Il sodalizio padovano torna da Monfalcone (GO) con due medaglie di bronzo
Il guidone de Il Portodimare, l’associazione sportiva padovana presieduta da Giuseppe Modugno, torna da Monfalcone (GO) – dove ieri si è conclusa l’edizione 2022 del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura 2022 – con due medaglie di bronzo. Per quattro giorni una flotta composta da 57 agguerritissime imbarcazioni provenienti da tutta Italia si è data battaglia nelle cinque prove, disputate in condizioni meteo che hanno messo a dura prova tattici e strateghi di bordo a causa della variabilità della situazione meteo.
Le soddisfazioni, per il sodalizio padovano ed i suoi soci, sono arrivate sia dal gruppo 1, dove Riccardo Ravagnan a bordo di Marineriello ha conquistando il terzo posto in Classe Regata, sia nel gruppo 2 dove l’M-37 Escandalo di Tommaso di Blasi e Loretta Penello con Sergio Caramel al timone ha ottenuto il medesimo risultato.
“Siamo molto soddisfatti del nostro equipaggio” commentano a caldo i due armatori padovani. “Per un team di agonisti come il nostro è sempre difficile accontentarsi del gradino più basso del podio, ma oggi festeggiamo il risultato e guardiamo già alla preparazione della prossima stagione” hanno affermato Tommaso di Blasi e Loretta Penello.
Continua ad arricchire il proprio palmares, già di tutto rispetto nonostante la giovane età, Sergio Caramel, che afferma:“È stato un campionato con condizioni meteo abbastanza difficili. Ci siamo presentati a Monfalcone consapevoli delle nostre potenzialità e nonostante quasi tutte le prove si siano disputate con le condizioni meteo meno favorevoli alla nostra imbarcazione siamo comunque riusciti a portare a casa un ottimo risultato, tra cui la vittoria di una prova. A bordo ci siamo davvero divertiti e devo dare merito al lavoro svolto dai fratelli Bodini, che hanno preparato al meglio la barca realizzando un ottimo programma vele insieme alla veleria Eurosails”.
Il bronzo con Marinariello per Riccardo Ravagnan è invece la giusta ricompensa al termine di un intenso lavoro di preparazione che lo ha visto impegnato nelle vesti di team manager, oltre che onboard weather strategist e navigatore:”C’è soddisfazione per questo importante risultato e la consapevolezza che, con più ore passate a bordo, avremmo sfruttato ancor meglio le ottime doti di Marineriello, scafo che dopo gli ultimi interventi ha dimostrato di essere tornato agli spunti prestazionali del passato. Purtroppo un problema alla crocetta ci ha tenuti in cantiere fino a dieci giorni fa e ci siamo ritrovati senza sapere nulla della barca e dei suoi numeri: abbiamo imparato strada facendo, percorrendo una learning curve in netta salita. Merito va riconosciuto a tutti i componenti del nostro equipaggio: un team giovane, composto da velisti entusiasti e di livello”.
A parlare, a nome del direttivo de Il Portodimare è il vicepresidente Emilia Barbieri, presente alla cerimonia di premiazione:“Da quasi mezzo secolo il guidone de Il Portodimare sventola nel podio delle più importanti e prestigiose regate, non solo a livello nazionale. Questi due bronzi non possono che riempire di orgoglio il direttivo, ma dobbiamo senza alcun dubbio ringraziare gli armatori che mettono a disposizione tempo e risorse importanti per portare e tenere alta la nostra bandiera”.