Domenica 18 settembre 2022, dopo cinque regate disputate nelle acque di San Benedetto del Tronto, Manuela V del 1961 del milanese Guido Tommasi si è aggiudicata il Campionato Nazionale della classe 5.50 Metri Stazza Internazionale, organizzato dal Circolo Nautico Sambenedettese. La barca difendeva i colori dello Yacht Club Riviera del Conero. Alla manifestazione hanno partecipato scafi in legno costruiti tra il 1952 e il 1961. Seconda classificata Volpina del 1960 del presidente italiano della Classe, il romano Fabrizio Cavazza, seguita da Violetta IV del 1957 del veneziano Giangiacomo Stefanon.
Dopo 5 regate disputate nelle acque di San Benedetto del Tronto (AP), l’imbarcazione Manuela V (ITA-36) dell’armatore e timoniere milanese Guido Tommasi, si è aggiudicata il Campionato Nazionale Classe 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale), organizzato dal 15 al 18 settembre 2022 dal Circolo Nautico Sambenedettese (www.circolonautico.info). Manuela V, scafo lungo 9,49 metri, è stata varata nel 1961 dal cantiere Velscaf di Rapallo del Comandante Dario Salata su progetto dell’americano C. Raymond Hunt, già inventore nel 1957 della famosa carena che porta il suo nome. La barca, con a bordo il bresciano Filippo Togni e il prodiere veneziano Matteo Barison, si è aggiudicata quattro primi posti e un secondo piazzamento. A San Benedetto del Tronto, pur essendo storicamente una barca iscritta allo Yacht Club Italiano, difendeva i colori dello Yacht Club Riviera del Conero di Numana, in provincia di Ancona, di cui lo stesso Tommasi è stato tra i fondatori. “Posseggo Manuela V dal 1998”, ha dichiarato, “e partendo dalla nostra base sul lago Maggiore abbiamo partecipato a numerose regate, compresi tre Campionati Italiani, due Mondiali e un Europeo dove ci siamo piazzati terzi tra i Classici alla Royal Kaag Classic Cup nel 2013 a Benodet in Bretagna. Abbiamo anche vinto l’Enoshima Trophy a Tutzing in Germania. Sono contento di potere continuare a valorizzare questo scafo, costruito per il grande Beppe Croce, considerato inizialmente poco veloce e che invece ha dimostrato di essere un purosangue da regata”.
Seconda classificata al Campionato Nazionale 5.50 S.I. è stata Volpina (ITA-33), un Baglietto del 1960 disegnato da Giulio Cesare Carcano, lo storico progettista della Moto Guzzi. A bordo l’armatore romano Fabrizio Cavazza, presidente italiano della Classe 5.50 in rappresentanza del Nauticlub Moniga del lago di Garda, con Simone Dondelli e Giovanni Bonzio come equipaggio. Terza classificata Violetta IV (ITA-21), dal 2011 dell’armatore veneziano Giangiacomo Stefanon, con Marco Baldi al timone e Vania Ventrice a prua. La barca, costruita dal cantiere ligure Baglietto di Varazze su progetto di Pietro Baglietto, è stata varata nel 1957 e a San Benedetto del Tronto issava il guidone del Circolo Velico Conegliano, in provincia di Treviso.
LA CRONACA
Venerdì 16 settembre è stato possibile completare una sola regata, su percorso a bastone di circa 2 miglia, da ripetere due volte, con vento da nord est di intensità non superiore a 7 nodi circa, poi la prevista seconda prova di giornata è stata annullata per mancanza di vento. Nella giornata di sabato, prima che una violenta perturbazione da nord con venti a oltre 35 nodi investisse San Benedetto del Tronto, è stato possibile svolgere una seconda regata con venti da nord di intensità 7-8 nodi, anch’esso su un campo di regata di 2 miglia. Purtroppo, in fase di partenza, uno scontro tra le imbarcazioni Kukururu del 1952 e Twins IX Enterprise del 1958, fortunatamente senza conseguenze per gli equipaggi, ha provocato danni a entrambe le barche causandone il ritiro dal Campionato. Le sfide più appassionanti si sono svolte nella giornata conclusiva di domenica, momento in cui è stato possibile disputare tre prove, con venti a 8-10 nodi di intensità da sud est.