quantum che cerca di controllare la flotta ma nella seconda prova di giornata perde un pò la bussola. Sled e Provezza dimostrano, solo a tratti, di avere i numeri giusti, Vayu mette il freno a mano, Platoon è l’unico a poter dire di essere a tu per tu con il leader e domani si preannuncia un finale con condizioni meteo tipiche di Cascais, staremo a vedere chi ha la ruggine con le onde e ventone, chi ha risparmiato qualcosa per giocarsi l’ultimo jolly e chi prenderà decisioni estreme per recuperare terreno.

La cronaca della quarta giornata inizia con lo stesso mood; situazione sempre instabile ed il classico postponed. Alle 14.50 si parte, vento sempre sotto i dieci nodi, Platoon spinge troppo, over the line e deve rientrare, regata in salita. Sled, Quantum e Gladiator hanno il passo giusto per arrivare dritti in boa con un buon margine, Tony Langley porta bene il suo Gladiator, Takashi Okura gira in testa alla boa di bolina, Doug de Vos è una sicurezza. Sled aggiusta il tiro e si porta avanti sulla flotta, c’è poco da fare per cercare di infastidire la barca americana. Quantum da parte sua conduce un’ottima regata, come al solito Terry Hutchinson riesce a fondere il desiderio di vittoria con il miglior piazzamento, che si traduce in consistenza per il punteggio della classifica finale. Dietro le due barche americane si presenta Phoenix, ottimo terzo con un Tom Slingsby alla ricerca della perfezione per il suo team. Quarto posto per Gladiator, Tony Langley ha un buon passo. Dietro arriva Platoon ed Iterlodge, la barca americana non riesce proprio ad avere buone prestazioni in questo mondiale. Vayu chiude in nona posizione e scende al quarto posto in classifica generale. C’è il tempo per rifarsi, la seconda prova di giornata arriva con delle condizioni abbastanza simili alla prima. Platoon spinge sull’acceleratore, Gladiator sul freno a mano, partenza e rientro oltre la linea, regata in salita per Sir Langley. Bel gioco di virate tra Platoon e Alegre. I Tedeschi e Quantum Racing cercano di prendere il largo, Vayu è costretto ad incrociare dietro, il Thai Team oggi non è al massimo come i giorni scorsi. Provezza, Platoon, Alegre e Sled in una manciata di secondi alla boa di bolina, una regata difficile, le condizioni sono abbastanza flosce per esser a fine giugno a Cascais. Provezza, Platoon, Sled e Alegre, il plotone all’inseguimento della leadership, Quantum stenta a risalire, questa prova potrebbe esser quella che rimette tutti in corsa per il gran finale di domani. Platoon coglie l’occasione, domani è un altro giorno però

Michele Ivaldi (ITA) navigatore di Quantum Racing (USA):“Oggi non abbiamo avuto fortuna e abbiamo perso opzioni per un paio di metri. Dall’essere terzo alla boa di bolina all’ottavo per quei metri persi. Da lì abbiamo dovuto lottare per ridurre al minimo il problema e abbiamo recuperato tre posti. Domani sarà una giornata completamente diversa da quelle che abbiamo avuto finora, sarà quello che ci si aspettava da Cascais, 15-20 nodi e onde, ce la giochiamo fino alla fine, siamo confidenti per il lavoro fatto fin qui.”

Andrea Visintini (ITA) navigatore di Sled (USA):“Sicuramente giornata migliore dei giorni precedenti, meteo molto simile a ieri, siamo riusciti a partire bene e a fare una regata pulita, senza sbagliare come nei giorni addietro. Sulla destra c’era più pressione in alto, mentre in basso dava più a sinistra, quindi chi riusciva a partire libero e prendersi la parte destra del campo, aveva la possibilità di arrivare davanti alla prima boa, in modo che il gioco poi diventava più semplice. Prima  regata quindi bene, barca molto veloce. Nella seconda prova abbiamo avuto un incidente con Gladiator dietro, senza problemi per fortuna, siamo riusciti a stare sulla destra del percorso. Checco e Murray hanno fatto un ottimo lavoro, anche mister Okhura ha fatto bene, chiudiamo la giornata con ottimismo. Siamo a tre punti dal terzo posto, e quindi domani con previsioni di vento, ci sarà una bella battaglia. Siamo confidenti di andar bene con vento e quindi siamo pronti per il finale. “

Victor Marino (ESP) runner di Platoon (GER): “La regata è aperta fino all’ultimo giorno e questo è un bene per noi. Le barche sono tutte molto competitive, dobbiamo prendere quello che viene giorno per giorno. La frase del Cholo Simeone, giorno per giorno, suona bene. Contano solo le regata che mancano, non quelle che vinci ma quelle dove sei avanti. Con il gradiente andiamo sempre alla ricerca della destra. Jordi ha fatto un gran lavoro, parte della regata è fatta di decisione. Domani sarò una giornata dura, il finale con condizioni ci Cascais, ci sarà vento. Dobbiamo andare in mare a avere fiducia nei nostri mezzi e cercare di dare il massimo, il resto si vedrà”

Le emozioni del gran finale, domani, potranno essere seguite in diretta alle 14.00 (ora italiana), sul sito della 52 SUPER SERIES con immagini dal campo di regata e commento in diretta sia a terra che in acqua (www.52superseries.com).

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