Capitaneria di Porto: La Direzione Marittima di Venezia celebra i 157 anni di storia del Corpo

Nella serata di ieri, nella splendida cornice del Teatro “La Fenice” di Venezia, si è tenuto un concerto-evento promosso dalla Direzione Marittima di Venezia, che idealmente vuole ricongiungersi alle celebrazioni del 157° Anniversario del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, che si terranno il prossimo 20 luglio e che coinvolgeranno i Comandi territoriali del Corpo in tutta Italia. 

A moderare l’evento, il dott. Roberto Papetti, Direttore del Gazzettino di Venezia. Tra gli illustri ospiti, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, il Direttore Marittimo del Veneto, Ammiraglio Ispettore Piero Pellizzari, come pure il Sindaco di Venezia, dott. Luigi Brugnaro, e il Sovrintendente della fondazione teatro La Fenice di Venezia, dott. Fortunato Ortombina.

Ad aprire l’evento, sul palco, il Comandante Generale del Corpo, l’Ammiraglio Carlone, che – invitato dal dott. Papetti –  ha rivolto un saluto ideale agli 11.000 donne e uomini del Corpo, per poi rivolgersi a tutti i presenti in sala al fine di motivare la scelta di Venezia come città deputata alla celebrazione dei 157 anni di storia del Corpo. 

“La scelta di festeggiare qui a Venezia questo nostro importante anniversario” ha spiegato l’Ammiraglio Carlone, “è un riconoscimento del ruolo fondamentale del porto di Venezia nel panorama marittimo nazionale e internazionale, e nasce anche dal desiderio di rafforzare il legame tra Capitanerie di porto – Guardia Costiera e la città, la sua storia, la sua gente, le sue istituzioni, i suoi operatori. Ma non solo. L’evento odierno rappresenta anche un omaggio alla Capitaneria di porto di Venezia che nel 2021 ha compiuto 150 anni dal giorno in cui fu incardinata all’interno del Corpo delle Capitanerie di porto”.

Parole alle quali hanno fatto eco quelle del Sindaco di Venezia, dott. Luigi Brugnaro, e del Sovrintendente della fondazione Teatro La Fenice, dott. Fortunato Ortombina – anch’essi presenti sul palco – i quali, in risposta alle parole del Comandante Generale, si sono detti compiaciuti per l’organizzazione della serata, che da subito hanno accolto con generosità ed entusiasmo mettendo a disposizione la splendida cornice del teatro La Fenice, uno dei più prestigiosi al mondo.

Ad intervallare i brani musicali, la proiezione di un video storico del Corpo, che ha permesso ai presenti di ripercorrere il lungo viaggio di questi 157 anni di storia. Un viaggio iniziato il 20 luglio del 1865 quando un Regio Decreto a firma di Vittorio Emanuele II ha sancito l’istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto con l’intento di affidare a un’unica Amministrazione la disciplina delle attività della navigazione e dei porti. 

Il concerto è così entrato poi nel vivo: l’Orchestra, entrata in scena, prima di eseguire i brani in scaletta, ha suonato l’Inno Nazionale.

Conclusa l’esibizione dell’Orchestra – che ha visto, tra gli altri, l’esecuzione magistrale di brani di Verdi, Mascagni, Puccini e Rossini – ha fatto seguito un momento di approfondimento. 

Sul palco è salito il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Comunicazione del Comando Generale, il quale, insieme al dott. Papetti, ha presentato agli ospiti un nuovo video dedicato al personale del Corpo. Queste le parole del Comandante Nicastro a commento del video: “Il personale è il segreto di una storia di oltre un secolo e mezzo di passione e professionalità al servizio degli altri.”

Successivamente si sono succeduti sul palco alcune delle moderne figure professionali della Guardia Costiera per far conoscere più da vicino, attraverso le loro esperienze, il vissuto e l’operato degli 11.000 uomini e donne del Corpo: una biologa del Laboratorio Ambientale della Guardia Costiera, un Ispettore Pesca, un Ispettore Sicurezza della Navigazione e un comandante di una motovedetta SAR. Tutte figure altamente specializzate che, con la loro testimonianza, hanno raccontato ai presenti l’impegno e lo sforzo che quotidianamente le donne e gli uomini del Corpo profondono a salvaguardia della vita umana in mare, a tutela dell’ecosistema marino e in sicurezza della navigazione.

Di seguito, il dott. Papetti ha invitato sul palco il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, con il quale ha aperto un momento di confronto su quanto il Corpo ha fatto nel suo ormai lungo passato, ma anche sulle sfide del prossimo futuro.

A suggellare il significato del momento, anche il messaggio del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, prof. Enrico Giovannini, che in videocollegamento ha voluto portare la sua vicinanza alle donne e uomini del Corpo: “Oggi le Capitanerie di porto sono una presenza diffusa e costante” ha spiegato il Ministro Giovannini, prendendo la parola. “Esse rappresentano un’istituzione pronta, dinamica e professionalmente capace, sia da un punto di vista operativo che amministrativo. È necessario continuare a “investire” sulle Capitanerie di porto, consolidandone il ruolo, quale robusta ossatura di supporto allo sviluppo dell’economia del Paese legata al mare, ai porti, all’ordinata fruizione dei litorali, di pari passo con l’incessante sforzo operativo legato alla salvaguardia della vita umana in mare”. 

A conclusione dell’evento, le parole di ringraziamento del Comandante Generale nei confronti del Ministro e delle donne e degli uomini del Corpo: “La ringrazio, sig. Ministro, per le sue parole di apprezzamento e di incoraggiamento. Lei è sempre stato attento e sensibile alle esigenze e alle necessità delle Sue Capitanerie di porto, facendosi promotore di interventi puntuali, continui ed efficaci, fino a costituire un vero fattore di crescita per il prestigio delle Capitanerie… Grazie! Un ringraziamento, infine, alla nostra principale e più importante risorsa, il nostro personale. Vi sono riconoscente per la vostra quotidiana e silenziosa dedizione nello svolgimento dei nostri numerosi compiti a servizio delle Istituzioni e dei cittadini. Grazie a voi tutti!”.

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